SMAT PROMOSSA DA STANDARD & POOR’S PER LE CAPACITÀ ECONOMICHE E TECNICHE

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dall’UFFICIO STAMPA SMAT

TORINO – L’Agenzia Internazionale di rating Standard & Poor’s ha promosso Smat da “BBB” a “BBB+”, riconoscendo il netto miglioramento del profilo finanziario della società pubblica torinese ed ha contestualmente innalzato lo Stand-alone credit profile (SACP) da “BBB” ad “A-“.

L’incremento di affidabilità attribuito a Smat sarà determinante per l’ottenimento delle migliori condizioni finanziarie per sostenere l’ambizioso piano di sviluppo che prevede investimenti per circa 700 milioni di euro nei prossimi cinque anni, finalizzati principalmente alla digitalizzazione delle reti ed alla realizzazione di infrastrutture strategiche ammesse cofinanziate dal PNRR.

L’agenzia ha altresì innalzato il posizionamento di Smat negli indici ESG (Environmental, Social, And Governance) a E-2, S-2, G-2 (da G-3) grazie al miglioramento della valutazione dell’azienda in relazione alla struttura della Governance nonché alla Gestione del rischio in un periodo particolarmente impegnativo.

“In un quadro di generale difficoltà economica l’azienda dimostra di reggere e, anzi, di avere adeguate riserve finanziarie per rispettare gli impegni assunti. Ci restituisce dunque rinnovata sicurezza per la gestione del servizio ed una maggiore garanzia per gli investimenti futuri. La credibilità e la solvibilità dell’azienda permetteranno di ottenere tassi sostenibili in caso di accesso ad eventuali finanziamenti” –  il commento del Presidente Smat, Paolo Romano.

L’Amministratore Delegato di Smat, Armando Quazzo: “Questo importante riconoscimento da parte della prestigiosa agenzia di rating Standard & Poor’s è la conferma che Smat non è solo in grado di sviluppare le attività di servizio in maniera adeguata, ma anche di migliorare prestazioni ed indicatori anche in un periodo di forte criticità come quello attuale”.

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1 COMMENTO

  1. A certo… Passati a SMAT… Da 50 centisimi al mc… A quasi 3€….. Per mantenere sempre palazzi di vetro, strutture piramidali, dirigenti e amministratori delegati… A suon di milioni di €… Uno schifo.. Semmai gli stessi soldi li si davano ai comuni per investirli nel comparto acque, fogne e depuratori, invece che nelle tasche di quei pusillanimi inutili…

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