SOLDI AGLI ECOMUSEI DI SALBERTRAND, COAZZE E MONCENISIO: LI FINANZIA LA REGIONE

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di MARA ANASTASIA

La Regione ha previsto di stanziare, per l’anno 2014, 250mila euro a favore degli enti gestori delle strutture ecomuseali del Piemonte, istituiti con legge regionale nel 1998. Tra queste, vi sono tre Ecomusei di Val Susa e Val Sangone: quello di Salbertrand, di Coazze e di Moncenisio.

Il provvedimento prende atto della disponibilità finanziaria che andrà a favore dei soggetti che, entro il 20 marzo 2014, hanno presentato i programmi delle proprie iniziative e attività per l’anno in corso. I contributi assegnati potranno essere incrementati in ragione dell’eventuale assegnazione di nuove risorse.

“Il provvedimento – spiega l’assessore all’Ambiente, Alberto Valmaggia – nasce dalla volontà della Regione Piemonte di continuare a valorizzare il patrimonio naturalistico, ambientale e storico del nostro territorio, ricco di tradizioni e che, sempre più nella società post-industriale, deve essere visto quale ricchezza non solo culturale, ma anche di natura economica all’interno di società ben definite. Sostenere il lavoro degli ecomusei va proprio in questa direzione: mantenere vive le relazioni tra l’ambiente naturale e quello antropizzato, e contemporaneamente ricostruire e conservare la memoria storica che ha caratterizzato la formazione e l’evoluzione del paesaggio”.

La realtà ecomuseale del Piemonte annovera attualmente 25 ecomusei rappresentativi di realtà paesaggistiche, storiche e culturali diverse. La loro diretta gestione è garantita dall’impegno degli abitanti delle zone interessate, mossi dal senso di appartenenza e di conservazione delle tradizioni, vero collante delle comunità.
La Regione Piemonte svolge una funzione di indirizzo, di coordinamento e di supporto alle attività progettuali dei singoli Ecomusei, promuovendo e valorizzando l’intero sistema ecomuseale attraverso il Laboratorio Ecomusei del Settore Musei e Patrimonio culturale.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.