STATALE CHIUSA DI BARDONECCHIA, FINALMENTE L’ANAS FINANZIA I LAVORI DA 1,9 MILIONI DI EURO: CANTIERE AL VIA ENTRO AGOSTO

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di FABIO TANZILLI

BARDONECCHIA – Ci vorrà ancora tempo prima della riapertura dopo la frana di aprile, ma ci sono buone notizie per i lavori che dovranno essere fatti sulla strada statale 335 Oulx – Bardonecchia: l’Anas ha deciso finalmente di finanziare l’intervento (il costo dovrebbe ammontare a circa 1,9 milioni di euro) e se non ci sono problemi il cantiere dovrebbe partire entro il mese di agosto.

La decisione è stata presa a seguito di una riunione in Regione, grazie al pressing continuo da parte del sindaco di Bardonecchia Francesco Avato, che da tempo con lettere, telefonate, ecc. chiede ai vari enti coinvolti di affrontare il problema e sedersi attorno al tavolo.

Sono passati tre mesi dalla frana che impedisce per motivi di sicurezza l’attraversamento della statale 335, ma tutto è rimasto fermo, con notevoli disagi per i viaggiatori e i residenti del posto.

Il problema del ritardo nasceva da un semplice fatto: nessuno voleva mettere i soldi per finanziare i lavori. L’Anas non ne voleva sapere (anche se è proprietario della strada), la Sitaf neppure e ha fatto il progetto per la sistemazione della frana. C’è anche chi ha provato a passare la “patata bollente” dell’investimento al Comune di Bardonecchia, che ha dovuto ricordare ai vari enti di non essere proprietario della statale 335.

Il ruolo di mediazione l’ha svolto la Regione Piemonte, che si è resa disponibile a finanziare in parte i lavori, partecipando alle spese. E finalmente l’Anas si è decisa a fare qualcosa di concreto, garantendo l’investimento e dando un primo via libera al progetto presentato dalla Sitaf, anche se le tempistiche saranno lunghe. L’obiettivo è aprire il cantiere dopo Ferragosto, ma conoscendo le lungaggini burocratiche dell’Anas, il Comune di Bardonecchia ha proposto di avvalersi del Consorzio Forestale Alta Val Susa almeno per alcune lavorazioni meno impattanti e per stralciare una parte degli interventi previsti, in modo da velocizzare i tempi e alcune procedure: in questo modo si potrebbe arrivare entro l’autunno almeno ad un’apertura a senso alternato, consentendo di fare dei interventi “più veloci” e provvisori, che consentano di riaprire la strada anche con il cantiere attivo.

Proprio perché c’è anche un problema di sicurezza, non di poco conto: se nelle prossime settimane di alta stagione turistica ci saranno dei blocchi del traffico in autostrada, come già avvenuto in passato per incidenti ai tir diretti al Frejus o per il grande rientro dei turisti francesi dall’Italia, in caso di emergenza come si può raggiungere Bardonecchia?

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2 COMMENTI

  1. EVVIVA IL CONSORZIO FORESTALE che salva sempre e lava il culo a tutti per ricevere in cambio in piu’ delle volte PALATE DI MERDA dai suoi stessi soci

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