
di FABIO TANZILLI
SUSA beffata dal Tav? Oltre a rischiare di perdere la stazione internazionale, con l’ipotesi di spostarla a Bussoleno (al momento si tratta solo di una “proposta”, ma spinta molto bene da una lobby trasversale), è invece sicuro che la Città di Re Cozio dovrà ospitare “temporaneamente” anche lo smarino del tunnel di base di Chiomonte, al posto dell’area di deposito a Salbertrand.
E sappiamo bene che quando si parla di Tav e opere pubbliche in Italia, la parola “temporaneamente” diventa assai discutibile. Non bastano quindi i “10 anni di cantieri e disagi” come comunicato pochi giorni fa dall’amministrazione comunale di Susa. Ora arriva anche lo smarino.
Come indicato da Telt e dall’Arpa, i milioni di metri cubi di terra provenienti da Chiomonte saranno depositati a Susa, nelle aree della pista di Guida Sicura e dell’Autoporto, dopo che sarà trasferito a San Didero. “Nelle aree impiegate per la realizzazione dell’imbocco ovest del tunnel di base (CO-01) e della piana di Susa (CO-02) saranno collocate le installazioni afferenti al sito di Salbertrand (CO-10), finalizzate alla gestione dei materiali di scavo e qualificate come sito di stoccaggio temporaneo” conferma l’Arpa Piemonte, “L’utilizzo anticipato dell’area in questione (Susa ndR) per lo stoccaggio degli aggregati si è reso necessario a causa dell’indisponibilità delle aree interessate dal sito di valorizzazione a Salbertrand”.
Le aree dell’autoporto di Susa e della pista di guida sicura saranno “sito di stoccaggio temporaneo”: così le definisce Telt nel documento inviato al Ministero dell’Ambiente. Proprio perché il sito di Salbertrand non sarà disponibile in questa prima fase, a causa delle grosse difficoltà nella bonifica dell’area, caratterizzata dalla presenza di rocce di amianto e altre criticità, che hanno allungato i tempi di realizzazione del deposito dello smarino.
E così, per non rallentare ulteriormente l’iter dell’opera, Telt ha comunicato al ministero che nella prima fase degli scavi del tunnel di base, lo smarino finirà a Susa, con i camion a fare spola quotidiana tra il tunnel di base di Chiomonte e l’area dell’autoporto a San Giuliano di Susa, una volta che sarà definitivamente trasferito a San Didero.
Il problema oggettivo è che la Piana di Susa non è il posto ideale per ospitare metri cubi di terra: conosciuta storicamente come una zona altamente ventilata, c’è il forte rischio che le polveri si possano diffondere nell’aria non solo in città, ma anche in bassa Valsusa.
“Siamo venuti a conoscenza delle modifiche apportate da TELT al progetto Torino-Lione e comunicate recentemente dalla stessa società al Ministero dell’ Ambiente” spiegano dal Movimento No Tav.
“Tali modifiche prevedono lo stoccaggio di tutto lo smarino proveniente dal cantiere TAV di Chiomonte nella Piana di Susa, a differenza di quanto concordato a suo tempo dalla Amministrazione Comunale guidata da Gemma Amprino. Quell’accordo, sottoscritto da TELT, destinava il materiale di scavo al sito di Salbertrand. Inoltre, in questa recente comunicazione TELT prevede non solo lo stoccaggio del materiale di scavo ma anche la sua lavorazione, ossia la separazione e la vagliatura del materiale stesso nell’area SITAF Guida Sicura.
Alla luce di tutto questo, denunciamo l’assoluta mancanza di informazione ai cittadini da parte dell’attuale Amministrazione di Susa. Ribadiamo, inoltre, che l’installazione di un impianto di questa portata nella Piana di Susa peggiorerebbe drasticamente le condizioni di vita della popolazione residente a ridosso del cantiere. Comunque, tutta la nostra città e l’intera Valle sarebbero ostaggio per un lunghissimo periodo di innumerevoli passaggi di camion, di rumore continuo, di pesante dispersione di polveri sottili, estremamente nocive per la salute dei cittadini”.
Certo che gli abitanti di Coldimosso devono proprio stare sullo stomaco agli amministratori segusini!
In una maniera o nell’altra vogliono obbligarli per forza a respirare amianto.
Per fortuna il vento valsusino è democratico e diffonderà la salutare polverina un po’ a tutti.
Anche Susa NON è disponibile !!!
Un’amministrazione favorevole alla TAV è stata democraticamente votata ed eletta; ora ne subirete le conseguenze…
Non disperare Genovese, vedi che alla fine qualcosa arriva. Basta avere fiducia in Telt.
Una delle grandi bugie: il riutilizzo dello smarino. Susa e la sua valle avranno nei prossimi decenni e per l’eternità una collina che sarà inserita nelle mappe topografiche come ” collina della vergogna”
“Temu”, temo ,tremo che quello smarino
riposto provvisoriamente in “quel posto” troverà collocazione in una o più cave ormai dismesse , prodighe ad accogliere alla fine della “coltivazione” eterna dimora , Eternit ,amianto geologicamente insito nella roccia ,imprigionato dicono stabilmente , il colore verde blu della purezza dell’ acqua ,la resistenza meccanica eccezionale che lo rese frantumato massicciata ferroviaria , e ora può tornare e ricolmare la montagna .
Forse succederà come in Acab ,quando i celerini presidiano la discarica , forse gli incendi della notte scorsa in questi luoghi non sono casuali , forse ,chissà perché non sapremo mai la verità e anche i politici nostrani hanno paura ,non è la “Dora Riparia” giacimento ma d’oro questo massiccio investimento…..
Fosse solo una collina, si potrebbe fare come la discarica di Mattie che è divenuta un parco con alberi eccetera… ma cosa contiene questo smarino? Amianto? Rocce radioattive? altre sostanze nocive? Come faranno a contenerlo nello stesso posto senza farcelo respirare a tutti quando tira vento? Siamo messi male…
Va bé che tutto fa brodo, ma quanti sarebbero questi “innumerevoli” passaggi di camion in confronto agli 1,6 milioni di veicoli pesanti e 2,8 milioni di veicoli leggeri che già transitano sull’autostrada ogni anno? Gli stessi dati forniti dai NoTav, che sappiamo essere sempre gonfiati per sembrare peggio della realtà, parlano di 440000 “viaggi” in 12 anni. Ovvero circa 37000 viaggi per anno. Il 2% del traffico totale annuale di veicolo pesanti della A32. Sfido chiunque ad accorgersene. Nei 3 mesi che chiudono il Tunnel del Bianco ogni anno, l’aumento è del 20%, 10 volte di piu.
Secondo il mio parere non c’entra niente Susa o salbertrand o Bussoleno questa e un opera inutile e dannosa x tutta la mia povera valle
Via ricordate di “Gemma delle Alpi?”
Ecco il conto da pagare
Tié!
Godo! Sono felicissimo! Essere proni porta sempre a fantastici risultati! W susa
Io ricordo, tempo fa, una foto fatta al cantiere, i sindaci in visita, tutti sorridenti accanto ad un “bimbomink.a”. Adesso non sorridono più? È abbastanza ovvio che Chiomonte-Susa sia più economico di Chiomonte -Salbertrand.
Ma perché non si è optato per Piazza San Carlo?
Perché stupirsi.
Si sta perfezionando un disegno deciso sin dall’inizio ma mascherato da inverosimili bugie (destinate a “creduloni” conniventi) e sbolognate ad una popolazione di eterni illusi, regolarmente ingannati da troppi dei suoi amministratori.
Che la “giostra” delle terre di scavo dovesse coinvolgere seriamente Salbertrand non poteva che essere parte di un teatrino a sostegno di un progetto da sempre insostenibile.
Buona fortuna, senza scordare che in Valle la brezza pomeridiana soffia verso ovest.
Sapendo di avere a che fare con un compatto e trasversale fronte di voltagabbana, comincerei a preoccuparmi delle cave dismesse di Sant’Ambrogio.
In sintesi:
Nuova galleria a Chiomonte – La Maddalena
Formazione camerone in sotterraneo per montaggio fresa
Scavo meccanizzato da Chiomonte – La Maddalena direzione Susa ex autoporto (con certezza di trovare rocce verdi con amianto)
Trasporto via camion verso Susa ex autoporto, grazie al nuovo svincolo autostradale
Selezione, lavaggio materiale da sostanze perfluoroalchiliche usate nello scavo, scarico acque lavaggio trattate in Dora
Stoccaggio materiale per rilevati a Susa sotto tendoni
Trasporto materiale per calcestruzzo via camion a Salbertand
Trasporto materiale non recuperabile a Salbertand
Trasporto calcestruzzo verso cantieri Chiomonte e Susa via camion
Trasporto conci verso cantieri Chiomonte via camion
Carico materiale non recuperabile sui treni (che passano vicino a Susa ex autoporto) direzione Torrazza
Carico materiale non recuperabile sui treni (credeteci!) direzione Caprie
Il progetto verrà candidato al premio igNobel per la logistica di cantiere
Se il Sindaco avesse guardato almeno una volta il progetto dello svincolo autostradale in Clarea, probabilmente si sarebbe fatto delle domande.
Fantastico…con il vento che tira dal Moncenisio in già, quella porcheria li la respireremo e la mangeremo tutti, con i vari contenuti di amianto, rocce radioattive eccetera… sicuramente un toccasana per la salute… i progettisti potrebbero stoccare questa porcheria nei giardini delle loro ville, sperando che siano lontane dalla valle di Susa…
E le solite blaterate della combriccola segusina adesso? Niente? Peccato!
@ Scintilla
“Temu”, temo ,tremo che quello smarino
riposto provvisoriamente in “quel posto” troverà collocazione in una o più cave ormai dismesse …
Ossia, recupero e bonifica ambientale a costo zero !!! non male !
Quale è la pendenza autosostenibile di una montagna di rifiuti? Come si può appoggiare ad un cava quasi verticale questo materiale ,si dovranno costruire muri di sostegno ,creare altri gradoni e sperare da coglioni che vengano colmati di terra e vegetazione , ma se non l’ hanno fatto prima per obbligo di legge ora che è lo Stato sarà ligio al dovere ….
ma veramente Bellicardi, Amprimo e l’ attuale Sindaco di Susa credevano di fare accordi sulla questione TAV con persone rappresentanti dei vari governi affidabili e sincere ? Poveretti…..Credo che i loro nomi resteranno a imperitura memoria come esempio di ingenuità da manuale.
A giudicare dal profluvio di commenti si direbbe proprio un bel risveglio di marmotte, sorprese e stupite di apprendere un’arcinota realtà.
Sono anni che il degrado ambientale ha avuto inizio. La salute dei valligiani è già peggiorata e sarà la fine per polmoni di creature umane e animali, orti e giardini, aziende, commercio e turismo. Beati quelli che possono scappare e che hanno un’alternativa altrove. Tanta pena per chi sarà costretto a rimanere e vedrà la distruzione finale
Sindrome Nimby.
Sarà anche nimby, ma quando ci coglionano dobbiamo ammetterlo.
E quando ci coglionano, una, dieci, cento volte, di questi coglionatori dovremmo sbarazzarcene, non adorarli.
Per i soliti quattro amici al bar aggiungo che “sbarazzarcene” significa non andare tanto per il sottile nel farlo.
Merovingio….dove seiiiii?
Mi sto divertendo a leggere i soliti commenti apocalittici.
Mi chiedo come mai del materiale di risulta dello.scavo per i raddoppio.del tunnel autostradale non se ne parli senza tener conto di quello derivante dalla realizzazione della Torino-Bardonecchia e delle gallerie delle centrali idroelettriche.
Buon divertimento Il Merovingio.
Coglionato e contento!
Forse il bar dei soliti quattro amici è in un capannone pressurizzato.
Come compensazione non male. Sabbia gratis per ristrutturare casa a tutta la popolazione.
Ecco perché il sindaco di salbertrand e diventato si tav …..
Li trovate un posto anche per me ???
Per commenti apocalittici intendo il tipo di commento che posta lei.
Intanto non ha risposto alla mia domanda.
Anche le ‘ndrine del movimento terra si stanno divertendo…..
Ma le n’drine sono dalla parte dei coglionatori, non dei coglionati.
Comunque, al gran tifoso Il Merovingio è semplice rispondere:
1) Il raddoppio del tunnel autostradale è stato scavato dal lato francese.
2) Parte di quel materiale lo abbiamo comprato per creare il vallo antifrana di Melezet (vagliato e certificato da aziende francesi).
3) Oltre ad essere collocati in altri siti, gli scavi degli impianti idroelettrici hanno prodotto volumi molto più modesti di terre e rocce da smaltire (per impianti idroelettrici mi limito a quelli postbellici, Moncenisio compreso).
La Carrière du Paradis, il cratere del movimento di terra superficiale utilizzato per la costruzione della diga, è ancora a disposizione per qualsiasi tipo di analisi.
4) Per le gallerie della Torino Bardonecchia mi rivolgerei ai suoi amici, sulla carta quello “smarino” non conteneva sostanze pericolose.
Cosa intende per “suoi amici”?
Intanto dica la sua sulle prime tre risposte.