SUSA, I NO TAV E IL DIVIETO SU PIAZZA DEL SOLE: L’OPPOSIZIONE INTERPELLA IL SINDACO

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INTERPELLANZA AL SINDACO DEL GRUPPO DI MINORANZA DI SUSA

SUSA – Il Movimento NO TAV di Susa/Mompantero ha richiesto al Comune di Susa, alla Questura e al Comando dei Carabinieri, l’autorizzazione all’utilizzo di parte della Piazza per una manifestazione che prevedeva l’arrivo il giorno 23 c.m. di una “biciclettata” e l’installazione di un gazebo informativo sulle vicende relative alla delocalizzazione dell’autoporto di Susa in San Didero e al deposito di smarino in alternativa al sito di Salbertand.

La Questura e il Comando dei Carabinieri non hanno sollevato obiezioni, mentre l’Amministrazione comunale ha negato il permesso in questo sito proponendo soluzioni alternative più decentrate, giustificando questa decisione con l’esigenza di evitare assembramenti dovuti al Covid e all’opposizione dei commercianti e baristi che dopo il lungo lockdown temevano di essere danneggiati dalla presenza di manifestanti.

Considerazioni non rispondenti alla realtà dato che l’afflusso di persone, ancorché nel rispetto delle norme igieniche in vigore, non può rappresentare un danno, ma se mai un vantaggio, e che comunque la manifestazione non avrebbe tolto spazio ai dehor e impedito l’accesso agli esercizi commerciali. Per quanto riguarda gli assembramenti, siamo stati testimoni di iniziative pubbliche che mal si conciliavano con le limitazioni imposte dalla pandemia.

La proposta, non l’imposizione, di alternative rientrerebbe nella sfera discrezionale dell’Amministrazione, ma in questo caso sembra dettata da una manifesta ostilità al tema trattato piuttosto che da ragioni tecniche o da opportunità civiche. Nel nostro Paese vige la libertà di espressione, anche di tesi contrarie a quelle di chi governa, le piazze e le vie non sono di proprietà di una parte politica o di una categoria di cittadini, sono a disposizione di chi le chiede, per manifestazioni sportive, ludiche, commerciali e politiche.

Questo atteggiamento che può essere interpretato come ostruzionistico è stato preceduto da analoghe prese di posizione, nell’utilizzo della sala consiliare, nella partecipazione al dibattito consiliare di un rappresentante dei manifestanti No Tav durante una seduta nella quale si discuteva del tema, mentre la stessa sala consiliare è stata utilizzata in presenza per riunioni con gli Anziani, Commercianti e altre Associazioni di volontariato.

Queste scelte non sono conciliabili con le esigenze di democrazia di una società civile e i temi in discussione, comunque la si pensi, coinvolgono il futuro della nostra Città e l’informazione e il dibattito sono alla base di ogni decisione e sono di ostacolo a una serena e critica valutazione delle opere che coinvolgono il nostro territorio.

Il Consiglio comunale ha recentemente approvato un regolamento sulle Assemblee dei cittadini che dovrebbe dare spazio alla pluralità delle idee su temi che riguardano lo sviluppo cittadino, ma nello stesso tempo la Maggioranza adotta questi provvedimenti che di fatto tendono a limitare la libertà di espressione.

Per le ragioni sopra esposte il Gruppo Consiliare “SUSA” chiede l’inserimento nell’ordine del giorno e la discussione nel prossimo Consiglio comunale della seguente INTERPELLANZA N. 01/2021.

I Consiglieri di Minoranza chiedono al Sindaco e alla Maggioranza se intendono affrontare la questione TAV, in tutte le sedi e occasioni, con uno spirito democratico e rispettoso delle diverse opinioni e delle criticità rilevate dai tecnici dell’Unione montana e dagli attivisti dei Movimenti.

Distinti saluti

Alessandra Brezzo, Antonita Fonzo, Massimo Chianello, Sandro Plano

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19 COMMENTI

  1. Bastava che la “biciclettata” si fosse conclusa in qualche comune no tutto,per esempio a Bussoleno.Farla concludere a Susa è stata una palese provocazione.Un ultimo disperato tentativo di fare parlare di sé da parte di un movimento che non ha più nulla da dire,i valsusini oramai li hanno inquadrati per quello che sono.

    • Il merovingio forse è di Susa… 500 euro a chiunque fornisca info su codesto individuo… Per il denaro rivolgersi a chi di dovere… Presidi e locali no tav della zona…..

      • È una minaccia?Sempre pacifici e democratici siete voi no tav con i vostri metodi fascisti e mafiosi.E se anche lei scoprisse dove abito a Susa poi cosa fareste?Sempre che io abiti a Susa, naturalmente…

  2. Hanno fatto bene a non concedere la piazza, dato che alla biciclettata parteciperanno anche le solite teste di ghianda dei centri sociali.

  3. Be, visto che si parla anche di commercio, “”avercene “” di manifestazioni o assembramenti tipo biciclettata, assolutamente tranquille dal punto ,,,ordine pubblico,,, davanti al mio bar . Questo genere di manifestazioni fanno bene ai bar, strano che i miei colleghi di Susa non fiatino.

    • Si, il punto è che non sempre queste sono e rimangono “manifestazioni pacifiche”. Le stesse persone che fanno la biciclettata per protesta, non potrebbero andare serenamente al bar con la propria famiglia senza dover ogni volta mobilitare mezza valle?

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