SUSA, LA CROCE ROSSA SANIFICA LA CASA DI RIPOSO

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di PIERO GENOVESE (Sindaco di Susa – Pubblicato su Facebook)
SUSA – Nella giornata di ieri si sono svolte, a cura della Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa, le operazioni di sanificazione di tutti gli spazi comuni della RSA San Giacomo. Ringraziamo tutti i volontari della Croce Rossa e gli operatori sanitari della struttura sanitaria per il loro impegno costante su tutti i fronti per contrastare la diffusione dell’epidemia.
Uniti si vince.

 

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9 COMMENTI

  1. In primis Grazie ai Volontari che sono sempre operativi e disponibili.

    Mi stavo chiedendo: mah! sarà mica sfuggito al comitato tecnico scentifico che esite un liquido per sanificare gli esterni? Perchè visto che dalle 23 alle 05 non si può circolare, si potrebbero sanificare anche un pò di strade….. Vuoi mai che possa contribuire anche quello a contrastare la situazione.
    Si potrebbe inserire nel prox ppcm

    • La sanificazione degli esterni è un placebo per la gente ignorante che non sa che il virus all’esterno del corpo vive al più qualche minuto.

  2. Naturalme te siamo in Italia e si prendono provvedimenti seri solo dopo che il “vaso perenne” e traboccato dopo l’ ultima goccia di covid.
    Bisognerebbe farla ogni settimana una santificazione seria…..

    • La sua curiosità e ilarità appare fuori luogo di fronte alla serietà e drammaticità della situazione… Grazie ai volontari che si prestano a fare questo…per chi invece dice che è tutto sotto controllo, forse dovremmo studiare il modello non dico della Cina ma almeno del Giappone e dell’Australia che stanno riuscendo a contenere il contagio molto meglio dell’Europa e degli USA… a volte copiare chi fa meglio fa la differenza tra la vita e la morte… per esempio, gli operatori sanitari che lavorano nelle RSA dovrebbero almeno poter fare il controllo degli anticorpi al covid 19 settimanalmente, e chi ce li ha, dovrebbe successivamente essere sottoposto a tampone, questo andava fatto soprattutto da luglio in poi quando rientravano dalle vacanze molti di loro da Paesi purtroppo infestati dal contagio. cordialità a tutti

      • Complimenti Gwen…il modello della Cina. Prima si rende responsabile nel diffondere il virus che devasta l’occidente, poi dopo aver dichiarato qualche migliaia di morti (numero ridicolo per una nazione da quasi 1,5 miliardi di persone), da mesi dichiara di aver risolto ogni problema e che la sua economia è tornata ad andare a gonfie vele. Non ti chiedi come mai un paese in cui gli standard igienici non sono proprio quelli di Europa o Stati Uniti per infrastrutture carenti, sovraffollamento e megalopoli inquinate (e il Paese da cui nella Storia sono partite la maggioranza delle pandemie) non abbia più nemmeno un caso? Non sarà forse che è un regime totalitario che fa sapere al resto del mondo solo quello che gli fa comodo? Se a te piace così…d’altra parte, tra mascherina e museruola il passo è breve.

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