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SUSA – La Sezione A.N.P.I. Mompantero-Val Cenischia, unitamente alle Sezioni sottoscriventi, ritiene di criticare le scelte operate dall’amministrazione di Susa per aver organizzato un mercato straordinario nella stessa data in cui si celebra l’Ottantesimo Anniversario dalla Liberazione Nazifascista, per di più a pochi metri dal luogo in cui si effettuerà l’onore ai caduti.
Ai presenti non sembra di ricordare che ci sia mai stato un evento simile negli anni precedenti, segno di estremo disinteresse e una grave mancanza di rispetto verso la rilevanza nazionale che dovrebbe assurgere la data del 25 aprile.
Rispettare la memoria storica significa non soltanto celebrare 3 ore di manifestazione, ma ricordare quantomeno per l’intera giornata azioni e sacrifici di giovani italiani che hanno dato la vita per la libertà.
Sebbene ci siano stati motivi anche per criticare l’insolita organizzazione del programma celebrativo di quest’anno, dove è mancato il doveroso coinvolgimento dell’Associazione territorialmente competente alla manifestazione di Susa, riteniamo quest’atto ben più grave e sconcertante.
Permettere di fare il mercato in concomitanza con la ricorrenza significa cercare di limitare la manifestazione allo stretto indispensabile per poi dedicarsi allo svago, in questo caso allo shopping sfrenato.
Critichiamo aspramente la scelta operata, rappresentante a parere della Sezione un mero atto di strumentalizzare la festività rendendola un giorno di svago e sollazzo. Ebbene, vorremmo quantomeno ricordare alla Città tutta che si tratta di una festività rappresentante il momento in cui il popolo italiano è uscito da un periodo di stragi, soprusi, deportazioni e crimini efferati!
Unire le due manifestazioni significa non soltanto mancare di rispetto a chi ancora ritiene fondamentale celebrare la Festa della Liberazione, ma soprattutto verso chi ha dato la vita combattendo per un’Italia migliore. Un’Italia libera, libera di pensare e libera di criticare, come Riteniamo sia doveroso fare in questi frangenti.
Unitamente, le Sezioni A.N.P.I. della Val di Susa.
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Ogni paese ha l’amministrazione che si merita..
Beh la sobrietà per la morte del Papa e l’anniversario, della Liberazione nazifascista, si sposano proprio bene con un un bel mercato.
Complimentoni…
Quanti partigiani saranno presenti?
Evidentemente tra le loro tanto sbandierate libertà non è contemplata quella di decidere come passare la propria giornata…
Bella roba
L’anpi chi rappresenta?
I partigiani ancora vivi saranno pochissimi.
O piuttosto rappresenta nipoti e bisnipoti degli stessi ed altra gente che con i partigiani non hanno mai avuto a che fare?
Meno male che è stato dichiarato lutto nazionale: un mercato straordinario è un bel modo per onorarlo. Ipocrisia allo stato puro.
Evviva! Ora il mercato non ha più alcuna importanza… checcenefacciamo?
Ciabbiamo il SupperMercatttto!!!
E … vadano a quel paese quegli avidi mercatari che vogliono i Nostri Soldi !!!
( Noi cappiamo tuttto )