SUSA, PRESUNTI MALTRATTAMENTI ALLA SCUOLA MATERNA: CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER LA MAESTRA ED IL PRESIDE

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SUSA – Il pm Mario Bendoni ha chiesto il rinvio a giudizio per la maestra di Susa (59 anni) e il preside Franco Rousset: le accuse sono di concorso nel reato di maltrattamento. L’insegnante era stata arrestata a fine gennaio ed è ancora ai domiciliari: la vicenda riguarda i presunti maltrattamenti subiti da alcuni bambini nella scuola dell’infanzia di Susa.

A metà luglio si terrà l’udienza preliminare. Oltre alla maestra, il pm ha deciso di inserire nel registro degli imputati anche il dirigente scolastico, in quanto accusato dell’omesso controllo, secondo l’accusa il preside non avrebbe fatto tutto il possibile per impedire gli episodi di maltrattamento. Il dirigente scolastico Rousset ovviamente respinge le accuse.

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5 COMMENTI

  1. Il preside ha sempre , sempre nascosto le cose anche quando era successo nella nostra scuola materna , ha provveduto solo allo spostamento della maestra quindi spero con tutto il cuore che questo preside venga punito una volta per tutte , chi sa quante cosa abbia nascosto fino ad oggi.

  2. Giusto vogliamo il NOME , questa è discriminazione bella e buona, perché l’uomo SI e la donna NO. per dovere di giornalismo vogliamo il nome della ex – maestra

  3. Mi auguro che questa donna viva a lungo giusto perché assapori per un bel po di anni la vita in un ospizio lager dove facciano lo stesso con lei quando non sarà più in grado di mangiare da sola, che la umilino ogni singolo giorno e farla vivere fino alla fine dei suoi giorni nella paura di svegliarsi e affrontare un altra giornata di maltrattamenti. La vita è una ruota…

  4. Al di là di ogni commento e della situazione veramente molto difficile, è non solo auspicabile, ma di dovere che questa tragedia sia da stimolo e di obbligo ai dirigenti di verificare e di controllare settimanalmente le classi di ogni plesso. Di partecipare in prima persona alle riunione di ogni singola classe con i genitori per stimolare ed estrapolare eventuali problemi latenti o nascosti per lassismo da parte degli insegnanti.
    Prima della burocrazia deve essere posta in prima piano l’educazione e l’apprendimento e la giusta autorevolezza degli insegnanti.

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