SUSA RICOSTRUISCE IL PONTE: LAVORI TAV DA 500MILA EURO

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SUSA – Proseguono regolarmente i lavori di ricostruzione del ponte sul Rio Scaglione, al km 53+050 della Strada Provinciale 24, nel Comune di Susa. In settimana verrà completato il getto delle spalle per poi, dopo un periodo di maturazione, dare avvio al riempimento per permettere la posa delle travi prefabbricate e il completamento dell’impalcato.

I lavori, che rientrano nel finanziamento delle opere compensative relative alla costruzione della Torino-Lione, per un importo di 500.000 euro, hanno la finalità di adeguare l’attraversamento dal punto di vista idraulico. Infatti lo studio di verifica della compatibilità idraulica dell’opera ha evidenziato come in caso di fenomeni di piena del Rio Scaglione si determini l’entrata in pressione del corso d’acqua e il sormonto dell’opera stessa con conseguente rischio di allagamento delle aree circostanti e della sede stradale.

È in corso pertanto la realizzazione di una nuova opera di scavalco, di luce comunque limitata di 12 metri circa, che permette di garantire il franco minimo nei momenti di massima piena del Rio. L’intervento ha previsto la completa demolizione del ponte esistente e ora la sua ricostruzione, con interruzione della viabilità lungo la Strada Provinciale 24. Per l’esecuzione dei lavori la strada è stata interrotta al traffico con deviazione, grazie alla collaborazione con Sitaf, sullo svincolo dell’Autoporto di Susa che garantisce continuità sia in direzione di Susa che in direzione di Torino.

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39 COMMENTI

  1. Lilli, prenditi questo ponte sperando che fosse veramente utile rifarlo e non sfottere a sproposito.
    I No Tav si occupano di opporsi alla realizzazione della Torino Lione.
    L’indegnità morale e materiale di elargire opere necessarie solo in questa veste ricattatoria è solo un’aspetto collaterale dell’insulsa grande opera e del modo di agire dei suoi promotori.

    • Chi ha avuto l’acqua al primo piano nel 2000 è abbastanza sicuro che fosse da rifare. Siccome i soldi non crescono sugli alberi o sotto i cavoli, c’è solo da ringraziare il Tav che si trovano. In assenza, il ponte non verrebbe semplicemente rifatto, perché non è atto dovuto fare lavori per cui non ci sono i soldi.

    • Addirittura “indegnità morale e materiale”? La vostra presunzione e (molto presunta) superiorità morale non manca mai di stupirmi.Attenzione però a non salire troppo in alto sulla vostra torre d’avorio,la superbia di chi sente “bello e buono” può dare alla testa ed è facile ritrovarsi a saggiare la durezza del terreno sottostante.

    • Mi scusi, però è un po’ ipocrita dire “no alle compensazioni”, ma poi usarne i soldi…anche perché mi ricordo quando i notav sono andati a manifestare sotto l’agenzia Vertical per aver accettato una commissione…mi sembra una morale a mezzo servizio!… No!?

      • L’amministrazione di Susa non è NoTav, e questi quattro pagliacci che vanno alle manifestazioni o commentano regolarmente su queste pagine non rappresentano i valsusini. Le compensazioni sono dovute per legge, e i comuni giustamente se le sono prese, a prescindere da cosa pensino questi ignoranti irrecuperabili.

  2. Ciao Curiosità questa volta Ti rispondo volentieri con un’ovvietà.
    In Persia, e dove altrimenti potrei vivere, e narrare per continuare a vivere.

    • Sei sicuro che nell’attuale Persia ti lascerebbero vivere? Comunque, ovviamente non chiedevo il numero civico, ma solo più o meno il comune o la zona. Non ti interessa conoscere una possibile soluzione che potrebbe risolvere il problema tav e trovare entusiastica approvazione nel movimento no tav?

      • Secondo me non sta scherzando, è davvero convinto di abitare in Persia e di usare
        un tappeto volante come mezzo di trasporto.

  3. Non importa dove abita,è il prototipo dell’umarell bastian contrario.
    Con una spolverata di saccenza, così,tanto per gradire.

  4. Traduco per Il Merovingio.
    Compensazioni = Indegnità morale e materiale = Azione prepotente e ricattatoria di chi si sente più forte a danno dei più deboli e cronicamente trascurati*.
    * Trascurati sempre tranne quando perdendoci molto vengono risarciti con poco, qualcosa di simile alle occasionali regalie ai tempi dei monarchi assoluti.
    Rispondo a Marco T.
    L’ipocrisia, che ribadisco come immorale, è comprare il consenso con opere compensative che dovrebbero trovare posto in una equa programmazione in base alle priorità. Questo sarebbe un atto dovuto.
    Aggiungo in risposta agli altri.
    Anche i soldi del tav e delle sue compensazioni non crescono sugli alberi ma sono spremuti dalle nostre tasche o, per non spremerli subito, aumentano il debito pubblico di tutti. Facendo gli stessi debiti il ponte si sarebbe potuto rifare (da tempo) anche senza tav.
    Ribadisco che abito in Persia, all’incirca nel X secolo d.c. non in quelli successivi, mi basta vivere il mio tempo senza per questo rinunciare ad osservare quello altrui.
    Localizzarmi, inquadrarmi in fantomatiche categorie, insultarmi regolarmente è, secondo me, qualcosa di squadrista.
    Continuate pure non me ne stupisco affatto.
    Per darvi un aiutino vi suggerisco di cercarmi in una delle prossime manifestazioni del 25 aprile. In quali ancora non lo so ma in qualcuna ci sarò di sicuro.
    Con Quiquoqua convengo di essere strumento consapevole di non poche grasse risate.
    Leone da tastiera non mi pare di esserlo per assenza di sufficiente aggressività, forse sono un “saccente” come il grillo parlante di Carlo Collodi (per curiosità aggiungo che si tratta di Carlo Lorenzini, autore di Le avventure di Pinocchio, storia di un burattino).

  5. Allora, per risolvere tutti i problemi dei No Tav e di شهرزاد, Shahrazād…perché non distribuire tutto lo smarino a casa dei No Tav e in particolare nelle proprietà di شهرزاد, Shahrazād? Non vi sembra una buona idea?

  6. Squadristi si nasce e c’è un corrente di pensiero ricorrente in questi commenti che lo conferma.
    Buon 25 aprile, antifascista e volutamente distratto su tutti gli altri totalitarismi.
    Tempo e spazio letterario non immaginario.
    Le mie citazioni non pescano nelle telenovelas e dintorni, fonti di ispirazione privilegiata di altri commentatori.

    • Mi faccia un esempio di citazione pescata “nelle telenovelas e dintorni”, possibilmente senza arrampicarsi sui vetri come suo solito.

    • E cioè?Il Merovingio è un personaggio di una telenovela di Netflix secondo lei?
      Si spieghi meglio senza girare intorno all’argomento come è abituato a fare.
      Un ultima domanda:nella Persia del decimo secolo quanto costa l’abbonamento a Netflix? Chiedo per un amico.

  7. Nel 21° secolo quanta fatica costa leggere almeno un libro, possibilmente intelligente?
    Lo chieda al Suo amico.

    • Stia pur certo che se c’è qualcuno che legge quello sono io.E da sempre.
      Intanto non mi ha risposto,come suo solito.

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