SUSA SENZA ACQUA: LA RABBIA DEI CITTADINI

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SUSA senza acqua: una domenica terribile per i cittadini, rimasti nelle proprie case coi rubinetti asciutti da stamattina. Il problema riguarda gran parte della città e soprattutto le zone centrali, tra cui via Roma e corso Unione Sovietica.

La Smat al numero di pronto intervento è stata sommersa di chiamate da parte di cittadini infuriati: dal centralino l’addetta chiarisce che si tratta di un guasto all’acquedotto e che i tecnici stanno lavorando per risolvere il problema.

ValsusaOggi ha interpellato telefonicamente nel pomeriggio anche il sindaco Plano, senza ottenere risposte. Intorno alle 18.40 il sindaco ha richiamato in redazione, spiegando che la situazione dovrebbe essere risolta “a breve”: “I problemi sono iniziati la scorsa settimana, quando è stato danneggiato nel territorio di Gravere il tubo dell’acquedotto per Susa. Nella tubazione sono entrati dei detriti che si sono accumulati e hanno intasato la valvola”.

Il primo cittadino, ieri su Facebook, aveva annunciato che dal tardo pomeriggio ci sarebbero stati dei problemi per la rete idrica e l’acquedotto, ma solo per 2/3 ore: “La mancanza di acqua potabile interesserà il Centro Storico e la SS24. La SMAT sta riempiendo il serbatoio della Croaglie con autobotti. Vi prego quindi, per quanto possibile di limitare il consumo”.

In realtà i disagi sono continuati per tutta la giornata di domenica, concludendosi soltanto in serata.

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10 COMMENTI

  1. È stato un grave errore dare gli acquedotti alla Smat. Gli acquedotti sono dei comuni e dovrebbero essere gestiti dai comuni….. i politici valsusini e i sindaci compresi hanno fatto un grave errore come spesso accade…. DIMISSIONI!!!!!!

  2. Caro Gaetano L. la cessione degli acquedotti all’Ambito e di conseguenza alla SMAT era prevista per legge. Così come sono fissati dalla legge i parametri di durezza e di purezza bilogica. Quando sono diventato Sindaco per la prima volta, nel 1999, mi sono trovato con una multa (personale) di 90.000.000 di lire per quattro o cinque colibatteri rilevati in una fontana pubblica. Ho fatto ricorso e per mia fortuna sono stato assolto come tutti i colleghi Sindaci che hanno avuto gli stessi problemi (nostro comune amico Germano compreso) in questo frangente, assolutamente non prevedibile, la SMAT ha messo a disposizione autobotti, tecnici e professionalità sabato e domenica, giorno e notte che con il nostro servizio di manutenzione hanno risolto il problema. Sulle dimissioni immediate posso affermare anche a nome dei miei colleghi che su questo tema abbiamo fatto tutto il possibile.

    Caro Direttore, non ho risposto perchè non ho sentito lo squillo. Appena ho scorso l’elenco delle chiamate, ti ho telefonato immediatamente.
    Cordiali saluti a entrambi. IL SINDACO Sandro Plano

    • Caro sindaco, il pezzo è stato pubblicato alle 17.30 dopo averti chiamato senza ottenere risposta, ma dopo che hai richiamato alle 18.40 abbiamo inserito gli utili aggiornamenti.

      Buon lavoro

    • Grazie per il chiarimento Sandro. La mia lamentela come quella di tanti nostri concittadini, nasce dal fatto che in questi ultimi mesi questa situazione (di restare senza acqua) si è già verificata diverse volte e ogni volta puntualmente non è mai stata data la giusta informazione alla cittadinanza. Questo fatto mi colpisce molto se penso che tanta gente, nuclei famigliari, disabili, strutture di accoglienza, anziani, bambini, attività commerciali, ecc…. non possano beneficiare del prezioso liquido nel momento del bisogno, ma sopratutto non abbiano avuto la giusta informazione necessaria al fine di potersi organizzare con una piccola riserva personale che sopperisca nel momento del bisogno. Solo ieri sera sono venuto a conoscenza di una tua informazione che l’acqua a Susa sarebbe mancata a partire dalle 18 per un paio di ore. Ma non è stato così, in quanto, l’acqua e’ mancata oggi è oltretutto QUASi PER TUTTO IL GIORNO. Comprendo che a volte ci possano essere degli imprevisti, ma questo ormai susseguirsi di restare senza l’acqua spesso e improvvisamente, porti a mettere sul tavolo un ragionento che porti ad una organizzazione comunale nell’interesse dei cittadini. Grazie

  3. Tornando sul disservizio avvenuto a Susa, non penso che sia una tragedia immane per la popolazione del marchesato di Adelaide restar una giornata senza acqua… se con un preavviso fornito in tempi congrui, per organizzarsi e scappare via.
    La rabbia immagino sia dovuta alla totale disinformazione da parte del Comune e/o SMAT.

    Infine, questo acquedotto di valle fa gia buchi, figuriamoci quando sara inaugurato… politici e imprenditori in barca a remi perhhe i tubi colano.

  4. Non sarà che questo guasto sia una perla dell’impresa impegnata con l’eterno cantiere Terna.
    Dopo l’acquedotto di Valle che porta l’acqua fuori dalla Valle stanno trapanando le nostre strade con l’elettrodotto che non rilascerà neanche un Kw sul suo percorso ma darà un grande impulso al commercio di energia elettrica, consentendo di sbolognare più facilmente gli esuberi delle centrali termonucleari d’oltre confine.

  5. Mi spiace, non ho espresso nessun NO, ho semplicemente ricordato le finalità palesi e mai dichiarate delle due opere ed i disagi che ci hanno arrecato e che continuano ad arrecarci.
    In particolare per l’elettrodotto che si sarebbe dovuto collocare sul tracciato autostradale Sitaf e ne è fuoriuscito ben più spesso di quanto affermato inizialmente.
    Viviamoci questa vita con consapevolezza e sereno disinganno.

    • Ma non c’era bisogno di scriverlo in modo esplicito. La tua affermazione indica chiaramente la tua visione del mondo limitata a un orizzonte che finisce probabilmente alla Chiusa di San Michele da un lato e Bardonecchia dall’altro. La classica sindrome NIMBY per cui una ferrovia che va da Torino a Lione è utile solo se serve alla Valsusa, e non perchè è in realtà parte di un sistema ferroviario integrato Europeo. Una autostrada da Susa a Bardonecchia è utile solo se serve alla Valsusa, e non perchè è in realtà parte di un sistema auostradale Europeo. Un elettrodotto è utile solo se serve alla Valsusa (il fatto che qualcuno lo pensi, fa già ridere in sè) e non è in realtà parte del sistema di approvvigionamento energetico *NAZIONALE*. Un acquedotto non è utile perchè “ruba” l’acqua ai valligiani; da quando l’acqua, bene comune, è proprietà di chi temporaneamente e per la sua breve vita risiede nella zona ?

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