TAV E BANDIERE, FERRENTINO CONTRO LA FREDIANI: “IL MUNICIPIO NON È UNA CURVA DA STADIO”

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di ANTONIO FERRENTINO (Consigliere regionale Pd)

La consigliera regionale Frediani scambia i municipi con le curve degli Stadi. Nei municipi si lavora per il bene comune, a prescindere dai propri dogmi, nelle curve da stadio si espongono bandiere, striscioni, si fa il tifo ed ahimè troppo spesso si denigra chi la pensa in maniera differente. Appendere uno striscione sulla facciata della “casa di tutti”, significa appunto denigrare ed offendere la maggioranza che non gradisce quel vessillo.

Alle ultime elezioni comunali, che lei cita, il Sindaco NOTAV che ha vinto, lo ha fatto col 45%, il restante 55% se lo sono divisi due candidati SITAV. Detto ciò è evidente che matematicamente i favorevoli all’opera sono di più rispetto ai contrari.

Oltretutto mente anche quando parla di devastazione ambientale: il trasporto su ferro inquina 6 volte in meno rispetto quello su gomma.
Le consiglio quindi di abbandonare i dogmi, di lavorare per il bene comune e di smettere di difendere l’indifendibile.

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7 COMMENTI

  1. Un corso di matematica, uno di onestà e uno di economia farebbero molto bene a ferrentino. Ricordiamo sempre da dove viene e dove è adesso.

  2. C’è chi scambia i municipi con le curve degli Stadi, ma anche chi scambia i campi sportivi per ” Garçonniere” dove far sesso con l’amante

  3. L’ Amministrazione Comunale di Almese ha fatto benissimo a esporre la bandiera no tav.
    Anzi avrebbe dovuto scrivere ” portiamo a casa i nostri no tav “.
    Il riferimento ai Marò non è casuale.
    Infatti davanti a moltissimi Municipi Italiani è comparsa quella scritta che ovviamente non ha scandalizzato nessuno .
    Vorrei però ricordare che sono accusati ( anche per la giustizia italiana) di omicidio colposo.
    Ora ( premesso che non ho nulla in contrario che vengano giudicati in italia) è forse opportuno che degli accusati di omicidio vengano sostenuti con striscioni sui palazzi municipali?
    Allora sosteniamo anche i centinaia no tav accusati di terrorismo, di danneggiamento, lanci di pietre.
    Visto che il presidente Napolitano non ha mai perso occasione per solidalizzare pubblicamente in veste ufficiale con i due marò accusati di omicidio io credo che tutti i Sindaci dovrebbereo solidalizzare con i no tav accusati.
    Forse l’ omicidio è un reato veniale rispetto a quelli di cui sono accusati i no tav?

    Riguardo il Signor Antonio Ferrentino gli ricordo che il Sindaco di Almese ricopre quel ruole grazie ai consensi che ha sudato uno per uno . Lui invece ha avuto di diritto il posto che copre in regione senza nemmeno un voto entrando nelle legittime simpatie del candadato Sindaco Chiamparino grazie al suo curriculum.

    Curriculum che non stimo e non condivido. Dal quale traspare come il suo trasformismo sull’ argomento TAV abbia pagato in termini di carriera politica. Ma non in valle di Susa al punto che ha dovuto entrare nel “listino” protetto per assicurarsi un posto in regione
    Sono stato Assessore comunale nei 5 anni appena trascorsi e ho potuto vedere l’ isolamento politico, sociale e personale che è stato riservato al Signor Ferrentino nelle riunioni tra Amministratori alle quali ho partecipato

    Quindi il fatto che sia proprio il Signor Ferrentino a giudicare denigratoria e offensiva la scelta di mettere le bandiere no tav sul Municipio di Almese la rende invece una scelta ancor più coraggiosa , coerente e altamente democratica.

    Mauro Galliano

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