TAV, 70 OPERAI DELLA MADDALENA TRASFERITI A SUSA E CHIOMONTE, NON DORMONO PIÙ IN ALTA VALLE

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

Sono stato trasferiti dai paesi olimpici dell’Alta Valle a Susa e Chiomonte, circa 70 operai delle ditte che lavorano al cantiere Tav della Maddalena. Come annunciato da ValsusaOggi alcuni mesi fa (vedi articolo pubblicato a ottobre https://www.valsusaoggi.it/?p=5996), i lavoratori del cantiere sono stati spostati in alcuni alloggi del centro paese di Chiomonte (circa 20 operai), mentre circa 50 ora dimorano in una casa per ferie gestita dalla suore a Susa.

Un passo in avanti dunque, per cercare di rendere più normale la situazione: per circa tre anni, le aziende che lavorano alla Maddalena avevano scelto di far dormire i loro dipendenti in alberghi e alloggi nell’area di Bardonecchia e paesi vicini.

La presenza degli operai nella città di Susa, è stata notata e più persone credevano che fossero nuovi lavoratori assunti per la Tav, mentre invece sono gli stessi che già lavorano da tempo al cantiere.

L’ex sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard, aveva commentato a ValsusaOggi: “Questo è un segnale importante e di fiducia da parte delle ditte che lavorano a Chiomonte, lo chiedevamo da tempo, per fare in modo che ci fosse un indotto e un minimo di ritorno economico per le attività commerciali che lavorano a Chiomonte. In tempi difficili come questi, poter contare sulla presenza di operai in paese, sicuramente aiuta bar, ristoranti e negozi a lavorare un po’ di più. E non possiamo che ringraziare la Questura per aver dato il nulla osta all’operazione”.

(null)

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

17 COMMENTI

  1. Con i soldi della tav avremmo messo ditte al lavoro per ripristinare scuole strade territoriterritorio per minimo 15 anni, e non con 70 uomini ma almeno 1500 fors più con le ricadute nel territorio e tutti gli indotti , qui indotto zero 70 uomini per 3 anni e poi via e un contentino meno di una mancia per devastare la valle e lo dicono pure come fosse un evento da miliardi, ci rubano miliardi di euro raddoppiano io costo opera al metro e poi ci fanno l’elemosina facendo mangiare loperario per 3 anni con possibile ricadute su i bar, vergogna i bar sono alla rovina per colpa dello stato…

  2. Caro Naurizio ,per le scuole il governo ha già stanziato fondi per le ristrutturazioni in oltre 10.000 edifici.La vera devastazione della Valle Susa l’avete fatta, questo si,con la costruzione della vergognosa autostrada .Viadotti orribili alti decine e decine di metri piazzati con pilastri di sostegno che raggiungono sino il fondovalle,con andamenti curvilinei,tanto per centrare meglio il centro della valle.Gallerie lunghe in totale,oltre 13 km,i cui residui di scavo non distubarono lo stomachino dei valligiani e nemmeno i fondi cospiqui spesi,.Gallerie forate proprio e pochi metri da quella geognostica.Si sa il sedere sopra il Suv,val bene il tutto..Per non parlare del terminale di Ulzio,l’intera vallata rovinata dal casello di pedaggio.Non parliamo poi del raddoppio recente del tratto autostradale del Frejus 13 km.dove i sindaci NoTav, hanno presenziato senza colpo ferire all’inaugurazione,senza mai interessarsi di nulla,anche se è stato costruito nella stressa montagna nel tunnel ferroviario.Non parliamo poi ancora,del tunnel stradale di Cesana,alta valle, lungo solo 1200 mt.Ci sono voluti per una sola canna,10 anni di lavori per la presenza,li si,di una vena di amianto.Ma hai sindaci e hai No Tav valsusini,,non interessava quel vero inquinamento,solo il sedere sul Suv,a qualunque costo.Cosa non si fa per l’auto..Oggi in tutto il mondo si costruiscono linee ad alta velocità.Solo i retrogadi del Val Susa non capiscono i vantaggi che una stazione internazionale AV a Susa può portare economicamente alla valle stessa,oltre ad eliminare oltre 650.000 Tir anno,2.500 al giorno circa,che non percorreranno più la devastante autostrada,ma saranno trasposrtati su ferrovia,da Torino a San Giovanni di Moriana,eliminando con questo,un forte inquinamento della valle.Il tunnel ferroviario non devasterà la valle,sarà solo un buco che spunta in una zona impervia e difficile da raggiungere:Lo provano le manifestazioni No Tav dove si trova e, poi si inserirà nella ferrovia storica che Cavour volle,quando anche se ancora non esistevano locomotive così’ potenti da ragiungere i 1380 mt di altitudine,grazie alla sua intelligenza a lungimiranza,non esitò,unitamente a molte altre persone intelligenti a tentare l’opera per ragguingere attraverso il Frejus la Francia.In Svizzera ne hanno costruite ben 2 gallerie ferroviarie,lunghe 57km,senza contrubuti europei,tutto a spese di tasse su benzina e altri beni,che gli svizzeri intelligenti hanno accettato di buon grado di pagare.

  3. No caro amico,non hai costruito l’autostrada,semplicemente da buoni valligiani quella devastazione vi andava bene.Niente asbesto,niente, uranio,niente difesa del paesaggio.Proprio nulla.Anzi,tutti speravano in una sua realizzazione rapida.Per carità io alla fine dico che se serviva,si poteva anche rinunciare a qualcosa,il progresso vuole spesso il proprio contributo.Opporsi però ad una galleria ferroviaria di 13 km,quale è l’impegno sul versante italiano,che non devasta affatto la valle,inserendosi poi alla fine del tunnel,ben più piccolo di uno autostradale,che sbuca in un posto impervio per poi inserirsi sulla linea storica di Cavour,lo reputo un fatto solo ideologico .Anche perchè poi il breve tratto ferroviario che unirà la galleria a Bussolleno,affiancando la storica,come tutte le ferrovie,ben si inseriscono nei paesaggi.Un saluto cordiale a Maurizio e Giustino.

  4. Quelli che hanno costruito l’autostrada, sono le stesse persone che ora vogliono costruire la TAV… a loro non importa se l’opera è utile o meno, a loro importa solo mettersi i soldi degli appalti in tasca, perchè poi a lavorare sono sempre le stesse aziende “amiche”

    • Non so se sono le stesse persone,mi pare che alcuni amministratori dell’autostrada,siano contrari alla Tav.Poi per mettersi i soldi in tasca sugli appalti,basta anche solo manutendere una scuola,una chiesa,un intervento su un ospedale ò la sua costruzione.Allora non costruiamo più nulla,fermiamo il paese,invece di difenderci.I soloni NoTav,sorpresi anche sul Frecciarossa a dormire,M5S,dopo aver contestato sin dall’inizio la costruzione dell’unica tratta in Italia,da Firenze a Torino,quella tra Roma e Firenze esisteva sin dagli anni 70,al tempo di Berlinguer,il quale sosteneva il trasporto ferroviario in alternativa alla gomma,oggi,sicuramente viaggiano su quel treno.Non mi vengano a dire che sono nostalgici delle vecchie e poco confortevoli cuccette,per raggiungere in un paio di giorni il sud,ma devono però spartire il viaggio con ben 40 milioni anno di utilizzatori AV.Altro che inutile.In Germania sono 70 milioni,in Francia 115 milioni in Spagna 28 milioni di utilizzatori Tav.Comunque se si vuole affrontare anche il trasporto pendolari,ricordo che Prodi stanziò fondi per la costruzione di 1.000 nuovi treni pendolari.Moretti nel piano triennale 2015/17 ha stanziato 24 miliardi in investimenti,.Al trasposto locale ha dedicato 3 miliardi per 200 nuovi convogli,oltre alla ristrutturazione di altri 235,sempre per il traposto locale.Sono entrati in servizio nel 2014 nuovi treni pendolari jazz,pronti magari per essere imbrattati da No taV come è successo per il TGV ed hai palazzi storici dove per caso passavano..Anche il movimento passeggeri tra Francia Italia,è passato dai 370 mila del 2011 hai 500 mila del 2012 in costante crescendo negli anni successivi. Un saluto cordiale a Rox.

      • Vorrei ricordare un dettaglio non da poco lo stato si è lanciato nelle imprese tav, f35, Expo, e in cambio taglia gli ospedali nostri servizi di diritto, cadono le scuole a pezzi e moriamo per una pioggia, è palese che i soldi ci sono ma son dirottati altrove… Mica ßiamo scemi che non sanno fare i conti o vedere le differenze, .. Lo stato si è arrogato il diritto di scegliere delle opere barattando la salute del popolo, con la scusa dei tagli, son balle…. Perché viviamo perennemente in emergenza ed in deroga, ? Vergogna perché così si guadagna e si danno soldi agli amici degli amici…

  5. Caro maurizio la lotta dei No Tav è incominciata più di 20 anni fa.Nell’anno 2.000,la sanità italiana era al 2° posto nel mondo.Quella scusa non c’era.Non c’era nemmeno per la costruenda autostrada,malgrado la valle sia fornita di ben 2 statali.Spesa che non pesava evidentemente su sanità,scuole ecc.Pesava sulla sulla devastazione della Valle.,questo si.L’AV è l’unica ferrovia che produce reddito consistente.Nel 2010 è stato di 73 milioni ,56 in più del 2009.Proventi che hanno fatto si,che Moretti potesse investire nel trasporto pendolare.Inoltre dietro l’AV ci sono altissime tecnologie ferroviarie che ci sono ricosciute.Lavoro per migliaia di lavoratori.Due anni fa Moritti ha contattato i vertici delle ferrovie russe perchè intenzionati all’AV,tra Mosca e Kazan 45 miliardi di euro in affari e Mosca Leningrado 35 miliardi di euro.Forse con il nostro Frecciarossa,Pietro Mennea 360km ora,potremmo avere vantaggi economici enormi.Ricordo che già gli stessi normali Frecciarossa, circolano in Belgio e Olanda.Poi sono interessati all’AV anche gli statunitensi e chissà che non ci sia lavoro per l’Italia anche li.Se l’Italia,che è stata la prima in Europa,oggi è l’ultima,a costruire ferrovie ad AV,(Roma Firenze),non avesse iniziato su questo percorso di alte teconogie,oggi si limiterebbe a costruire i normali treni che piano piano vengono in gran parte limitati in Europa.Per le scuole si è investito molto e anche per la sanità che comunque anche a seguito di razionalizzazioni è sempre quella che fornisce un prontuario di medicine gratuite,il più consistente al mondo.Poi una siocietà è fatta di interventi in tanti settori,ed il settore del trasporto è importante quanto gli altri,soprattutto per la ricchezza in fatto tecnologia applicata che nei profitti ed il lavoro,che stanno dietro.Un saluto cordiale,ed un riconoscimento per il garbato confronto.Ciao

  6. Il Sign.Primero mischia molti temi con confusione, i contrari all’opera non sono contro il trasporto ferroviario ma contro un sistema, quello delle grandi opere, basato sullo sperpero di denaro pubblico. In Italia l’alta velocità costa mediamente 5 volte quello che viene preventivato perché tutti devono mangiare, non ci sono più merci da trasportare, men che meno tra francia e Italia, abbiamo gente anche grave buttata nelle corsie degli ospedali per più ne più giorni perché mancano risorse e si continua a tagliare la sanità e parliamo di Cavour e di Suv? Stiamo affondando e bisogna cambiare modello di sviluppo ma il tempo stringe e il sistema è incacrenito.

  7. Caro Lorenzo ,per grandi opere si intendono le infrattutture da cui ha avuto e ,qualche volta ancora ha bisogno il Nostro paese per potersi modernizzare,ed essere competitivo in Europa e nel mondo.Basti ricordare le grandi infrattutture autostradali che sono state costruite e ancora purtroppo ,senza contestazione alcuna da parte di benpensanti,continuano ad essere pianificate anche senza più una riconosciuta necessità.Rari e solitari i casi di contestazioni.Opere che hanno comunque consentito un rapido sviluppo del nostro paese,dopo le rovine della guerra.Quando venne costruita l’autostrada del Sole ad esempio,le auto circolanti in Italia erano pochissime,lo sviluppo automobilistico di massa,incominciò ben dopo l’inizio della sua costruzione,ma si guardò al futuro.Non capisco perchè solo l’AV costi mediamente 5 volte di più di quello che viene preventivato e per questo contestate, e non le altre infrattutture stradali e ,mi riferisco non solo alle autostrade.Se qualcuno ci mangia su,basta seriamente,utilizzare,magari come si sta facendo, impegnare qualche magistrato di provata serietà e competenza ,che vigili sugli appalti e le eventuali revisioni.Poi per mangiarci su,basta anche ampliare un ospedale ,un pronto soccorso,una scuola,ecc.Abbiamo sulla costruzione o manutanzione degli ospedali ,degli esempi eclatanti di scandali.Certo anche se la nostra sanità,come già detto nell’anno 2000,era considerata la seconda del mondo,OMS,subito dopo la Francia, le contestazioni per le sole costruzioni ferroviarie non si risparmiarono al tempo.Chissà perchè,forse perchè di utilizzo pubblico. .Riconosco che la nostra sanità,successivamente,per scelte degli italiani però,per sua modernizzazione ed aggiornamento,negli anni a seguire,non è stata considerata come a in precedenza,ma ripeto, anche quando eravamo all’ipice della sanità nel mondo, la costruzione di autostrade (Infrastuttura pesante),non veniva mai contestata,la Valle Susa ne è un esempio,ma le ferrovie si.Vi sono ancora oggi No Tav sulla linea Firenze Bologna.che si muovono ad ogni accenno di qualche spesso inesistente problema,dimenticandosi che 40 milioni di italiani ne apprezzano la rapidità e l’utilità.Persino un certo Crimi un giorno fu filmato mentre spiccicava una sonora dormita sul Frecciarossa..Vi sono comunque regioni,che malgrado tutto,incombente la crisi,non hanno ridotto le Loro prestazioni agli utenti.Ricordo la Toscana che ha più bassa mortalità infantile d’Italia.l’Emilia dove una radiografia ortopedica, viene proiettata sui terminali di tutti i medici ortopedici del comprensorio che possono ,ognuno ,esprimere un Loro parere sul caso.Quindi ,più giudizi medici in merito.Poi vi sono anche eccellnze in altre regioni.Si tratta di investire anche Li,certo,come si fatto dove la sanità pubblica veniva considerata una priorità.Senza sperperi naturalmente ,ed i fatti hanno comunque dimostrato che anche li ,come dici,si mangiava,ma non per questo non si deve investire,perchè credo che ben poco sia rimasto immune da certi comportamenti di certi politici e amministratori,nonchè imprenditori.Trovare le risorse necessarie,senza venir meno però anche ad altri interventi in altri settori strategici.Comunque con il raddoppio di linee ferroviarie,come sta avvenendo in alcune regioni,il rifacimento di tutta la linea adriatica,da Rimini a Bari,dove alle tortuose linee storiche si sta procedendo alla costruzione di linee più dirette e veloci, sono anch’esse grandi opere ma non per questo,bisogna fermarsi.Avere paura della Mafia?Ci mangeranno sopra?Ci si difende!Per quanto concerne le merci,mi conforti allora.Perchè si stanno muovendo i valligiani di Susa,perchè con il raddoppio del traforo del Frejus,è stato preventivato che i Tir sull’autostrada di Susa,dalla cifra attuale di 600.000 all’anno, in Valle transiteranno ben un milione e 55 mila Tir,quasi il doppio.Roba da matti,con un aumento di inquinanti,sia di gas di scarico diesel,che di polveri di ferro,per il consumo di ferrodi,da far paura.Sarà difficile affrontare l’argomento,costringere un privato a limitare il transito sulla sua autostrada.A meno che,quanto ridotto non sia compensato come danni da qualcuno altro,cosa impensabile.Dai retta a me,caricate quando sara operativa la Tav,tutti i Tir,come precentivato, sui treni e spediteli a 220 km ora in Francia e viceversa e liberate la valle da un simile distastro ambientale.Un cordiale saluto a mio interlocutore Lorenzo.

  8. mi fa incazzare quando vedo scritto che il treno lo usano tutti, il primo difetto della tav indiscusso, e che costa 5 volte tanto che in tutti i paesi ed è un furto del 400% questo fa abbastanza schifo, ma se non bastasse, le montagne che intendono forare sono da milioni di anni i serbatoi della preziosa acqua che ci tiene in vita e custodi dello schifoso amianto posseduto al loro interno, senza contare che per costruire le ferrovie un tempo uccidevano la gente e pagavano i proprietari terrieri, qui non si fa ne una ne l’altra cosa, si passa di prepotenza dicendo che la comunicazione è alla base di tutto, ma i cittadini sono stati portati alla fame per accettare questa schifosa opera indegna come chi la gestisce manovra costruisce… uno scempio che solo l’uomo può fare , un animale non distruggerebbe mai la natura che lo accoglie e lo sfama lo disseta, l’uomo evoluto e in grado di mettere il nucleare dove mangia beve e dorme…. poi vende le case radioattive a gente come i si tav ma senza dirlo … e siamo una specie evoluta ma in via di estinzione fortemente… se l’uomo potente sbaglia i conti per il popolo, il rischio è solo la decimazione di massa… buona giornata…

  9. Non che il treno lo usano tutti,ma che è di utilizzo pubblico e non realizzato come per le strade e autostrade,ad uso prevalente privato.Poi debbo darti ragione per l’amianto,infatti invece di sperperare per ben 10 anni risorse per costruire una canna lunga poco più di un chilometro e mezzo di strada nel comune di Cesana,si sarebbero potuti utilizzare quelle risorse ad esempio,per la sanità,scuole ecc. ,invece inquinare la valle.Se è vero,come sostiene qualcuno che scavando dove è presente l’amianto,l’intera valle di Susa ne verrebe per sempre inquinata e resa inabitabile.”Parole sentite personalmente da un grande pontificatore valsusino”,costruire invece gallerie,come ad esempio quella ferroviaria,dove di amianto sino ad ora non se ne è visto e speriamo anche in futuro,allora credo che se necessarie,si possano anche fare.Per quanto riguarda il costo,non me ne intendo.Presumo che il tutto sia dovuto anche al fatto che costruire in Italia in territorio prevalentamente montagnoso,sia ben più costoso che in altri paesi ,prevalentamente pianeggianti.Comunque per verificare questo abbiamo la Corte dei Conti che ci tranquillizza.Certo il dover,unico paese a farlo,spendere soldi per compensazioni,a paesi dove i treni AV vi passano solo vicino,sugli stessi binari che sono utilizzati da oltre 150 anni,lo considero un vero e proprio sperpero di denaro che fa sicuramente lievitare i costi dell’opera.Conunque se è vero che al traforo ed altre opere connesse, vi lavoreranno per 10 anni ,sia direttamente che con l’indotto,nella costruzione ,sia di binari,pali,traverse,cementi di sostegno,tecnologie elettroniche ecc,per ben 10 anni 13.000 lavoratori,allora l’investimento pubblico,credo sia meritevole ed è quello che uno Stato deve fare per risolvere la crisi di lavoro che stiamo attraversando. Saluti cordiali.

  10. Complimenti per l’esposizione e la forma ma …. nella sostanza…. sa benissimo anche lei che quel milione e fischia di cui parla è irrealizzabile ed è un mero spot, la quantità di merci trasportate sono in netto calo da diversi anni sulla direttrice e sotto lente d’inchiesta http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/24/tav-corte-dei-conti-francese-boccia-torino-lione-dubbi-rapporto-costo-utilita/1169292/ Perchè I No Tav si battono contro l’alta velocità e non contro gli altri sprechi? la risposta è già sopra, si combatte un modello di sviluppo. Modello basato sui profitti dei soliti noti, cooperative bianche rosse e verdi, industria, finanza, politica… ricorda il ministro Lunardi che è riuscito a chiudere un mirabolante impegno di spesa sul Tav con circa l’80% della tratta passante in Francia pagata per il 63% per cento dall’Italia? sono necessari altri commenti? e la ditta appaltatrice Rocksoli della moglie del Ministro? Se non ritenete completa l’opposizione agli sperperi italici che i cittadini di “buon cuore” diano del loro senza aspettare che siano sempre gli altri a muoversi. Nel frattempo aspettiamo gli esiti dell’indagine per frode dell’OLAF sull’ottenimento dei fondi europei. Cordiali saluti a lei.

  11. Prendo atto di quanto esposto.Modelli di sviluppo che non tengano conto delle infratutture di un paese,per la verità non ne vedo,ma sarà anche così.Vorrei solo sapere se su questi modelli di sviluppo contro cui i No Tav combattono,esistono anche le autostrade ed il loro deturpamento,che nelle vallate che attraversano producono,come avvenuto nel silenzio assordante dei valligiani in Valle Susa.Queste si che sono deleteree per la tutela dell’ambiente e del paesaggio.Quali profitti muovevano al tempo,quando già si progettava la ferrovia AV,non lo so,ma qualcuno dei soliti noti qualcosa deve aver saputo e taciuto.Poi è normale che gli investimenti pubblici muovano interessi,il problema è sapere se sono corretti e se servono.Taciuto anche soprattutto di fronte all’amianto di Cesana per esempio,nessun turbamento in valle per questo. Eppure c’era chi sosteneva che in caso di ritrovamento di amianto nella galleria AV,l’intera valle sarebbe stata inabitabile per anni.Forse quello trovato a Cesana e di carattere innoquo.Prendo anche atto pertanto,che le manifestazioni che gli stessi NoTav hanno messo in campo,non molto tempo fa, evidenziati anche nelle trasmissioni di informazioni regionali,oltre che da notizie di cronaca,con tanto di bandiere al vento e cappelli in testa,fatte all’ingresso del nuovo traforo del Frejus,per verificare se effettivamente la nuova canna fosse di dimensioni ridotte o meno,erano forse solo manifestazioni folcloristiche.No!Quello che il conducator affermava in quella occasione,era che stavano verificando se la galleria avesse le dimensioni di solo “galleria di soccorso quindi di ridotte dimensioni” e non di duplicazione di quella esistente,in quanto se così fosse stato,come è stato , sarebbero aumentati fortemente i transiti dei Tir e quindi anche l’inquinamento della Valle.Parole sentite al TG3.Se il conducator si era sbagliato pazienza, ma una manifestazione di quel genere doveva avere pure un certo fondamento.Oppure un errore di valutazione?.Chissà a questo punto che non ne abbiamo commessi altri!Una cosa è certa comunque,il traffico passeggeri in Valle Susa tra Francia e Italia e viceversa,è in forte aumento.Per quanto concerne la spesa delle tratte,i dati ora sono conosciuti e non dico altro.Vorrei ancora sapere se qualche intellettuale,che ha molto a cuore la Valle Susa ed il suo modello di sviluppo,prodigo di consigli vari,abbia avuto,vista l’assonanza con i principi dei No Tav,le stesse energie e le stesse idealità quando si diede corso alla tratta AV tra Roma a Napoli,pur esistendo su quel percorso,ben due linee ferroviarie a doppio binario.Tratta Roma Napoli via Formia e Roma Napoli via Cassino.Non solo ,ma è in atto la costruizione della linea AV tra Napoli e Bari,pur essendo presenti anche li, diverse direttrici ferroviarie.Tratta sostenuta con forza dal governatore Vendola(SEL)che quel modello di sviluppo dei soliti noti,se esistono, evidentemente non si cura più di tanto. Mi risultano in Puglia,totalmente assenti No TAV.e forze politiche impegnate a contrastare quella costruzione.Non solo, la stessa Calabria chiede una linea AV da Reggio Calabria a Napoli e non vorrei che in quel frangente,chi ha sempre sostenuto sperato,gridato,per la conclusione della famosa autostrada,modello di sviluppo non contrastato da altre 20 anni,scopra alla conclusione dell’opera stessa,qualche sentimento di contrarietà all’AV ferroviaria,millantando modelli sviluppo diversi.Per quanto concerne l’IOlaf ,bene, vada avanti,ma le frodi si hanno come già detto ,anche solo costruendo una chiesa,una scuola,un ospedale e non per questo si deve interrorpere la Loro costruzione e manutenzione.Un cordiale saluto a tutti quelli che partecipano alla profiqua discussione.

Rispondi a carloprimero Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.