TAV, IL SINDACO DI BUSSOLENO SI DIMETTE PER LE COMPENSAZIONI: “VITTORIA DEL MOVIMENTO NO TAV”

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BUSSOLENO – Colpo di scena clamoroso a Bussoleno. Il sindaco Bruna Consolini si dimette. Ha annunciato questa decisione martedì 8 novembre, prima di iniziare il consiglio comunale, che quindi non si è tenuto. Il consiglio comunale di martedì 8 novembre, aveva come ordine del giorno l’approvazione della convenzione per ricevere i soldi delle compensazioni Tav. Il sindaco di Bussoleno ha annunciato le sue dimissioni, a seguito delle forti proteste del Movimento No Tav.

Il consiglio non è nemmeno iniziato: dopo aver letto la dichiarazione, il sindaco Consolini ha lasciato l’aula senza aprire la seduta, non è stato fatto neanche l’appello. Ha letto subito la dichiarazione di dimissioni, poi è uscita, seguita dagli altri componenti del consiglio comunale. La sindaca ha prima difeso la convenzione per ricevere i soldi delle compensazioni Tav come necessaria, sebbene ricattatoria.

Poi ha detto che non voleva sentirsi nel palazzo del Comune come chiusa in un fortino e – forse ironicamente – che oggi era una grande vittoria per il movimento No Tav, che si era così liberato del suo primo nemico: il sindaco di Bussoleno.

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20 COMMENTI

  1. Questa è la conseguenza di amministrare un comune che a livello di giunta vuole fare concorrenza ad Askatasuna.Il sindaco ne doveva essere consapevole,invece ha seguito la strategia del coniglio:scappare dalle responsabilità.
    Spero che questo sia di lezione per gli abitanti di Bussoleno.

  2. Movimento NO TAV??? fannulloni e parassiti che stanno solo danneggiando la Val di Susa. Cari squatterini andranno avanti lo stesso, ci state solo costando un botto di soldi in più, ma non riuscirete a fare nulla! perché siete solo dei Buffoni.

  3. Sfugge a del tutto a molti l’accezione significativa del termine vittoria. Che di certo mai non è la sconfitta di un sottoposto. Come se una squadra di calcio si aggiudicasse il torneo confrontandosi con i raccattapalle.

  4. Eh già perché il Comune di Bussoleno deve rispondere ai Notav e non ai cittadini.
    Vergognatevi. Sindaco e giunta. Vergogna. O forse avete forse trovato un capro espiatorio anche per i vostri fallimenti amministrativi?

    • Caro pessimista…gli eletti rispondono al proprio elettorato. E i cittadini hanno poco da lamentarsi se eleggono sempre e solo la stessa specie…

    • Spero fortemente che Renato abbia ragione. Un bel Comune commissariato sarà meglio di questa Amministrazione farlocca.
      Il Sindaco risponderà anche ai suoi elettori, come dice Chiamare, ma siccome le tasse le pagano pure gli altri, la Sindaca si apprestava questa volta a fare un passo importante per il bene di tutta la comunità.
      Peccato che non sia riuscita o non abbia voluto portare a termine una delle poche cose buone che avrebbero dato un po’ di respiro al paese.
      Certo, ne servono molte altre ma questo era un primo passo per uscire dal labirinto del NO A TUTTO e aprire al cambiamento.
      Altra occasione sprecata!

  5. Prima un passo poi un altro passo ed altri ancora.
    E io pago! può passeggiare quanto vuole ma il “bene di tutta la comunità” ed il “respiro del paese” si trovano su un sentiero diverso rispetto al suo: quello dei labirinti, del cambiamento, delle occasioni sprecate e delle illusioni a buon mercato.

  6. ……… ma il vicepresidente città metropolitana cosa ne pensa?
    Prevarrà in lui lo spirito costruttivo torinese … quindi di rammarico per le dimissioni
    Oppure lo spirito barricadiero pro consenso no TAV… quindi di contrarietà alle compensazioni….
    O quello di compromesso (No TAV quando si é in valle e costruttivo PD a Torino) … misto a un dirottamento compensazioni verso Condove di Susiana Planiana memoria …?
    Io spero nel l ultimo terzo caso per Condove

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