TAV IN VALSUSA, 4 COMUNI FANNO UN PATTO PER I SOLDI DELLE COMPENSAZIONI

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Quattro Comuni della Valsusa hanno sottoscritto un patto ufficiale per ottenere i soldi delle compensazioni Tav. Si tratta di un accordo di “stretta collaborazione e coordinamento” tra i sindaci di Chiomonte, Giaglione, Salbertrand e Susa, approvato nelle rispettive delibere delle giunte comunali.

Due amministrazioni sono Sì Tav (Susa e Chiomonte), altre due sono No Tav (Salbertrand e Giaglione): l’obiettivo comune è quello di ottenere gli “interventi a favore dei territori direttamente coinvolti dai cantieri della tratta transfrontaliera” sul progetto Tav.

“La legge 4 della Regione Piemonte del 21 aprile 2011 non è mai stata attuata – scrivono i quattro sindaci nell’atto ufficiale – nella delibera 67/2017 il CIPE definisce in circa 98 milioni di euro (di cui 10 già destinati a opere puntuali) l’importo per le opere e misure compensative, da realizzarsi esclusivamente nei Comuni indicati nella stessa delibera. Trentadue milioni di euro dei suddetti 98 milioni sono già a bilancio statale e, previa “via libera” del CIPE, sono fruibili. L’Osservatorio ha ultimamente ritenuto di cambiare organizzazione con la costituzione di diversi gruppi di lavoro in base alla cronologia di sviluppo della NLTL ed ai relativi “impatti”: i nostri Comuni con la presenza o la
prospettiva dei cantieri vivono infatti problematiche, con caratteristiche e/o cronologie differenti rispetto ad altri territori senza impatti diretti, o dove il progetto della NLTL non è ancora stato approvato e dove si svilupperà presumibilmente solo dopo il 2030. I “risarcimenti” ai comuni sono commisurati agli impatti generati sui territori. L’Assessore Regionale Gabusi ha recentemente dichiarato che la Regione Piemonte (firmataria – il 23.11.2018 – del “Patto per il territorio” che impegna la Regione stessa a favorire, fra l’altro, l’occupazione e lo sviluppo dei nostri Comuni) parteciperà all’Osservatorio proattivamente, confermando che le opportunità territoriali saranno proporzionali al loro
coinvolgimento nelle opere”.

Nelle delibere sottoscritte dai sindaci si aggiungono altre considerazioni: “La tratta transfrontaliera (con il diversificato coinvolgimento di 14 comuni) della NLTL è la prima che è già stata avviata 9 anni fa (cantiere di Chiomonte – Giaglione). I nostri quattro Comuni saranno tutti conseguentemente e pesantemente coinvolti dai cantieri per la realizzazione della tratta in esame. Ai fini della individuazione delle opere di accompagnamento, occorre fare riferimento al progetto “Smart Susa Valley” che fornisce precise linee guida per l’individuazione e la finanziabilità dei diversi progetti prevedendo che i medesimi, in relazione alle tempistiche ed alle diverse realtà ed esigenze del territorio, possano alla fine dell’opera risultare compatibili, integrabili e sinergici fra loro. I nostri Comuni valutano indispensabile che, a differenza del passato, la realizzazione delle opere di accompagnamento d’ora in poi sia sincrona all’avanzamento dei lavori Tav. Ritengono quindi necessario collaborare strettamente fra loro facendo ogni
coordinato sforzo, senza discostarsi dalle più ampie prospettive territoriali e di valle, sia per valorizzare e scambiare le diverse esperienze e competenze, sia per rendere sinergiche le azioni di “interazione” con Telt e con gli organismi sovra comunali, evitando
dispersioni e scarsa efficacia, puntando quindi alla salvaguardia della salute, dei beni comuni ed allo sviluppo tempestivo, armonico e sostenibile dei rispettivi territori”.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL PATTO SUL TAV TRA I COMUNI DI SUSA, CHIOMONTE, SALBERTRAND E GIAGLIONE

patto
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15 COMMENTI

  1. Egregio Direttore,
    Titolo crudo, non è un patto tra quattro sindaci per trenta denari ma un atto di indirizzo per interventi e collaborazione di territorio. Se inizieranno i lavori sarà indispensabile che, indipendentemente dai colori, i comuni coinvolti dai cantieri lavorino insieme. Nell’atto di indirizzo non compare la parola “compensazioni” ed il comune di Giaglione visto che per tutti questi anni ha avuto solo disagi pretenderà giustamente anche gli accompagnamenti alle opere come previsto dalle norme nazionali. Per correttezza di informazione vorrei confermare che nel verbale di giunta compare la presenza dell’assessore Ronsil ma non la sua astensione al verbale concordata con la giunta. Ringraziando per lo spazio porgo cordiali saluti.

    • Egregio Sindaco,
      nella delibera avete usato il sinonimo del termine “opere di compensazione”, chiamandole “opere di accompagnamento”: nella sostanza non cambia nulla. Sono opere di compensazione collegate sempre al progetto Tav (infatti nella stessa delibera vengono citati i soldi derivanti dal Cipe, ecc).

      “Gli interventi a favore dei territori direttamente coinvolti dai cantieri” (titolo della vostra delibera) non è altro che questo: soldi a compensazione e a “risarcimento” (altra citazione) dei cantieri Tav che ospiterete.

      Parlate espressamente dei soldi che spettano ai vostri 4 Comuni, come previsto dalla legge, e degli “interventi” (ossia opere) da finanziare coi fondi collegati al progetto Tav. Tutto questo, i vostri quattro Comuni lo fanno (citando sempre la vostra delibera) “per rendere sinergiche le azioni di interazione con Telt”.

      L’unica semplice domanda è: come fa un Comune a dichiararsi No Tav e nel contempo “agire in sinergia con Telt”, ente nato appositamente per realizzare il Tav?

      Cordiali saluti.

      • Direi che il direttore ve le ha suonate a dovere. Avete usato giochi di parole per accettare compensazioni TAV, facendo finta che non siano tali. Avete usato furbizie tecniche con un assessore che da sempre si professa NoTav ma che si astiene dal voto, di fatto avvallando la delibera. Perché non ha votato contro in coerenza con il proprio pensiero? Queste giunte NoTav dimostrano sempre più la loro totale inconsistenza politica.

  2. Coerenti con la strada tracciata anni fa dall’ allora Sindaco di Susa. No tav sui giornali di giorno e di notte a trattare compensazioni, come la stazione A V di Susa.V
    Poi altri comuni duri e puri che non vedranno nulla…. Avigliana, ….
    Chi si é stato miglior amministratore per il bene dei cittadini alla fine?

    I duri e puri o chi trattava?

  3. L’ importante è che si tenga aggiornata la lista degli amministratori, Sindaci e politici di ogni grado che siano SI TAV, NO TAV, e di quelli che hanno cambiato idea. Magari stampando un bel libro in ordine alfabetico e consegnadolo a tutte le biblioteche d ‘Italia.
    In questo modo quando il TAV sarà finito e dovesse essere un successo di posti di lavoro, sviluppo economico e benefici ambientale (come dicono i SI TAV) tutti si ricordino dei coraggiosi politici SI TAV e i NO TAV siano ricordati per i loro gravissimi errori dettati da ignoranza e/o mala fede.
    Viceversa, OVVIAMENTE, se il TAV dovesse rivelarsi uno spreco di denaro pubblico, corruzione e danno ambientale ( come sostengono i NO TAV) tutti si ricordino dei coraggiosi politici NO TAV e i SI TAV siano ricordati per i loro gravissimi errori dettati da ignoranza e/o mala fede.
    Tutto ciò per evitare che i soliti furboni dell’ uno ed dell’ altro schieramento siano tentati di salire sul carro dei vincitori per salvare la faccia e la reputazione. L’ unico modo per preservare la memoria storica collettiva ( visto che se tutto va bene il TAV sarà pronto tra 15-20 ) e permettere ai futuri valsusini un giudizio netto e tranciante (su un argomento che ha segnato come nessun altro gli ultimi 30 anni della valle di Susa) senza sconti sui politici che li hanno preceduti. cordial isaluti. Mauro Galliano
    P.S. Mi aspetto, come è già successo im precedenza , un’ accusa di “lista di proscrizione”. Metto le mani aventi e chiarisco che mi sono nuovamente informato su cosa fossero tali liste e quale scopo avessero e quindi invito chi fosse interessato a fare altrettanto prima di frettolosi giudizi.

    • Lei è ossessionato dalla sua visione manicheista dell’universo,spesso e volentieri ,come ci hanno insegnato i latini,la verità è nel mezzo.Sicuramente non dalla parte di chi pervicacemente divide tutti tra Buoni e Cattivi,come il capoclasse alle elementari armato di gessetto e lavagna.

      • gentile ” Il Merovingio,
        io non pretendo di accontentare chi preferisce galleggiare nel mezzo , stare un po’ di qua e un po’ di la, cambiare casacca a seconda della convenienza, voltare bandiera o vendersi al migliore offerente. Ho invece grande stima ( che non significa condivisione di idee) per chi la pensa diversamente con coerenza e NON teme il giudizio del tempo. A suo sfavore o a suo favore.
        Ognuno fa le sue scelte. Stia pure serenamente nel suo comodo e non troppo impegnativo ” mezzo” come i latini, ma soprattutto lo faccia sempre come è sua abitudine da lungo tempo nel suo assoluto anonimato !
        Io, se non le spiace , scelgo una posizione e molto fieramente me ne assumo la resoponsabilità firmandomi.
        felicie giornata! Mauro Galliano. Condove

        • Preferisco usare un nickname per motivi che ho già esposto più volte,lei evidentemente ha problemi di memoria o è duro di comprendonio,scelga lei quale delle due.
          Può anche sceglierle tutte e due se preferisce.

  4. felice di sapere che lei , gentile merovingio, evidentemente, cambia opinione spesso.
    Dunque da Si TAV convinto é diventato NO TAV oppure da NO TAV convinto è diventato SI TAV ?
    perchè se così non fosse , sarebbe un imbecille come me? Dico bene?
    Buona giornata. mauro Galliano

    • All’aforisma ognuno è libero di dare l’interpretazione che vuole,se lei si autodefinisce un imbecille me ne farò una ragione…
      Per inciso io non cambio opinione spesso e quando lo faccio è ragion veduta ammettendo,per onestà intellettuale,anche di essermi sbagliato;solo le persone come lei corrono felici e veloci come treni sugli inflessibili binari della propria declamata coerenza,attenzione però che i treni,che sono tra i mezzi di trasporto più sicuri,possono deragliare…
      E poi Sig. Galliano,viva con serenità,dai suoi post lei mi da l’impressione di essere una persona ossessionata dal volersi proporre al mondo come duro e puro.Si faccia una risata ogni tanto e si ricordi che è solo uno scontro di lobbies,quella del treno contro quella del trasporto su gomma e tutto quanto gli è collegato.Greta chi sceglierebbe?
      P.S.:la risposta “nessuno dei due” non è valida.

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