TAV IN VALSUSA, FOIETTA CONTRO LA FREDIANI: “GIUSTIFICA GLI ATTI VIOLENTI”

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di PAOLO FOIETTA (Commissario di governo per la Torino – Lione)

Le istituzioni partecipano e favoriscono il confronto, non lo impediscono” Come mia abitudine ho raccolto l’invito del Gruppo PD del Consiglio regionale ed ho partecipato, insieme all’assessore regionale Balocco, al presidente della commissione regionale dei trasporti Conticelli, a numerosi sindaci del territorio a questa iniziativa di presentazione, discussione e confronto sulla Torino – Lione.

Una manifestazione disturbata non dal popolo della Valle di Susa, ma da uno sparuto gruppetto di irriducibili, ignari delle più elementari regole della democrazia e mobilitate per negare la libertà a chi la pensa diversamente di riunirsi ed esprimersi.

Mi dispiace che la consigliera Frediani invece che condannare la prepotenza, la prevaricazione e gli atti violenti ancora una volta li giustifichi. Desidero per questo manifestare tutta la mia solidarietà ad Antonio Ferrentino ed alle forze dell’ordine che con misura e professionalità hanno gestito la situazione.

Vorrei ancora ricordare alla Consigliera che per me la correttezza istituzionale si esprime partecipando senza paura e senza farsi intimidire, in tutte le sedi, a tutte le iniziative coerenti con il mio mandato istituzionale.

Quindi continuerò a raccontare i fatti, parteciperò a riunioni e dibattiti in tutte le sedi democratiche che decidono di invitarmi per presentare studi e dati che sono il risultato di anni di elaborazioni ed approfondimento e che sono alla base delle decisioni assunte dal parlamento italiano e francese.

La consigliera Frediani stia certa che gli studi, i dati che ho presentato ieri e continuerò a presentare in tutte le sedi democratiche in cui sarò invitato, costituiranno un utile contributo anche per le valutazioni che il governo (di cui sono commissario) deciderà di fare.

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5 COMMENTI

  1. Ti ha messo lì il governo di prima, che il popolo democraticamente ha mandato a casa, e che tu dovresti seguire.
    Ma forse ci penserà questo nuovo governo a sostituirti.

  2. Questo governo e’ il peggio che l’Italia abbia mai avuto ma soprattutto gli italioti ignoranti hanno votato .. ora saranno c.. acidi… ma pazienza vedremo come queste menti geniali (soprattutto fanno parte della categoria di presuntuosi incapaci e lo stanno gia’ dimostrando) riusciranno a portare avanti il Paese e non indietro di 50 anni… no tav gioite capre

  3. Veramente l’unica violenza l’ha fatta un soprintendente capo della polizia che ha rifilato due calcioni ad una ragazza che era stata sbattuta per terra dai poliziotti.
    Ma questi sono e resteranno sempre impuniti come hanno dimostrato le violenze gratuite del G8 a Genova.
    Ma i violenti sono i NO TAV esclusi da un dibattito che era stato definito “PUBBLICO”.

  4. Foietta, come d’abitudine, accorre dove lo chiamano, stranamente solo quando a farlo sono gli amici degli amici.
    A volte sono “iniziative” a volte, come questa, hanno la pretesa di essere “manifestazioni”, di regola sono sempre a porte chiuse, protette da nutriti schieramenti di poliziotti in tenuta antisommossa.
    Il Popolo della Valle anche questa volta ne era il principale escluso.
    Provo ad ipotizzarne quattro non trascurabili motivi:
    Il diniego dei promotori espresso già nella locandina invito.
    La misura e la professionalità della polizia prestate per garantire questo diniego.
    La consolidata paura dei promotori a mettere il naso fuori da sedi “istituzionali” regolarmente blindate e protette, luogo notoriamente ideale per esercitare la propria personalissima concezione di democrazia.
    La cronica necessità dei promotori di sottrarsi a qualsiasi forma di confronto veramente pubblico.
    Appuntamento alla prossima puntata, sperando che l’illustre consigliere regionale sia così gentile da riprovarci, invitando, se le circostanze dovessero accidentalmente mutare, anche il nuovo commissario di governo.

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