TAV IN VALSUSA, LA FRANCIA FINANZIA I LAVORI: FIRMATO L’ACCORDO SULLO SVINCOLO DI CHIOMONTE E LO SPOSTAMENTO DELL’AUTOPORTO DELL’A32

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Riceviamo dall’ufficio stampa di TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin)

TORINO – La Francia sottoscrive il finanziamento del programma di appalti 2018 per la realizzazione della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria Torino-Lione.

L’accordo che garantisce la prosecuzione dei lavori preparatori e definitivi dell’opera è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di AFITF (Agence de Financement des Infrastructures de Transport de France) e sottoscritta con Ministère de la transition écologique et solidaire e TELT.

Questo atto consente a TELT di proseguire il suo programma di lavori preparatori e definitivi.

In particolare questi finanziamenti permettono:

  • Di procedere con i lavori della galleria artificiale di Saint-Julien-Montdenis.
  • La costruzione dei pozzi di ventilazione d’Avrieux.
  • La realizzazione dello svincolo di Chiomonte.
  • La ricollocazione dell’autoporto sull’autostrada A32 in Val di Susa.

Includono inoltre le prestazioni di direzione lavori per la preparazione dei bandi per lo scavo della parte francese del tunnel di base, le deviazioni di reti e sottoservizi nei due paesi e le misure economiche e sociali di accompagnamento nell’ambito della Démarche Grand Chantier.

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5 COMMENTI

  1. …….. e di conoscere un più a fondo chi le ha fornite……….

    La Cour des comptes a cependant émis, en 2009, une insertion16 très critique sur ces aspects, estimant que c’était une structure « inutile », et recommandant de supprimer l’AFITF en intégrant ses activités dans la DGITM, direction générale des infrastructures, des transports et de la mer, notamment la conclusion des conventions de financement.

    La Cour des comptes a réitéré ses critiques à propos de l’AFITF en 2016, qu’elle qualifie de coquille vide, sans véritable pouvoir décisionnel et appliquant les décisions du ministre des transports. Plus encore, les magistrats financiers dénoncent l’éventualité que l’AFITF serve à contourner les règles du droit budgétaire car les engagements financiers de l’AFITF ne sont pas plafonnés en loi de finances. De ce fait, sa situation financière est particulièrement difficile (prévision de déficit de 600 millions d’euros en 2019).

    Les Gouvernements successifs ont examiné ces critiques et, au vu des conclusions d’un rapport du Conseil général de l’environnement et du développement durable (CGEDD), ont chaque fois décidé de maintenir cet outil jugé opérationnel et efficace, tout en s’efforçant d’en améliorer la gouvernance.

    Bibliografia:
    Philippe Jacqué, « La Cour des comptes voit dans l’AFITF une quasi coquille vide » [archive], Le Monde (consulté le 16 novembre 2016).

  2. La smettiamo con sta farsa!!!!
    Ogni volta che si parla di bloccarla, questa opera inutile, esce un ‘articolo che l’opera è fantastica è va tutto bene . CHE SCHIFO SAPERE CHE I SOLDI DELLE MIE TASSE VADANO SPRECATE COSI’!!!!!

  3. È battaglia solo mediatica, in risposta alle proposte del futuro-probabile governo. Di certo i lavori non cesseranno domani di colpo, e di certo prima di vedere questi finanziamenti passerà tempo

  4. Coquille vide = guscio vuoto.
    Più offensiva mediatica di così, la prossima volta utilizzeranno la corporazione dei boulangers armata di baguettes.

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