TAV, NOTTE DI TENSIONE E DI FUOCO AL CANTIERE: 20 DENUNCIATI

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COMUNICATO DELLA QUESTURA DI TORINO / FOTO DI NOTAV.INFO

CHIOMONTE – Nella serata di sabato 20 luglio, nell’ambito dell’annuale “Campeggio studentesco No Tav” a Venaus, circa 200 partecipanti dopo essersi concentrati presso il campo sportivo di Giaglione, si sono spostati in corteo attraverso il sentiero Gallo Romano, in violazione dell’ordinanza del Prefetto di Torino. Hanno raggiunto la cancellata metallica posizionata sul sentiero boschivo.

I manifestanti hanno iniziato ad ammassare legname, pedane in legno e altro materiale infiammabile, provocando fiamme alte circa 4 metri, cercando nel contempo di sfondare la porta della cancellata metallica utilizzando un grande tronco di legno come ariete.

Subito dopo alcuni attivisti hanno tentato di aprire un varco nella cancellata con un flessibile elettrico, senza riuscirci, grazie all’utilizzo di un idrante artigianale realizzato proprio per l’impiego in area boschiva.

Dopo pochi minuti, mentre la maggior parte dei manifestanti arretrava di qualche metro, una quindicina di attivisti con il volto coperto hanno lanciato grosse pietre, petardi, bombe carta e razzi da segnalazione nautica.

Il gruppo si è poi allontanato dalla cancellata metallica ricompattandosi con gli altri manifestanti, rientrando a Giaglione.

La Digos ha riconosciuto 20 attivisti che verranno denunciati per violazione del provvedimento prefettizio (ex articolo 650 c.p.) e per accensioni pericolose. Inoltre, due di questi saranno denunciati in procura per inottemperanza al “foglio di via obbligatorio” dal comune di Giaglione (si tratta di una ragazza catanese e di un esponente di Askatasuna).

Sono in corso indagini della Digos per individuare anche gli altri responsabili degli episodi di sabato sera, tramite la visione delle immagini delle telecamere che sono state appositamente posizionate e nascoste nell’area interessata dalle azioni No Tav. A seguito del lancio di un razzo di segnalazione da parte dei manifestanti verso le forze dell’ordine, c’è stato un principio di incendio nell’ area boschiva, con grave rischio di espansione, che ha richiesto l’intervento con urgenza di personale specializzato del cantiere e delle forze dell’ordine che con difficoltà sono riusciti a spegnerlo, utilizzando alcuni estintori.

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7 COMMENTI

  1. Qualcuno dovrebbe spiegare a quei giovani che le loro bravate controproducenti
    servono solo a dar fiato a quelli che altrimenti non hanno altri argomenti.

  2. Gli Amministratori di Bussoleno potrebbero dire dopo che 3 parlamentari della repubblica sono saliti su una nave che ha disobbedito o ordinanze del Ministero degli interni commettendo diverse violazioni di leggi e regolamenti in vigore, da adesso in avanti non si vede perchè altri Parlamentari, Sindaci o semplici amministratori non debbano tranquillamente e serenamente disubbidire a un semplece provvedimento prefettizio quando anche loro in coscienza pensano di fare una cosa giusta e sacrosanta.

    Altrimenti il Governo deve spiegare perchè dei parlamentari del PD possono incoraggiare azioni “illegali” mentre Amministratori e Sindaci NO TAV non possano farlo.
    Mauro Galliano

    • Non parliamo di partiti, perché pensando all’inchiesta angeli e demoni quelli del PD degli uguali diritti ecc., mi fermo al pensiero, va! UNO SCHIFO DI ESSERI VIVENTI!

  3. et voila!!

    Nuovo Sindaco e nuova giunta a Chiomonte… vediamo cosa sanno fare per il territorio!

    Da adesso in poi si parlera di notav e gli animi si sposteranno dalla questione annosa delle seggiovie di chiomonte alla tav.

    Vedremo!!!

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