TAV, PER CHIAMPARINO “LA LINEA TORINO – MODANE E IL TUNNEL DEL FREJUS SONO PERICOLOSI”

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DALLA REGIONE PIEMONTE

In merito all’iniziativa a favore della Torino-Lione in corso presso l’Unione Industriale di Torino, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Impegni di Giunta, e il viaggio a Roma per incontrare il presidente del Coni Giovanni Malagò, mi impediscono di essere presente all’iniziativa a sostegno del collegamento Torino-Lyon organizzata da Confindustria Piemonte e dal mondo economico piemontese, iniziativa che ritengo assai importante.

Le mie posizioni sono note, e credo di non dover tornare a ribadire l’importanza di un’infrastruttura strategica per tutto il Piemonte e per il Nord-Ovest. Se malauguratamente il Governo dovesse davvero decidere di bloccare un’opera che si sta già realizzando nella parte internazionale, è evidente che bisognerà trovare uno strumento – e il referendum consultivo potrebbe essere quello adatto – per far sentire l’opinione di tutti i cittadini e far capire che il Tav non interessa solo il mondo dell’economia, ma la nostra comunità nella sua interezza.

Vorrei anche che nessuno dimenticasse che l’attuale linea e soprattutto l’attuale tunnel sono pericolosi, ed entro un decennio potrebbero non essere più utilizzabili: prova inconfutabile di ciò sono le attuali misure di sicurezza atte a limitare il transito dei treni merci e dei treni passeggeri, perché in quel tunnel, nato nel 1865, non è possibile garantire gli standard di sicurezza che sono attualmente in vigore in tutti i trafori dell’arco alpino, i quali non a caso sono o in via di rifacimento come il Brennero o già rifatti come il San Gottardo.

Dire no al tunnel di base equivale a costruire un muro fra Italia e Francia, chiudendo sostanzialmente la via alpina che da oltre 2mila anni è un naturale passaggio per persone e merci”.

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11 COMMENTI

  1. se la linea è pericolosa venga immediatamente chiusa!
    altrimenti la politica è responsabile in caso di qualsiasi incidente!
    (viene da chiedersi perché allora siano stati fatti e stiano continuando i lavori di ammodernamento in previsione di una possibile chiusura)

  2. Naturalmente se ne accorge ora della pericolosità…. Fino a ieri silenzio assoluto… Vero, falso, lo chieda a RFI ma già in precedenza la bufala della futura inutilizzabili della linea era stata smentita. Ripete le baggianate come un disco rotto, riusciremo a mandare a casa lui ed i pagliacci come lui?

  3. faccia pure il referendum, si prenderà un’ulteriore batosta!! Non bastano quelle che il PD-L ha preso fino ad ora , non hanno imparato nulla!! E spieghi anche perchè l’italia paga il 75% del tunnel che è solo per il 25% in italia, il resto (40 km ) sono francesi

  4. Ha ragione Peter , se è pericoloso venga subito chiuso!! , e denunci le ferrovie per aver speso inutilmente soldi pubblici inutilmente per l’adeguamento del tunnel alle nuove normative, O FORSE NON LO SA CHE E’ STATO ADEGUATO?

  5. “Mi scuso per non essere qui con voi a perorare quella che, se non fosse una grande truffa grondante di ridicole e insostenibili menzogne, sarebbe comunque una colossale stronzata.
    Sono purtroppo impegnato a perorarne un’altra di quasi eguale dimensione presso il C.O.N.I.”
    Mi riesce difficile capire perché ho promosso un incontro a cui non avrei potuto partecipare, ma non importa.
    A volta prima di addormentarmi mi viene da chiedermi: “Ma per che c…… questi mi hanno eletto?”
    E non riesco a smettere di ridere per almeno mezz’ora, poi comincio a piangere.

  6. Certo che in tutti questi anni il Signor Chiamparino si è sempre distinto per una crociata SITAV con una insostenibile leggerezza di affermazioni banali e spesso risibili; l’attuale tunnel è stato recentemente riammodernato con una spesa non indifferente (i lavori sono durati dal 2003 al 2011 con una spesa superiore a 100 milioni di euro).

    L’ex Presidente della Compagnia di San Paolo, a parte la crociata SITAV, dovrebbe invece concentrarsi un pò di più per concludere la costruzione del grattacielo del Lingotto, nuova futura sede degli uffici regionali, che da anni avanza a singhiozzo per una serie di incredibili modifiche progettuali in corso d’opera, scandali di forniture di materiali scadenti ma pagati cari, lavori eseguiti male.
    Risultato finale: un aumento di costi che ricadono sulle tasse pagate dai cittadini.

    Se non si riesce a costruire un edificio, rispettando i tempi e costi previsti nel progetto approvato nel 2009, non si ha alcuna credibilità a parlare di linee ferroviarie.

  7. se una frase cosi l’avesse detto un esponente NOTAV, i solertissimi Pm Rinaudo Badalino li avrebbero già denunciati per procurato allarme, ma detto dal Ciampa allora è “VANGELO”

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