TORINO – Alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, si è riunito martedì 1 aprile a Torino l’Osservatorio per l’Asse ferroviario Torino-Lione sotto la guida del presidente Calogero Mauceri. Presenti anche vari sindaci della Valsusa e i presidenti delle Unioni montane Val Susa.
I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e di Italferr hanno illustrato il progetto definitivo della tratta nazionale Avigliana-Orbassano bivio Pronda i cui obiettivi principali sono il completamento ed il funzionamento dell’intero Corridoio Europeo Mediterraneo della rete TEN-T, il conseguimento dello shift modale del trasporto merci dalla strada alla ferrovia e lo spostamento dei treni merci dalla linea storica alla nuova tratta, con conseguenti vantaggi per il Servizio Ferroviario Metropolitano.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea in variante, lunga complessivamente 24 km fino allo scalo merci di Orbassano. Il tracciato si snoderà attraverso una galleria naturale, lunga 8 km al di sotto della Collina Morenica per proseguire poi con una galleria artificiale di circa 4 km.
La linea terminerà con un tratto allo scoperto di ingresso e attraversamento dello scalo di Orbassano per poi congiungersi alla linea esistente di accesso al nodo di Torino. Il costo aggiornato ammonta a 2,92 miliardi di euro, di cui finanziati 0,827 miliardi di euro. La progettazione ha ricevuto il parere positivo con osservazioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Entro il 2025 si completerà l’iter autorizzativo, che intanto va avanti con la Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e la Conferenza dei Servizi, nell’ambito del quale gli Enti territoriali interessati potranno esprimere il proprio parere e richiedere eventuali possibili modifiche migliorative al progetto.
A conclusione della procedura approvativa, RFI avvierà il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori della tratta nazionale. L’aggiudicazione dovrebbe concludersi entro il primo semestre del 2026 con l’avvio dei lavori previsto entro il 2027. In concomitanza con il tunnel di base, nel 2033, si prevede la fine lavori anche del nuovo collegamento ferroviario Avigliana-Orbassano bivio Pronda.
I tecnici di rete Ferroviaria Italiana hanno aggiornato i partecipanti anche sui lavori della tratta storica. Per la linea storica, Bussoleno-Avigliana, RFI ha informato che sono in corso i lavori per l’installazione dell’ERTMS (European Rail Traffic Management System), il sistema di segnalamento che garantirà più elevate prestazioni alla circolazione ferroviaria; sono stati consegnati i lavori per l’adeguamento alla Specifiche Tecniche di Interoperabilità della tre stazioni di Sant’Ambrogio, Borgone e Bruzolo. È inoltre in fase di aggiudicazione la gara per la realizzazione delle sottostazioni di Borgone e Avigliana.
Infine, procedono anche le progettazioni relative alle attività di soppressione di alcuni passaggi a livello, l’adeguamento del sistema di alimentazione della tratta, la realizzazione di due nuovi binari di precedenza con modulo di 750 metri, nonché il risanamento acustico della tratta. Maurizio Bufalini, Direttore Generale di Telt, promotore pubblico incaricato della sezione transfrontaliera della linea, ha infine illustrato l’avanzamento dei lavori che oggi vede una tappa importante con il battesimo della prima fresa di TELT per lo scavo del tunnel di base, a cui partecipano i due ministri dei Trasporti, italiano e francese, Matteo Salvini e Philippe Tabarot.
Alcuni numeri: un quarto di gallerie scavate (41 km sui 164 km totali da realizzare di cui 17 km di tunnel di base), 11 cantieri attivi all’aperto e in sotterraneo tra Italia e Francia, 100% dei lavori civili per la costruzione del tunnel di base affidati e 2.800 persone al lavoro. In Italia il raggruppamento di imprese a Chiomonte ha ordinato la prima fresa in fabbrica e sta svolgendo le operazioni per la predisposizione del cantiere. Parallelamente è quasi terminata la costruzione del nuovo svincolo sull’A32 che consentirà di raggiungere il cantiere di Chiomonte direttamente dell’autostrada, senza passare dalla statale.
Allo stesso tempo a Salbertrand è terminata in autunno la rimozione dei materiali che erano abbandonati sull’area destinata a ospitare il deposito dello smarino, le rocce provenienti dallo scavo del tunnel e la fabbrica dei conci.
Attualmente sono in corso le attività di bonifica bellica e di raccordo con l’autostrada, per poi avviare l’allestimento dell’area. Procede anche la risoluzione di interferenza per lo spostamento dell’autoporto di Susa nell’area di San Didero/Bruzolo dove la realizzazione del nuovo autoporto a servizio della Valle è in fase avanzata di realizzazione.
Infine, sono in corso le gare per il tunnel di interconnessione con la linea storica a Bussoleno e per il tratto di ferrovia all’aperto nella Piana di Susa. Il presidente della Commissione Intergovernativa (CIG), Paolo Foietta, ha infine informato l’Osservatorio della conclusione della decisione di esecuzione, della Commissione europea, un Atto giuridico tra gli Stati e l’UE, già adottata per altri progetti in Europa e mai in Italia.
La costruzione e la formalizzazione della “Decisione di Esecuzione”, quale atto volontario di programmazione condivisa tra i due Paesi e l’Unione europea, diventerà sempre più una condizione essenziale per il cofinanziamento europeo di lungo termine della Torino -Lione. La Commissione Intergovernativa per il collegamento ferroviario Torino Lione (CIG) è stata individuata come sede negoziale.
La Decisione stabilisce le azioni e il calendario di attuazione del progetto e delle relative tratte di accesso che collegano i nodi urbani di Lione e Torino, nonché le relative disposizioni in materia di governance.
Con riferimento alla tratta di accesso italiana, sono state inseriti nella Decisione di esecuzione: l’adeguamento della linea esistente Bussoleno-Avigliana (8 Lotti), la realizzazione della nuova linea Avigliana-Orbassano; il nodo di Orbassano: risistemazione scalo di Orbassano compreso nodo sud, la connettività nel nodo di Torino.
TAV, LA NUOVA VARIANTE AVIGLIANA-ORBASSANO COSTA 3 MILIARDI DI EURO: 12 KM DI GALLERIE, 8 SOTTO LA COLLINA MORENICA
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Sotto la collina morenica sarebbe utile un buco per collegare l’ospedale di Rivoli con l’autostrada A32
E in ogni caso ampliare il parcheggio dell’ospedale che copre un bacino enorme
Vero, ma con il TAV i malati arriveranno un’ora prima a Lourdes! Vuoi mettere?
Bellissima questa :):):) green come creen…:):):)
La “galleria naturale” è più green della galleria artificiale?
Sono termini tecnici, quella artificiale è fuori terra
Grazie Mauro, ma l’avevamo capito tutti.
Eh beh… se è naturale non ha conservanti, coloranti, OGM. Non può certo far male!
Le “gallerie naturali” di solito si chiamano grotte, caverne, carsismo, foibe ……
Altro territorio devastato in nome del trasporto delle merci. Già le merci, ma cosa è rimasto di trasportabile di quel poco dell’industria piemontese profondamente in crisi
Hanno scavato (non completato perché non ci sono ancora le infrastrutture interne) 17km dei 112km del tunnel di base in 12 anni e voglio farci credere che scaveranno e completeranno i restanti 95km in 8 anni
Ma la smettete di prenderci per i fondelli e fotte..rvi i soldi utili a sanità e scuola
Dopo 30 anni solo progetti, uno spreco enorme di denaro pubblico e un buco che non va mai avanti. Ma Salvini li ha visti i treni merci VUOTI che transitano sulla linea ferroviaria della Val Susa? Ah beh certo, treni vuoti che arrivano 1 minuto prima rispetto ad adesso sono il PROGRESSO. Bravi, bucate le collina morenica, così frana tutto o si infiltra acqua in continuazione (vedi gallerie di Avigliana). GENI
Il traffico sull’autostrada è saturo di TIR, cosi’ come al traforo del Monte bianco (chiuso 4 mesi all’anno per i prossimi 10) e Ventimiglia. Il traffico merci attraverso le alpi è quasi alla saturazione, se ne faccia una ragione. Nulla deve pero’ togliere al traffico passeggeri che è in profonda crisi nella nostra valle
Definizioni di saturazione:
Se metto troppo zucchero nel caffè non si sciogli tutto, quello sul fondo è oltre la saturazione.
Se metto un tappo nel lavandino l’acqua non si scarica più e quanto straborda è oltre la saturazione.
Se chiudo il rubinetto o se metto meno zucchero nella tazzina, alla saturazione non arriverò mai.
Avigliana che compensazioni avrai? A compensare il disagio di vedere transitare sulla linea storica un numero di treni elevato e per i lavori cantieri.
Soldi per un altro centro commerciale a 100 mt da quello nuovo, sicuramente!
Compensazioni?
Già essere i beneficiari di tante meraviglie è la prima delle compensazioni.
Avremo prosperità, lavoro ed un impareggiabile volano di sviluppo per generazioni e vorremmo ancora essere pagati in sovrappiu’?
Non vorrà mica che il popolo valsusino sia bollato come il più avido ed egoista che la Patria abbia mai dovuto sopportare?
Speriamo porti almeno lavoro per i nostri figli…. purtroppo non si può fermare.
La galleria artificiale è l’ evoluzione della trincea , la trincea scavata proprio a Rosta per costruire la linea storica , come accade ormai nella prassi si cerca di dare lavoro a tutte le imprese commensali e una parte dello scavo coprirà l’ artificio , niente da dire per il fatto che così non si disturberà la quiete del vivere civile e il riposo dei defunti di Rivalta ….la ferrovia da quando è nata ha sconvolto un po’ il paesaggio portando immenso beneficio in rapporto al danno , e quelle Robinie piante con le spine ,come rose in fioritura e spinose di natura piantumate per sostenere radicalmente la massicciata come la trincea e che ora confondiamo con l’ acacia di dolce miele , gli inglesi che hanno progettato il vecchio tracciato con parsimoniosa competenza e dominio proprio per la ferrovia nel Mondo.
Gentile scintilla, non sono completamente d’ accordo con lei. I territori più ricchi del Piemonte, con immensi benefici, più prosperi di turismo, eccellenze a dal reddito medio pro capite più alto, sono notoriamente quelli meno infrastrutturati . Langhe ,roero, monferrato, zona dei grandi laghi. E’ lì che gli immobili residenziali e le aziende valgono il doppio se non il triplo rispetto che a ridosso di ferrovie e scali. E lì che famiglie ricche, borghesi, stranieri e investitori prendono la residenza portando soldi e prosperità diffusa. Per quale motivo secondo lei ?
Gentile signor Galliano lei ha frainteso il mio sarcastico commento , sono d’accordo con le Sue idee , e i questo caso l’ infrastruttura progettata per non disturbare troppo le residenze dei facoltosi proprietari della collina ,
purtroppo come da sempre è la storia del mondo sono i ricchi che comandano e noi siamo……
Gent.m Scintilla,
il bello dei suoi commenti sono l’impostazione poetica e il messaggio, da scoprire riflettendoci con attenzione.
Non è necessario che i suoi commenti debbano essere per forza condivisibili, ma un piccolo sforzo è giusto che, prima di fraintenderla, i lettori lo facciano.
Gentile Scintilla mi scuso per non aver colto al volo. Colgo dalle sue parole educazione e rispetto e per questo la ringrazio. Non sono all’ altezza invece di altri commentatori che pour nell’ anonimato, vista la loro velata arroganza ( che in realtà e anaffettività ) con la quale giudicano l’ intelligenza altrui, lasciano una firma indelebile per chi ha avuto il grande dispiacere di conoscerli di persona. Spesso nella loro “ricca” vita lasciano diverse vittime sul campo e purtroppo ne faranno ancora , ovunque si affacceranno. Per questi casi umani, invece, non c’è nulla da fraintendere per quanto ci si sforzi, occorre solo una buona dose di pietà cristiana.
Ti piace tanto? Paga tu.
Sarà per quello che continuano a sopprimere treni pendolari e studenti. Mettono da parte i soldini per finanziare il buco asorreta.
Dalla stazione di Alpignano a quella di Condove ci sono attualmente circa 17 km di binari. Per un totale di 5 stazioni con relative fermate. Con la nuova stazione di Ferriera/Buttigliera diventeranno 6. Ma veramente si continuerà a mantenere il servizio così come praticato fino ad ora? In pratica il treno non farà in tempo a partire e accelerare che dovrà cominciare a frenare !!
La frase riportata nell’ articolo a riguardo delle stazioni di Sant’ Ambrogio, Borgone e Bruzolo nella sua ermeticità può preoccupare:
” sono stati consegnati i lavori per l’adeguamento alla Specifiche Tecniche di Interoperabilità della tre stazioni di Sant’Ambrogio, Borgone e Bruzolo”. Che cosa significa esattamente ?
Fino ad Avigliana servizio metropolitano in rafforzamento. Dopo Avigliana ? La prima stazione considerata inutile per scarso interesse sarà Sant ‘Ambrogio ? Non è stazione turistica in quanto negli anni si è lasciato ad Avigliana questo primato grazie alle decisioni strategiche sulla questione navetta e Sacra di San Michele.
Non è fermata di studenti ( gli istituti superiori sono ad Avigliana e Bussoleno). Non è utilizzata per i servizi socio-sanitari ( mercati importanti, sedi prelievi e prenotazioni asl , sede di istituto comprensivo infatti sono ad Avigliana e Condove ). Così come le stazioni dei carabinieri sono ad Avigliana e Condove .In più la stazione ferroviaria di Condove serve anche Chiusa di San Michele. Inoltre è utile ricordare che l’ attuale Sindaco di Condove è anche numero 2 della città metropolitana. Quali motivazioni metterà in campo Sant’ Ambrogio per difendere la propria stazione ferroviaria ?Non so perchè ma le previsioni non sono rosee per Sant’ Ambrogio . Mi auguro siano solo suggestioni visionarie prive di logica, ma anche solo a scopo precauzionale , se fossi al posto dell’ Amministrazione comunale di Sant’ Ambrogio comincerei a pormi delle domande.
Di cosa ti proeccupi, come ti hanno assicurato esperti e politici NOTAV in questi anni non pianteranno neanche un chiodo, anche perché scavare quelle gallerie è impossibile.
Non hanno fatto neanche il tunnel a Chiomonte, tutti sanno che il foro è solo un dipinto.
Quindi la decisione di fuggire dai tavoli di confronto politico e da quelli tecnici sarà quella giusta:
A monte di Avigliana avremo 4 volte i treni, al doppio della velocità che correanno radenti a case e asili sfrecciando nelle stazioni dove i pendolari cercheranno di prendere i pochi locali rimasti.
A valle di Avigliana, da Ferrirera, i treni merci e internazionali passeranno su di una nuova linea interrata, e quella storica sarà una vera metropolitana.
Dai, scherzavo, non lo faranno mai perché è tecnicamente impossibilie ,-)
Se non sbaglio lo scalo merci di Orbassano è già collegato con la ferrovia da Grugliasco, un altro collegamento perche??? È veramente utile o si fa un opera che non porta da nessuna parte? Bisognerebbe spiegare bene i vantaggi!!
Egregio Ferraudo,
le sue suggestioni non sono da meno di quelle trascinatesi vanamente per anni per mano e voce del più appassionato promotore di questa eterna incompiuta che dovrebbe chiamarsi Bussoleno – Saint Jean de Maurienne.
Non crede sarà stata anche la diserzione da questi tavoli, spesso farlocchi, ad essere parte rilevante di questa mai spiegata catena di promesse e rinvii?
Le segnalo infine che, per quanto riguarda Chiomonte, “tunnel” e “foro” nella stessa frase si contraddicono parecchio.
Si accontenti del foro, sicuramente non dipinto, ma da quasi dieci anni senza capo né coda.