TAV, RIDOTTI I LAVORI PER LA TORINO-LIONE

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dall’UFFICIO STAMPA TELT

TORINO – L’emergenza sanitaria del Coronavirus ha imposto la rimodulazione delle attività in corso in Italia e in Francia per la costruzione del tunnel di base della Torino-Lione secondo le disposizioni dei due Governi. Per preservare la salute dei lavoratori le imprese hanno riorganizzato i turni riducendo i lavori di scavo a Saint-Martin-La Porte, e fermato quelli all’imbocco della galleria a Saint-Julien-Montdenis.

Si tratta di un arresto temporaneo in attesa che il superamento dell’attuale fase acuta del contagio consenta di riprendere i lavori a pieno ritmo. La società per parte sua ha avviato le procedure per la messa in sicurezza di tutti i sei cantieri attivi, dove resta garantita la manutenzione, e la sanificazione dei locali, come già fatto a Chiomonte nelle scorse settimane.

Per seguire l’evolversi della situazione e far fronte a tutte le necessità connesse, Telt ha istituito un Comitato di emergenza ed attivato dall’inizio di marzo lo smartworking per tutti i dipendenti nei due paesi. Grazie al supporto delle infrastrutture digitali il promotore pubblico prosegue il funzionamento, anche adottando soluzioni che consentano il regolare svolgimento delle gare di appalto in corso per un valore di oltre tre miliardi di euro.

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7 COMMENTI

  1. pervicace, l’interesse ostinato è il Dio assoluto, nonostante il male che ci affligge, il Covid19… una maledizione biblica, sulle cui cause sarebbe opportuno profondamente riflettere…

  2. Dopo la dipartita di Numa il coronavirus ferma la Tav in Francia, in Italia e ferma da oramai 8oo e passa giorni eppure Virano è sempre lì. Foietta e a spasso sicuramente qualche prebenda lo aiuta a tirare avanti. Speriamo che il futuro sia più foriero di buone notizie, Esposito dove finito. Per Numa neppure il funerale che triste è misere ole fine.

  3. Più che maledizione biblica è una riproposizione di eventi successivi all’avvento di Cristo storicamente noti, dei primi secoli di Roma imperiale, medioevali, secenteschi e del primo quarto del XX secolo.
    Eventi che paiono accompagnare l’umanità senza troppi riguardi per la smisurata presunzione da questa sviluppata nei secoli, specialmente nei tre più recenti ed in quello in corso.

  4. Io ho un’ idea. Gli si impone di chiudere e poi gli da 600,00 €, al mese come HANNO IMPOSTO per tutte le altre partite iva e aziende.
    ma forse ‘ndrangheta DEL MOVIMENTO TERRA E CORROTTI NON SONO FAVOREVOLI….
    DRENERANNO DENARO PUBBLICO FIN CHE CE N’ è E POI MORIRANNO DI FAME COME TUTTI GLI ALTRI.
    Peccato, il grande baraccone del TAV si poteva fermare prima e dare priorità a sanità, ospedali e ricerca scientifica ma grandi uomini e grandi donne hanno voluto così.
    Ripensando alle frasi : “Il piemonte è isolato” , ” non si può fermare il progresso ” ” lo vuole l’ Europa” ora ho dei conati di vomito verso chi le ha pronunciate.
    Buona fortuna a tutti.
    Mauro Galliano- Condove-

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