TRAGEDIA DI CONDOVE: PENA SCONTATA A 14 ANNI PER CHI HA UCCISO LA GIOVANE ELISA FERRERO

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di ANDREA MUSACCHIO

CONDOVE – La vicenda giudiziaria dell’incidente-omicidio avvenuto sulla statale 24 a Condove, il 9 luglio 2017, si è conclusa ieri, giovedì 9 dicembre. De Giulio è stato condannato definitivamente a 14 anni e 4 mesi. La conferma è arrivata dai giudici della Corte di cassazione di Roma.

Il processo di primo grado, che si è tenuto a Milano in quanto una parente della vittima è viceprocuratore onorario a Torino, si era chiuso per De Giulio con una condanna a 15 anni e otto mesi di reclusione. In appello i giudici del capoluogo lombardo avevano leggermente ridotto la pena, passata a 14 anni e quattro mesi. Pena confermata e diventata dunque definitiva.

Ricordando l’accaduto, Maurizio De Giulio, oggi 55enne, elettricista di Nichelino, inseguì una moto Ktm a bordo di cui viaggiavano due ragazzi con cui poco prima aveva avuto un litigio per motivi stradali. L’autista li travolse provocando la morte della 27enne Elisa Ferrero, rimasta uccisa sul posto, di Moncalieri e il ferimento grave del suo fidanzato. Lui, ubriaco, era stato arrestato poco dopo i fatti e l’accusa di omicidio stradale era stata mutata in omicidio volontario.

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32 COMMENTI

  1. Non serve essere avvocato magistrato ma una persona così non merita di stare in libertà… ha volontariamente ucciso per futili motivi è socialmente pericoloso…..quando uno uccide un ladro dentro casa rischia pene più severe….

    • Diciamo che se uno taglia la strada non si va a urtare lo specchietto, ma si chiama chi di competenza eventualmente, perche’ persone che bevono e magari gia’ di loro non stanno bene intuiscono il gesto come provocatorio.Vero che anche li poteva chiamare chi di competenza e dire che loro gli han urtato lo specchietto o piu’ semplicemente tra se’ e se’ diceva cio’ che voleva e andava per la sua strada. Quando si guida bisogna cercare di non reagire a provocazioni di alcun genere nemmeno se uno taglia la strada o urta volontariamente lo specchietto( come indicato a suo tempo negli articoli).

    • Questo vale al dila’ del sesso purtroppo.Una volta quando capitavan ste cose le persone in auto agivan con un vai a quel paese, ora non sai proprio con chi puoi avere a che fare. E’ stata certo una brutta tragedia.

  2. uccisa volontariamente Lei e ferito gravemente Lui, visto che non c’è la pena di morte almeno l’ergastolo a pane e acqua gli dovevano dare, non ridurgli la pena.

  3. Questa e’ la giustizia italiana che riduce le pene a dei criminali dando la consapevolezza a molti di farla franca e quindi di poter delinquere tranquillamente . Non posso fare a meno , ogni volta che passo in quel luogo, di pensare ed elevare una preghiera per la povera Elisa e a suo fidanzato ,che ha dovuto subire dolore fisico e morale. Molte volte mi chiedo ma la moglie dell’imputato non poteva impedire questo scempio cercando di far ragionare la mente , malata, di suo marito mentre , per km. ,inseguiva le sue prede per ucciderle?? Povera Italia.

  4. Possiamo solo augurarli un caloroso benvenuto da parte degli altri carcerati
    Un delitto così brutto spero gli venga fatto pagare a raccogliere saponette…..

    • Infatti, che dire? L Italia e quel paese che la giustizia, non sa nemmeno come si scriva la parola
      Ormai non mi stupisce più nulla in questo paese, però che tristezza!!!

  5. Sistema politico e giudiziario che flirta con delinquenti e irregolari da una parte, mentre usa il pugno duro con chi la pensa diversamente?

  6. Se c’è ancora qualche dubbio su come viene amministra la ” giustizia” in italia questa ne è la conferma. Uno ammazza volontariamente una persona e si becca 14 anni che poi fra buona condotta e cianfrusaglie varie tra 6/7 anni sarà in liberta’ ( magari vigilata , spero ) mentre chi fa volantinaggio in un’autostrada bloccata per due ore ( senza fare nessun tipo di danno, neanche economico perchè è stato risarcito) si becca due anni di galera, senza libertà vigilata , arresti domiciliari ecc) dimenticavo di dire che a volantinare è un NOTAV ed ha fatto un (grave?) danno all’immagine del tav ( leggi portafoglio) che è mooolto più grave dell’ assassinio volontario. ( almeno per i giudici di torino) , almeno questo ho capito dalla senteza della Cassazione

    • Infilate il tav ovunque,ma vergognatevi…
      Siete dei fanatici, quì stiamo parlando di una ragazza ammazzata da un sociopatico e voi pensate solo a fare paragoni.

    • Vero. Ha ragione ” siamo proprio mal messi” ! E’ una vergogna! Dovevano dare 14 anni anche a chi ha fatto volantinaggio in autostrada!!

  7. Non credo merovingio che tu abbia capito, del resto non e’ una novita’ .Lui faceva il paragone tra i due reati , sostenendo che la giustizia non funziona.Al posto del reato del tav ci metta quello di un furto blando al supermercato, ne uscira’ che il ladro sta dentro e l’ assassino fuori.Piu’ e’ semplice il discorso meno riesce a capire, ma se non sono indiscreta quanti anni ha? piu’ di 60? Non che oltre i 60 non capiscano pero’ potrei comprendere il suo restringimento di vedute.Dopo una certa eta’ di solito non si vede oltre.

  8. Chiudete gli occhi e pensate agli ultimi 14 anni. ora togliete tutto. Non è che sia proprio poco.
    Questo signore dopo 10 anni dentro, rifarà la cosa ? Può essere però l’ergastolo a mio avviso va dato a mafiosi e terroristi che riprendono da capo anche dopo 20, 30 anni.
    A proposito, per quel delitto orribile non c’è nessuna punizione adeguata, davvero nessuna. Nessuna punizione ci riporterà quella ragazza, e quell’uomo resterà sempre quello che è.
    Ceh poi l’anno carcerario sia ridotto, quella si che è una schifezza.
    Resta il fatto che se compii un reato devi presumere di andare dentro, piccolo o grande che sia.

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