TRAGEDIA DI TORINO: MUORE GIOVANE OPERAIO DI COAZZE, IL 20ENNE FILIPPO FALOTICO

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Il montatore di gru Filippo Falotico viveva a Coazze e aveva 20 anni. A sinistra: l’incidente di stamattina a Torino

COAZZE / TORINO – Era di Coazze uno dei tre operai morti nel tragico incidente di sabato 18 dicembre in via Genova 107 a Torino, per il crollo di una gru da cantiere. Si chiamava Filippo Falotico e aveva solo 20 anni. E’ deceduto dopo il trasporto in emergenza al Cto di Torino. Come le altre due vittime, il giovane coazzese Filippo Falotico è rimasto schiacciato dalla gru da cantiere, caduta su un palazzo di sei piani. Gli altri due colleghi sono morti sul colpo: Roberto Peretto, 52 anni, di Cassano d’Adda e Marco Pozzetti, 54 anni di Carugate. La gru era appoggiata ad un palazzo di sei piani e dopo il crollo ha danneggiato lo stabile al secondo piano, oltre a diverse auto posteggiate sulla strada.

Filippo Falotico era molto conosciuto e stimato per il suo impegno professionale, come lavoratore instancabile. Entusiasta del suo lavoro come montatore di gru. Solo tre giorni fa, mentre lavorava a La Thuile, scriveva sul suo profilo Instagram: “Neve.. tanta neve, blocchi di volata ghiacciati, bulloni mezzi grippati…Ma forse é proprio questo il bello”. E ancora, tre settimane fa, a commento di un selfie con la Mole Antonelliana sullo sfondo: “Iniziare con la pioggia e finire con il sole, freddo gelido e caldo insopportabile. Ma la vista ripaga sempre”.
In tanti, tra amici e colleghi, stanno ricordando sui social Filippo con parole cariche di dolore: “Vogliamo porgere le condoglianze alle famiglie dei deceduti sul cantiere in particolare alla famiglia di Filippo Falotico in quanto nostro amico, dove quasi tutti i giorni ci salutavamo e chiacchieravamo presso la nostra sede Operativa – scrivono dalla Tekne – Ti ricorderemo per l’ottima persona che sei sempre stato e tutta la tua passione che ci mettevi nel tuo lavoro, che oggi purtroppo ti ha portato via”.

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17 COMMENTI

  1. Guarda che il selfi lo hanno fatto in un momento di pausa. Non stavano guidando un automezzo e neppure si trovavano su uno scoglio o su una roccia. Qui si tratta di un tragico incidente sul lavoro di cui loro non hanno avuto nessuna responsabilità. Poveri ragazzi, povere famiglie.

    • Cosa ho scritto? Ho scritto che una perdita e’ dolorosa e il mio punto di vista su certe cose che valgono per tante persone.A me dispiace sempre quando un giovane muore al di la’ del motivo, ma non credo sia da usare il cell al lavoro.Ormai tutto e’ un cell.che vita puo’ essere una vita de cellulare.Mandi un sms su whatup e ti scrivono sono al lavoro…eh? Io al lavoro non l’ ho mai usato.Al max. capirei chi ha figli o persone da accudire…ma l’ azienda ha il tel.quindi di solito si lascia il tel.dell’ azienda alla famiglia per urgenze.E’ sempre funzionato cosi’ e bene che si andava.Ognuno ha le sue idee…Ma Elisabetta hai capito cosa hai detto???? Scusa quando hanno scritto che la Tav puo’ piacere come lo stupro (e ero l’ unica che commentava in ql periodo) perche’ non hai commentato/denunciato???? Mi pare che se ne dicono di peggio.Certo c’ e’ un lutto, ma non ho offeso nessuno , non ho condiviso alcuni frasi dell’ articolo e basta…ognuno la pensa come vuole, ma almeno io quando si incita il secondo reato piu” grave dello Stato non resto in silenzio.

  2. Se, cara signora, ci fossero più controlli mirati per quel che riguarda la sicurezza sul lavoro, non dovrebbe esserci questi brutti e tristissimi avvenimenti, e, la cosa brutta è che sono sempre più frequenti, come ad esempio tanto per non dimenticare quella mamma giovanissima schiacciata dalla pressa, oppure quei poveretti in Sicilia che causa probabilmente una manutenzione mai fatta o fatta male, sono saltati in aria per una fuga di gas, e tantialtri casi che non basterebbero mille parole a descriverli tutti, ma sa qual è anche la cosa più brutta? Che nessuno paga mai in maniera adeguata la sua colpa
    Poi, sono contenta che lei con un menisco rotto abbia potuto lavorare, ma mi creda ci sono persone che con deambulazioni serie e congenite hanno dovuto rassegnarsi a lavori durissimi, e poi vediamo le pensioni di invalidità ai fannulloni, senza contare le vergognose pensioni doro dei governanti
    Ma almeno non accadessero queste brutte morti, perché chi di dovere non si è preoccupato se il macchinario funzionava bene o no, questa cosa, cara signora e aberrante, semplicemente vergognosa, se i sindacati invece di fare comizi si preoccupssero veramente della sicurezza sul lavoro, inviando controlli seri, forse queste cose potremmo evitarcele, invece no bisogna fare parole e paroloni ed essere al centro sempre di qualche trasmissione per sentirci dire le solite cose insulse””abbiamo a cuore il lavoro, ecc” senza poi contare i bei stipendi quando ci sono pensionati a 500 euro al mese, ma quale civiltà può esserci in un paese come questo dove vediamo ogni giorno piccole, medie e grandi aziende che licenziano i loro operai, magari con un semplice sms, all ultimo momento, e dove magari hanno un mutuo figli da mantenere, e se poi ci soffermiamo a guardare le file alla Caritas….
    Forse nessuno di noi riesce a rendersi conto che siamo finiti in un girone dantesco, speriamo che almeno le cose cambino

    • Mi ricordo un caso di Mi manda rai3: una giovane 16enne ha chiesto l’ autorizzazione al giudice per sposare un 18enne, si sono sposati e lui faceva lo stesso lavoro….avevan avuto un bimbo nel frattempo , all’ incirca all’ eta’ di questo ragazzo , il papa’ e’ rimasto fulminato da un fulmine che aveva scaricato nella gru.Non ha idea di come ci sono rimasta male….e lavorava in nero mi pare.Eran andati in trasmissione perche’ nessuno voleva pagare il risarcimento. Per quanto riguarda il mio di lavoro ho segnalato al sindacato l’ azienda perche’ il montacarichi era mal funzionante e la porta del primo piano mal funzionante con pericolo di caduta. Non e’ facile fare andare le cose in un ambiente di lavoro…e il ROLL rotto senza na ruota carico di detersivi che mi stava venendo addosso? O il Roll col ferro esposto che mi stava per trafiggere? Battaglie e battaglie per quasi nulla.Le leggi ci sono in materia di sicurezza, ma farle rispettare e’ complesso e spesso si rischia il posto di lavoro.E i sindacati ??? Dipende chi si trova? Ho visto che difendevan colleghe poco coerenti a discapito di qlle che si rompevano la schiena.Lasciamo stare i controlli.Acqua verde batterica: risultato- laringofaringite acuta piu’ bronchite ,3 tipi antibiotici , l’ ultimo combatteva le inalazioni di antrace ….febbre alta e molto freddo , piumino e coperte , ma il freddo non cessava….CONTROLLI? Mesi sono passati prima che sistemassero il problema.Un milione e e duecentomila euro di fatture false e non ne hanno risposto perche’ il reato era precedente alla nuova legge.Neanche li le divise sono riuscite….io ne ho sposata una testimone di alcune cose che hanno fatto, ma niente! Si si, i controlli! Bisogna controllarsi e controllare da soli purtroppo!

  3. Io non capisco il senso di alcuni commenti. Invece..direi totalmente fuori luogo come la maggior parte dei commenti di questo utente…che pena!

    • mi madre non e’ sempre incinta e’ morta di tumore all’ eta’ di 48 anni, e’ Natale e ancora il mondo e’ costretto a leggere i commenti di gente inumana

    • la madre delle Elisabette e’ morta all’ eta’ di 48 anni e quando uno parla male o offende un morto si qualifica da solo

  4. Sono giunto in ritardo, ovviamente, perché non vedo il commento di tale sig.ra Elisabetta. Ma visti i commenti poco lusinghieri verso il post, vuol dire che stavolta deve averla sparata grossa!
    Il che mi porta al plauso per il Dr. Tanzilli, perché se l’ha fatta rimuovere, proprio lui che è sempre stato un garante del libero pensiero,vuol dire che era davvero una robaccia.! Bravo direttore!
    Sinceramente dispiaciuto per il ragazzo, stessa età di mio figlio, e per gli altri due operai.

    • Eddy i commenti poco lusinghieri….capisco…quando ero in gravidanza ho commentato la Tav.Ero l’ unica donna allora che scriveva e ho trovato poi un commento dove La Tav puo’ piacere come lo Stupro.Un’ altra volta quasi mi e’ stato augurato di essere investita, lei come mai non ha chiesto la rimozione , lei o chi ha fatto rimuovere il commento, eh! Io sono contraria a tutto cio’ che accade dopo una perdita….io sono addolorata per il ragazzo che non potra’ godersi il resto della vita , del resto mi cambia poco….l’ uso del cell non lo condivido al lavoro.Quando e’ morto mio padre non volevo nessuno, mio zio invece non ha mai messo l’ art.sul giornali per il funerale dei familiari.Ognuno vive certe situazioni a modo suo. Troppi giovani più o meno bravi muoiono , qualcosa in questa societa’ non va!

    • Caro Eddy dato che scrivi che il post non lo hai neanche letto mi chiedo allora perché commenti quello che hanno scritto gli altri.
      Grazie

  5. Non sappiamo niente dell’accaduto, è stato un avvenimento imprevisto, si potevano fare più controlli alla gru? Non lo so né io né nessuno dei commentatori, e ci saranno le sedi opportune per accertalo. Adesso è il momento di stringersi attorno a queste 3 famiglie e porgere le più sentite condoglianze per una tragedia enorme.

  6. Intanto, per quel che mi riguarda, credo che sia giusto rimarcare che i controlli sulla sicurezza del lavoro non sono adeguati, come credo sia inoltre anche giusto rimarcare che i sindacati dovrebbero, invece di fare comizi, rivedere le loro posizioni e cioè interessarsi seriamente della sicurezza dei lavoratori poi credo e, molti sono sicuramente d accordo con me che quando lavoratori sono licenziati, e ne vediamo ogni giorno licenziati per delocalizzazione delle fabbriche ecc.. quindi lei pensa che le loro pensioni ecc siano davvero seri? Poi intanto un giovane ragazzo e morto ed è vergognoso in un paese civile, le mie piu sentite condoglianze alla famiglia
    Poi se lei crede che non sia giusto addentrarsi in certe cose, credo che in questo paese non cambierà mai niente, e mi scusi se glielo dico, non penso che sia solo il suo il commento azzeccato
    Spero di non vedere piu morti sul lavoro, speriamo tutti vivamente

  7. Non mi sorprende che abbian tolto il commento di Elisabetta…..si scrive…chissa’ cosa avete capito! In questo articolo si parla di un giovane ragazzo lavoratore morto in un tragico incidente sul lavoro con altre 2 persone. Si legge il cordoglio di chi lo ha conosciuto , ma e’ un articolo che vedono tutti e non tutti l’ hanno conosciuto.Chi non lo conosce prende come dati rilevanti l’ eta’ e la tragedia, non il resto.Sono in molti giovani o meno giovani che lavoran sodo e che trovano situazioni lavorative avverse e fanno andare bene comunque le cose, quindi chi legge da esterno come me, si chiede perche’ non ci si basa di piu’ sul : perche’ a 20 anni e non ci sono ancora incidenti mortali sul lavoro? Come si fa a proteggere i propri figli anche quando non si e’ li? Se fosse meno bravo me lo chiederei lo stesso. Non si puo’ pensare di scrivere un articolo o farlo’ pubblicare e pretendere la risposta che si vuole. M.S. era un mio coscritto morto all’ eta’ di questo ragazzo.Mio compagno di classe , non era nella mia compagnia.Eppure sebbene sia morto per droga sono stata male.20 anni , 20! Come si puo’ morire a 20 anni al lavoro, in un incidente stradale o per droga.Nel 2022 com’ e’ possibile cio’? Cosa puo’ cambiare per chi non lo conosce, se dopo la pioggia ha portato il sole ? Conta per gli affetti, ma non tutti quelli che leggono sono affetti! Io voglio sapere, come si puo’ morire cosi’ nel 2022? Aveva una vita davanti .I genitori provan a insegnare tutto, ti dicono stai attento a questo e quello e un figlio/a lo fa .Il genitore sta abbastanza sereno sogna tante cose e poi ….come facciamo a difendere i figli , se poi capitano ste robe? Come ho scritto nell’ altro commento a volte la sicurezza i datori di lavoro la vedono solo se li metti di fronte la verita’! Allora come fanno i figli a tenersi il lavoro se poi cercando di assicurarsi un po’ di protezione rischiano di perderlo? Io vedo questo nell’ articolo, l’ impossibilita’ di un giovane che e’ stato privato della possibilita’ di potere sognare ancora e mi chiedo com’ e’ possibile.

  8. Un sincero cordoglio per i tre lavoratori che hanno perso la vita e l’affetto dei èproprii cari . Fa male ad un vecchietto come me sentire quasi ogni giorno queste ferali notizie e soprattutto sentire sui media i vari commenti di politici e sindacalisti . Cosa si aspetta a ripristinare le vecchie abitudini ? Una volta le ispezioni degli ispettori del lavoro erano numerose e continue ma soprattutto a sorpresa , adesso sono anni che oramai non se ne sentono più . Che fine hanno fatto ? Si spendono milioni dei nostri soldi per assumere persone in posti che non servono a nulla se non a portare voti a questa o quella parte politica…………………..VERGOGNA , speculare sulla pelle di chi lavora per portare a casa un quasi mai adeguato stipendio . Che tutti noi in queste notti di festa rivolgiamo un pensiero a tutti loro che anche se non conosciamo personalmente sono e restano nostri amici e la mia non è assolutamente una stupida retorica . Buon Natale

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