di ALICE VERGA
E’ successo sulla linea tra Torino – Bussoleno: per Trenitalia il biglietto “sporco di crema” in realtà era a tutti gli effetti contraffatto con la colla (tecnica spesso usata per timbrare più volte lo stesso biglietto) quindi la presunta notizia del torto subito e del “cattivo controllore” era una bufala.
Si è conclusa la vicenda nata per un multa di 204,60 euro affibbiata alla ragazza che era in possesso di un biglietto ferroviario, a suo avviso solo sporco di crema per le mani e non falsificato.
In sua difesa era intervenuto anche Antonio Ferrentino, del Pd, fino all’anno scorso sindaco di Sant’Antonino di Susa, presentando la vicenda al question time in Consiglio Regionale, chiedendo il provvedimento disciplinare per il dipendente ferroviario (addirittura il licenziamento).
Ma il controllore di Trenitalia che lo scorso venerdì pomeriggio aveva sanzionato la ragazza ventiquattrenne sul treno tra Bussoleno e Torino si è invece comportato bene. Infatti, secondo il ferroviere il biglietto sarebbe stato “manomesso” con la colla, mentre per la ragazza la sostanza incriminata sarebbe stata della semplice crema per le mani, usata dopo la partenza del treno. La giovane ha pagato immediatamente la multa a bordo con la carta di credito.
Terminate tutte le verifiche tecniche sulla vicenda, per Trenitalia il biglietto “sporco di crema” risulta a tutti gli effetti contraffatto, ed è a disposizione di chiunque voglia controllarlo personalmente.