TURISMO A BARDONECCHIA: LETTERA DI UNA VILLEGGIANTE

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di CHIARA JADY

BARDONECCHIA – Buongiorno. Ho appena visto il vostro video reportage realizzato a Bardonecchia sull’estate e sulla prossima stagione invernale. Bene, vi scrivo da villeggiante. Tutto corretto quello che afferma l’ad della Colomion, ma per quanto riguarda l’intrattenimento, sono anni che quello proposto in estate dal Comune lascia alquanto a desiderare.

Sono nove anni che passo le mie estati a Bardonecchia e la qualità dei servizi proposti è peggiorata. Purtroppo il problema di Bardonecchia è l’elevata età media dei residenti estivi (ne avete intervistato un esempio). Anziani e bambini: i primi vogliono riposare e non avere “rumori”, gli altri invece vengono iscritti ai centri estivi e alle scuole sci per tutti i giorni ed il problema è risolto.

Ma chi viene su con figli piccoli disabili, che cosa può fare? Niente, almeno prima del Covid-19 c’era la piscina che quest’anno non sono riusciti ad aprire in tempo. Uno “svago” per genitori. Non viene presa in considerazione la fascia dei “genitori” che di sera magari vorrebbero fare ancora qualcosa fino a qualche anno fa c’era la manifestazione “Bardobeer” eliminata per proteste “acustiche”. Quest’anno la Pro Loco si è inventata lo yoga e pomeriggi di pittura in via Medail.

C’è anche da considerare il fatto che, vista l’elevata età media dei residenti estivi a Bardonecchia, al bisogno e all’occorrenza manca un servizio di fornitura e assistenza “badanti”, e magari per i genitori il servizio delle babysitter, che sono letteralmente introvabili. Molti se le portano da Torino, ma a volte non è possibile. Grazie mille per l’attenzione.

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64 COMMENTI

  1. Il Problema di Bardonecchia e di altre stazioni limitrofe è il non avere più investito in hotel e ristoranti da almeno 25 anni, hotel logori e ristoranti cari con staff improvvisati…Se il 2022 ha fatto boom è solo grazie al caldo torrido in pianura, quindi sono stati quasi obbligati a venire sui monti, ma scordatevi in futuro che arrivino ancora così..

  2. Questo paese, ha il vantaggio e SVANTAGGIO di avere la ferrovia..Quindi è un giochino per migliaia di anziani arrivare quasi a costo zero( sconti treni e autobus) fino in centro paese, anche semplicemente in giornata da Torino lo puoi fare tutti i giorni da giugno a settembre.. E di conseguenza saranno loro a detenere la maggioranza di persone a zonzo..

  3. La signora forse non si é accorta che a Bardonecchia ci sono le montagne. Mi permetto di ricordarle che chi sceglie la montagna per le sue vacanze, lo fa per godere della natura, dei paesaggi, delle passeggiate, dell’aria fresca. È anche dei silenzi che ci permettono di ascoltare la voce della natura. Altrimenti ci sono i villaggi turistici con animatori.

  4. Condivido perfettamente tutto. Inoltre vi sembra normale che a Bardonecchia ci siamo oltre 15 agenzie immobiliari e manchi un negozio di computer, centro telefonia, manchi una lavanderia con “persone” e molto altro? Persino Oulx offre molto di più.

      • Da come scrive palesa la sua spiccata intelligenza di idiota ventenne. Quindi rispondere ad un commento idiota di un idiota sarebbe spreco di tempo.

        • Ti lamenti perché in giro ci sono troppi vecchi, però poi ti lamenti perché mancano negozi di computer e cellulari, quando qualunque giovane quelle cose non le compra più di sicuro in un negozio. Poi non capisci perché una città di seconde case ci siano 15 agenzie immobiliari. Come vuoi essere trattato, se non da vecchio rimbambito ?

          • Vedo che i suoi genitori non le hanno insegnato i basilari rudimenti dell’educazione. Se non conosce una persona dovrebbe dare del Lei. So che è troppo da chiedere per la sua mente offuscata dai suoi piaceri giovanili.

            La inviterei (sono un commercialista) a studiare a lungo il marketing turistico e i principi di economia per comprendere che un paese solo con agenzie immobiliari non può funzionare. Non esistono solo giovani come Lei o persone che vogliono comprare online costantemente. Le assicuro che sento moltissime lamentele di locali che vorrebbero negozi fisici che trascendono gli immobili o i pasticcini o l’abbigliamento di novant’anni fa.

            Un paese completo deve essere vario e offrire tutto.

            L’esperienza nella vita è tutto. Lei ne ha sicuramente molta meno di me.

          • Ehi fenomeno, sei su internet, non a un gran galà. Sei un nick anonimo, e io ai nick anonimi do’ del tu. Quale educazione hanno insegnato a te che vieni su un giornale a commentare con disprezzo che a Bardonecchia ci sono solo “anziani a zonzo”? Hai avuto cura di dirlo anche ai tuoi anziani genitori? Se sei un commercialista dovresti avere sufficiente livello di intelligenza per capire che i negozi aprono se c’è mercato, non se c’è qualcuno che si lamenta. Non c’è un “manuale del paese completo”. Poi che un commercialista si lamenti che a Bardonecchia girano soldi per le seconde case è tutto un programma.

          • Quindi essendo anche tu anonimo, (più di me essendo il mio vero nome Luca) posso dirti con il Tu che non solo se idiota ma anche ignorante.
            E faccio il commercialista a Milano. E i miei genitori sono mancati da tempo.

  5. L’ex villaggio olimpico andrebbe trasformato in ospedale tipo Briancon con tanto di reparto geriatria.
    Solo questo porterebbe un beneficio per tutta l’alta valle.

    • Perché l’inappropriatezza di un luogo non impedisce ad una persona di tornare sperando in un impossibile cambiamento. O magari la persona ha ereditato una casa di famiglia.

        • Se io possiedo o eredito una casa perché mi devo adeguare alla mentalità di chi vede tutto bello e perfetto? Ho gli stessi diritti di criticare. Non siete intoccabili nella Perla Opaca. Giù dal piedistallo convinti.

          • E il resto del mondo ha il diritto di ignorarti, o dirti che se non ti piace Bardonecchia, il mondo è vasto e puoi andartene fuori dai coglioni. Ma con gentilezza!

    • Lettera non solo calzante, ma anche troppo gentile.

      È tempo di finirla di osservare la realtà con i paraocchi ebeti “tutto bello e perfetto” (per vantaggi economici o per deficit mentali)

  6. Il declino del paese è iniziato 20 anni fa’, oramai chi sale dalla città sono in maggioranza pensionati, e chi ha una seconda casa..

  7. Mannaggia, ma dov’è Gabriele 2 quando finalmente serve?
    Vabbè, rimedio io:
    ”Poverina, chissà il dolore che avrà provato”.

  8. Gentile Signora,
    mi chiamo Arlette Costarelli e sono la titolare di una attività commerciale in Bardonecchia. Le scrivo a titolo prettamente privato, non rappresento nè il Comune nè tantomeno la Pro-Loco o altre associazioni. Le rispondo perché sono rimasta stranita e dispiaciuta dalla sua percezione di quanto in questi ultimi 9 anni l’offerta ricreativa estiva, usando le sue parole, “lasci alquanto a desiderare”.
    Certo lei ha ragione quando dice che è un peccato che la Piscina sia rimasta chiusa. Ma tant’è…
    Tuttavia Bardonecchia offre tanto altro, anzi tantissimo. Vorrei elencare alcune cose che a mio avviso rendono questo posto così unico, Montagne a parte ovviamente. Partiamo dall’offerta del Cinema per passare al Teatro senza dimenticare la Biblioteca Comunale. Quasi ogni giorno tra luglio ed agosto questi 3 posti hanno avuto proposte ed iniziative pomeridiane e serali interessanti. Forse le saranno sfuggite. E il fatto che lei dica che la Pro-loco quest’anno si sia inventata lo Yoga e i pomeriggi di pittura come se questo fosse un male , ma soprattutto come se ciò avesse sostituito altre ipotetiche attività mi perdoni ma non corrisponde al vero. Iniziative ce ne sono state tante, serate organizzate anche. Il paese era tappezzato di locandine. Peccato che lei non abbia notato il gran lavoro fatto dalla Pro-Loco e le altre associazioni private, che non si meritano questa giudizio. Tutto può essere migliorato. Sempre. E per migliorare bisogna ascoltare le critiche ma anche le proposte. Se alcuni ambiti non sono stati considerati, perché non parlarne con chi potrebbe realizzare iniziative adatte a tutti? In ultimo mi permetto di dire che la carenza di baby sitter o badanti non può riguardare un comune. Di certo avviare un’attività per soddisfare la richiesta potrebbe essere un buon suggerimento per un’iniziativa privata.
    Spero che la prossima estate sarà nuovamente dei nostri e che avrà modo di trovare tutte le informazioni relative alle proposte in ogni ambito. Alla prossima estate! Arlette Costarelli

  9. La lettera è fin troppo leggera…a Bardonecchia (come in tutta la valle del resto) potrebbero girare una nuova stagione di The Walking Dead…o forse no, troupe, telecamere e zombie finti farebbero troppo trambusto e darebbero
    fastidio agli zombie veri (turisti e residenti ostili) che frequentano il paese.

  10. Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Eh vabbè se mi chiamate offerta estiva la biblioteca, lo yoga e il “presunto” teatro al Palazzo, allora non si può nemmeno discutere con voi. Il problema di Bardonecchia è uno solo: vive solo ed esclusivamente sulle seconde case. E ovviamente le agenzie immobiliari, più numerose dei funghi in autunno, appoggiano il paese e la sua politica turistica inesistente. Penoso il Comune, penosa la Pro Loco. Vi suggerisco di fare un giro in Svizzera, Austria o più semplicemente nelle montagne della Lombardia, visto che se vi parlo del Trentino subito mi dite “ma loro sono a statuto speciale”. Sempre una scusa per voi. Bardonecchia senza seconde case e senza i pochi anziani rimasti sarebbe già morta da anni. Meglio Bussoleno! Lo chiamate paese moderno Bardonecchia? Tolte le agenzie immobiliari non resta che il solito pasticcere e quattro negozi decrepiti o boutique dai prezzi assurdi. E poi Bardonecchia è nota per la scortesia dei suoi commercianti. Non vi è dubbio. Alberghi nuovi e investimenti: questo avrebbe salvato Bardonecchia. Chi purtroppo viene come turista (non i bugia nen con casa ereditata che arrivano con la spesa fatta da Torino) viene fregato una volta e poi va in Trentino. E avete visto i prezzi dei beni alimentari a Bardonecchia? Monte Carlo è meno cara, realmente. Ma dove volete andare: scendete dal piedistallo almeno che siete ridicoli in questo vostro atteggiamento di superiorità. Quei quattro ricchi rimasti a Bardonecchia: luce riflessa dei genitori, ovvero figli di papà senza anima.

  11. È un problema che riguarda quasi tutto il Piemonte. Le località cosiddette turistiche vivacchiano su vecchi concetti di accoglienza e vecchi clienti ex benestanti con seconde case.
    Le attività estive per villeggianti contemplano soltanto svaghi adatti ad anziani un po’ tromboni escludendo di fatto giovani e famiglie con bambini.
    Vero che chi va in montagna a passare le vacanze non deve aspettarsi la movida della costa romagnola, ma un po’ più di colore e di adeguatezza con i tempi non guasterebbero. Modernità e tradizionali attività montane possono coesistere, diversamente l’impressione che si ha è quella di un tuffo in una vecchia cartolina ingiallita.
    Consiglierei infine agli amministratori, imprenditori e commercianti locali di non prendersela a male di fronte ai pareri negativi, occorrerebbe un po’ di umiltà e di lungimiranza in più per salvare l’economia delle nostre valli già minata da una crisi che sta crescendo in modo preoccupante.

  12. Le menti eccelse che “governano” Bardonecchia e i commercianti loro “pedoni” sono un disastro. Veramente irrecuperabili.

    Abbiate almeno la decenza di imparare a comportarvi in modo modesto e bassi profilo. La vostra altezzosità fake convince solo più voi stessi.

  13. Ah beh…

    Guardate che a Bardonecchia conta solo “esibire” il Cayenne o la Jeep passo lungo. Gente che conta in una micro realtà più soffocante di un sacchetto di nylon in testa.

    Tutta gente che può grazie al paparino, maritino o spesso leasing per pagare meno tasse.

    Che mondo finto. Fake Bardo!

  14. Credo che la miglior opportunità per il comune sia confrontarsi con la concorrenza. Valutate le offerte per famiglie di altre località in val d’Aosta o Lombardia (senza citare il Trentino) e poi redate una lista di plus e minus. Vedrete che differenza! Io ci vengo per comodità perché è vicina alla città e ho una seconda casa. Ma l’offerta purtroppo è noiosa e adatta a 50/60enni. Quel che salva a sono i centri estivi, ma per ragazzi adolescenti non basta e infatti non ci vogliono venire.

  15. Purtroppo a livello alberghiero la cara FRANCIA, batte questo paese 4:1..Gli hotel non hanno ricevuto una rinfrescata da troppi anni, ancora prima del 2006 (olimpiadi invernali )…I relativi proprietari preferisco mettere in SACCOCCIA, tanto qualche sprovveduto turista straniere arriva sempre….

  16. Io non credo che i prezzi degli alimentari a Bardonecchia siano più cari che in altre località turisticbe. Frutta e verdura quest’anno sono molto più care dappertutto. E all’Ipermercato Le Baite di Ulzio i prezzi non erano molto dissimili.
    Gli spettacoli al Palazzo delle Feste erano frequenti e belli, non capisco perchè costassero la somma ridicola di 1 €.
    La navetta gratuita, mi pare ce ne siano 4 linee, è molto comoda e permette spostamenti rapidi.
    Concordo sul fatto che è pazzesco che non ci sia un negozio di telefonia o di computer. Se ti manca la cartuccia per la stampante dove vai? È vero, c’è un unico pasticcere con code chilometriche, ma si è ammodernato, un punto per kraphen, uno per i gelati e uno per le paste. Perciò si fa in fretta.
    Vero che la simpatia di commercianti lascia a desiderare, ma qualcuno si salva, ad esempio il Bar Seba, Despar, l’Ottico
    Verissimo che mancano attrattive per gli adolescenti. Quando si passeggia in via Medail sembra sia stata data la libera uscita a 100 Rsa, ma forse i giovani hanno di meglio da fare che non passeggiare in via Medail.
    Non so come sia la situazione degli alberghi, io ho una seconda casa, sinceramente mi trovo bene; le attività per i nipotini funzionano molto bene, il cinema ha sempre film nuovissimi, la biblioteca è mediamente ben fornita, degli spettacoli a Palazzo delle Feste già detto, si possono fare belle camminate da brevi e faciki a più impegnative.
    Spero che la piscina riapra in tempi ragionevoli, questo sì, è scandaloso che sia chiusa da anni, anche i giardini dovrebbero essere meno poleveroso, con più erba e delle panchine.
    Per me comunque sono belle vacanze, quando avevo l’età di sacco a pelo e zaino le vacanze erano diverso, adesso va bene così. Ho girato molto anche Austria e Baviera, bellissimi luoghi, sicuramente non costano meno.

  17. Bardonecchia è solo Via Medail. Per il resto – a parte le attività di iniziativa privata a Campo Smith – poco o nulla. Viale della Vittoria è solo una tangenziale per la Francia piena di buche e tombini instabili dove ogni giorno transitano – ma non si fermano – migliaia di vetture e moto e per queste in certi momenti sembra di essere al Moto GP al Mugello. C’era un ponticello che collega Viale della Vittoria al Campo Smith ma è sbarrato da più di un anno. Piscina chiusa. Laghetto chiuso. Alberghi chiusi o aperti solo pochi giorni all’anno con ospiti non turistici. Vero, ci sono le montagne e tanti sentieri tutti ben curati con cartelli e segnavia ma non ci va nessuno.

  18. Il mondo è vasto. Se un posto non vi piace, potete sempre andare altrove. Continuare a frequentarlo e spalare letame è poco serio.

    • Eh no! Troppo facile.

      Se io compro o affitto una casa a Bardonecchia (o se ci vengo come turista) ho il diritto di lodare e anche criticare.

      Il turismo è un do ut des

      A Bardonecchia è solo un prendere

      • E il resto del mondo ha il diritto di ignorarti, o dirti che se non ti piace Bardonecchia, il mondo è vasto e puoi andartene fuori dai coglioni. Ma con gentilezza!

        • È proprio la mentalità ottusa come la sua che ha affossato il turismo in Valsusa. Lei da per scontato che quello che offre Bardonecchia è intoccabile e gli altri si devono adeguare. Non funziona così, le cose si migliorano solo con le critiche negative. E poi adoperando il cambiamento.

          Comunque non c’è peggior sordo che non vuole sentire: la “superiorità” bardonecchiese e dei suoi fan “bugia nen casa ereditata” non è curabile.

          Bardobecchia: anziani, pochi bambini, genitori che hanno ereditato seconda casa. Hotel orribili. Solo seconde case. Lassismo totale. Monotonia imperante. 4 sfigati figli di papà, centinaia di agenzie immobiliari e un coglione come Lei, ciliegina sulla torta.

          Senza seconde case e Torinesi: coma irreversibile per la sua Bardonecchia perla opaca delle Alpi. Luccica solo per lei.

          Non mi serve andare oltre: il futuro le mostrerà il crollo della Valle già molto avanzato. Le auguro il meglio poiché se vive a Bardonecchia è già nel peggio dell’isolamento sociale e progresso civile.

          • La mentalità ottusa è quella di gente come te che ha la pretesa che le proprie opinioni siano legge, che è sempre lì a lamentarsi di tutto, ma sono sempre altri quelli che devono risolvere quelli che, secondo te, sono problemi e magari secondo altri non lo sono. Mancano negozi? Aprine uno tu. Il paese è monotono? Contribuisci tu ad animarlo. Ci sono troppi anziani? Vai per strada a cacciarli.

          • La tua mentalità ha dimostrato invece come il paese sia moderno e al passo coi tempi rispetto ad analoghe località in altre regioni.

            Come sempre detto la vostra eccellenza (e convinzione) è ineguagliabile.

    • Mi stupisce l’aggressività dei Bardonecchiesi. Si vede chiaramente dalle risposte chi è legato a interessi economici. Vivono nella convinzione di essere su un piedistallo e che non possono essere criticati.

      “O va bene cosa ti diamo o vai via”

      Unico paese che fa così

      E sono dei poveretti, non in banca, nella loro limitatezza e povertà mentale.

      • Caro Luca, la valle è morta grazie proprio a quelli di cui parli. Hai ragione non c’è più possibilità di recupero o via di uscita.

  19. Frequento tutta l’Alta Valsusa da 40 anni alternandomi fra Bardonecchia, Cesana, Sestriere e Sauze d’Oulx.

    Non voglio entrare nel merito dello condizione attuale di Bardonecchia.

    Il mio commento si riferisce soltanto all’atmosfera che percepisco ogni volta che vengo a Bardonecchia: molto diversa dalle altre località dell’Alta Valsusa. Avverto una sensazione di snobbismo e di antipatia da parte della maggior parte degli abitanti del posto, soprattutto i commercianti. Non saprei spiegarla. Non è una critica, ma solo la mia percezione. Quando vado a Sauze, Sestriere sento più la montagna e la gente più accogliente e simpatica.

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