TURISMO A SESTRIERE: “ESTATE MOLTO POSITIVA. OTTIMISMO PER L’INVERNO, NONOSTANTE IL CARO ENERGIA”

Intervista al presidente del Consorzio Turistico di Sestriere, Massimo Bonetti: "A luglio numeri importanti, molto bene anche ad agosto. Per l'inverno siamo positivi, ma chiediamo aiuto per tutti i settori produttivi e le famiglie"

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Il presidente del Consorzio Turistico di Sestriere: Massimo Bonetti

di THOMAS ZANOTTTI

SESTRIERE – Presidente Massimo Bonetti, facciamo un bilancio sull’andamento della stagione estiva appena conclusa a Sestriere?
Stiamo chiudendo la stagione estiva con un segno decisamente positivo; abbiamo registrato un mese di luglio veramente importante che ci riporta ai numeri pre-pandemia; anzi un risultato ancora superiore alle stagioni estive 2018 e 2019. Il mese di agosto è stato molto interessante a livello di presenze ed in linea con i numeri pre-pandemici.
Posso altresì confermare che anche i passaggi registrati sugli impianti aperti nei circa quaranta giorni tra luglio e agosto sono di tutto rispetto e confermano la propensione sempre più marcata dei turisti ad utilizzare gli impianti per raggiungere le sommità dei nostri monti. Con due impianti abbiamo registrato circa 35.000 passaggi con un leggero vantaggio di Sestriere nei confronti di Sauze d’Oulx.
Quindi siete soddisfatti.
Non nascondo la soddisfazione per questi risultati che abbiamo potuto raggiungere grazie ad un insieme di situazioni che hanno davvero messo in luce le sinergie attuate dai vari attori del territorio; in primis l’importante organizzazione di eventi sportivi e di intrattenimento che ha fortemente voluto l’Amministrazione Comunale, le attività delle varie associazioni operanti sul territorio e della Pro Loco che Il Consorzio Turismo Sestriere ha seguito nella logistica, nella promozione e nella sistemazione alberghiera.
Ecco ci parli del Consorzio che lei presiede, un ente che ha preso forma da poco tempo, ma che a detta di molti sta lavorando bene e concretamente ottenendo molti consensi anche in termine di adesione.
Sinceramente sono molto soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare in questo breve periodo, abbiamo svolto molte attività volte alla promozione e al coinvolgimento delle realtà operanti sul territorio, infatti abbiamo già avuto un ottimo numero di adesioni, ma la strada è ancora lunga per portare avanti questo importantissimo ente di promozione turistica, di comunicazione del territorio e di logistica dedicata agli eventi organizzati.
Lei in pratica è dall’aprile scorso che è alla guida del Consorzio, quindi fresco fresco di nomina: quale impronta vuole dare all’ente, e soprattutto come intende portare avanti il suo incarico e i relativi progetti?
Sono stato chiamato alla guida del Consorzio Turismo Sestriere da poco tempo e da subito ho capito che era, oltre ad un grande onore, un grande impegno; siamo in un momento molto particolare e difficile per il turismo ma se opportunamente affrontato può migliorare il nostro posizionamento nel panorama dei resort di montagna; non dobbiamo sprecare l’occasione di fare il fatidico salto di qualità perché proprio il miglioramento della nostra offerta turistica potrà contrastare le problematiche derivanti dalla situazione internazionale. Il mandato da Presidente del Consorzio dura tre anni e ho chiesto specificatamente questo lasso di tempo per portare avanti un progetto strutturato di promozione, comunicazione e logistica legata agli eventi di Sestriere; ritengo che il “tutto e subito” non sia seriamente fattibile, l’unica cosa che può funzionare è la coesione di intenti, è il perseguire un progetto a medio termine con una visione collettiva di propensione alla programmazione. Prima di tutto dobbiamo credere in noi stessi e capire che da soli, per tanto bravi che siamo, rimaniamo sempre soli e gli altri, la concorrenza, non sta a guardare. La promozione, la comunicazione e la logistica degli eventi sono e saranno le mission principali del Consorzio che con la realizzazione di eventi e la partecipazione diretta o indiretta ad essi, completeranno il quadro delle azioni da portare a termine.
Quali sono le azioni del progetto? Ci faccia un breve riassunto…
1) Pubblicità sui social media e radio dei contenuti del sito www.sestriere.it .
2) Web, Internet, Social media saranno oggetto di particolare cura e sviluppo che insieme alla
grafica e alla realizzazione di stampati completeranno la comunicazione istituzionale.
3) Partecipazione attiva a fiere, Work Shop, Incontri B2B, presentazioni, anche in
collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Enit e Regione Piemonte.
4) Promozione del territorio.
5) Promozione dei pacchetti turistici.
6) Eventi di supporto a manifestazioni organizzate e programmate da terzi.
7) Eventi sportivi e culturali (organizzazione self made e out surcing).
8) Realizzazione di comunicati stampa e redazionali.
9) Ideazione, realizzazione e post produzione di video istituzionali e promozionali, nonché
short video per piattaforme social.
10) Collaborazione con consorzi e istituzioni di località turistiche estive al fine di creare sinergie di interscambio turistiche e promozionali.
Qualcosa da aggiungere?
Vorrei aggiungere che passati i tre anni del mio mandato, sarà il consiglio di amministrazione del Consorzio che giudicherà il mio operato e trarrà le giuste conclusioni. Vede, il progetto che definisco ambizioso non per me, ma per Sestriere, ha bisogno delle giuste tempistiche per essere portato a compimento e lavorare per questo obbiettivo è e sarà la mia priorità. Devo essere sincero, e ribadire che l’Amministrazione Comunale di Sestriere supporta economicamente in maniera molto importante l’operato del Consorzio e da subito ha creduto fortemente in questo progetto e devo essere altrettanto sincero dicendo che senza di essa il Consorzio Turismo Sestriere non sarebbe nemmeno nato; proprio per questo ringrazio tutti ed in special modo il Sindaco Gianni Poncet che è stato il primo a credere che dotarsi di uno strumento come il Consorzio fosse la strada giusta per affrontare il futuro.
Grazie per questo suo excursus sulle tematiche legate al Consorzio Turismo Sestriere, ma secondo lei cosa ci potremmo aspettare dall’imminente stagione invernale?
Purtroppo non ho il dono di prevedere il futuro, ma posso dire quali sono le sensazioni che abbiamo registrato, e quali sono gli orientamenti della clientela per la prossima stagione invernale.
Perfetto, ci dica.
Io voglio vedere la situazione ottimisticamente, perché i segnali ci sono e sono anche importanti; se pensiamo che abbiamo molti tour operator, anche nuovi, che orientano la propria programmazione sulla nostra destinazione; se pensiamo che ci sono strutture ricettive che registrano già adesso il “sold out” praticamente per tutto l’inverno; se pensiamo al grandissimo volano turistico/promozionale che rappresenta la Coppa del Mondo di Sci di inizio stagione (10 e 11 dicembre), se pensiamo all’eccezionale accordo, siglato lo scorso anno, fra il Comune di Sestriere e la Sestrieres S.p.A. che vede garantita la produzione di neve programmata fino al 2029 in tutta l’area sciistica di Sestriere; se consideriamo l’altitudine di Sestriere che vede le proprie piste partire dai 2.000 metri e quindi beneficiare di tutto quello che “naturalmente” ne consegue (freddo secco per lunghi periodi durante l’inverno); se consideriamo che i prezzi degli skipass e dell’hospitality sono estremamente concorrenziali rispetto ad altri resort…ecco se consideriamo tutto questo, possiamo guardare con un certo ottimismo alla stagione invernale; purtroppo non possiamo goderci in pieno questi segnali positivi perché le vicende che stanno “scuotendo il mondo” destano un po’ di preoccupazione e potrebbero riflettersi sul sistema turistico mondiale.
Ci spiega meglio che cosa intende?
Molto semplicemente, intendo dire ciò che quotidianamente viene reso noto dai media. In particolare penso ovviamente al nostro mondo dove le società degli impianti, gli hotel, i ristoranti e tutte le attività produttive potrebbero non riuscire a coprire i costi energetici, e proprio perché noi vendiamo divertimento che, come è noto, non è un fabbisogno primario, potremmo essere quelli che “pagano” il conto ancora più salato. In pratica al costo dell’energia si potrebbero aggiungere i problemi creati al sistema economico generale che penalizza decisamente il tessuto sociale nel quale i nostri clienti operano; infatti proprio in questi giorni si parla di chiusure di linee di produzione, di fabbriche, e di vari provvedimenti da adottare per contenere il costo dell’energia con la conseguente perdita di potere di acquisto delle famiglie. Sicuramente le vicende che scuotono il mondo ci fanno riflettere e il discorso del “caro energia” non va assolutamente dimenticato.
Questa è una richiesta di aiuto alle istituzioni?
Beh, mi permetta di dire che stiamo andando in un campo non prettamente turistico, ma che abbraccia tutto e tutti i settori economici. Lei mi chiede se questa è una richiesta di aiuto? Si lo è. È una richiesta di aiuto per tutti i settori ma qui davvero ci addentriamo in argomenti al di sopra della mia portata anche se pare che a tutti i livelli, le istituzioni e la politica, si stanno muovendo per cercare una soluzione che allenti la morsa del “caro energia” e concedere un po’ di respiro in primis alle famiglie, alle attività produttive e alle imprese in genere. Per concludere, proprio perché l’argomento “caro energia” è un argomento importante, credo davvero che le istituzioni non potranno dimenticarsi di sostenere tutti i settori economici compreso quello del Turismo, pertanto ribadisco che il trend positivo dell’estate e l’analisi delle opportunità e della propensione dei turisti italiani e stranieri (settimanali, giornalieri e stagionali) a considerare la nostra destinazione, una destinazione appetibile, mi porta a vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare che possiamo davvero affrontare questo momento particolare nel giusto modo e con una sorta di ottimismo, sono altresì convinto che anche questa volta Sestriere ce la farà e si ritaglierà un posto di tutto rilievo nel panorama turistico nazionale ed internazionale.

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3 COMMENTI

  1. Considerando che il nostro “petrolio” in Italia è il turismo…. Ovvio che vada aiutato, dato che non abbiamo altre risorse da sfruttare. Giusto, quindi, sostenerlo insieme con altre realtà produttive, come fonderie, automotive, ceramica, eccetera….
    Forza Sestriere, e speriamo bene!

  2. Con l’energia razionata e a prezzi altissimi, quest’inverno sarà sicuramente un successone!
    Ma va bene così, è ora che l’italiota medio sbatta il muso e inizi a guardare in faccia la realtà.

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