TURISMO E CULTURA: I PROGETTI DELLA BASSA VALSUSA PRESENTATI A LUCCA

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dall’UNIONE MONTANA VALLE SUSA

LUCCA / BUSSOLENO – C’era anche un po’ di Valsusa alla XVIIIª edizione del Lubec, l’incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera cultura-innovazione che si è tenuto a Lucca il 6 e 7 ottobre scorsi. Il vicepresidente dell’Unione Montana Valle Susa e sindaco di Avigliana Andrea Archinà è stato infatti invitato a parlare delle iniziative a sostegno di progetti strategici per il miglioramento della qualità e lo sviluppo dell’offerta dei servizi turistici e ricettivi del nostro territorio. Insieme ad Archinà sono intervenuti esponenti di altre regioni che si sono impegnati a realizzare azioni concrete per la valorizzazione della ricchezza e della varietà delle destinazioni turistiche italiane in un’ottica sostenibile. La sfida da affrontare è infatti quella di promuovere la realizzazione di prodotti e servizi turistici innovativi, all’interno di una strategia affine agli obiettivi dell’Agenda 2030. Nel corso della tavola rotonda Lubec del 7 ottobre dal titolo “Collaborazione tra pubblico e privato per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale” Archinà ha illustrato il piano strategico che si sta sviluppando sia intorno alla Sacra di San Michele che sulla messa a sistema dei progetti dell’Unione Montana Valle di Susa e di tutti i 22 Comuni che ne fanno parte. Un territorio che può essere valorizzato grazie a tre filoni: il turismo outdoor, il turismo culturale e quello enogastronomico, legati alla narrazione dell’esperienza degli abitanti. “Ho illustrato al pubblico del Lubec – spiega Archinà – il Piano di sviluppo delle linee d’intervento principali del nostro territorio da organizzare in un’ottica sinergica e complementare, così da avere nel loro complesso una maggiore attrattività anche sul piano della ricerca di finanziamenti. Il punto focale è quello dello sviluppo del prodotto e dell’esperienza turistica. Del resto qualcosa si sta già muovendo da qualche anno con la costituzione della Destination management organization interna all’Unione. Lo dimostra il fatto che il tempo di permanenza dei turisti in Valle di Susa è aumentato a 3-4 giorni, così come il numero dei turisti”. Tra i temi trattati, l’accordo pubblico-privato “Terre di Sacra” – in cui sono coinvolti i Comuni di Avigliana, Chiusa San Michele, Sant’Ambrogio di Torino, Valgioie, oltre a Dai Impresa, Associazione Amici della Sacra con capofila l’Unione Montana Valle Susa – e la “Rete Europea dei siti e percorsi di Saint Michel” di cui la Sacra di San Michele è principale attrattore sul versante italiano. Una collaborazione è stata già avviata con i siti Unesco di San Michele, Monte Sant’Angelo, Mont Saint-Michel, Saint Michel l’Aguille ma è necessaria una ricerca di governance a livello europeo tra enti pubblici e privati per le sue azioni di promozione e valorizzazione.

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4 COMMENTI

  1. Non credo. Sarebbe strano per una città delle dimensioni di Avigliana, immagino lo faccia come volontariato. Non credo che sindaco e assessori aviglianesi percepiscano un compenso. Soprattutto in questo periodo di crisi. Ci sono sindaci e assessori di città ben più grandi che svolgono la loro professione. Non siamo mica una città di senatori Razzi.

  2. Sarebbe interessante sapere le retribuzioni di Sindaco e assessori cittadini. Che lo facciano come volontariato ne dubito.
    Tra l’altro credo aver letto di un aumento previsto nei prossimi anni.
    Vedremo.

  3. Certo che percepiscono compenso, ormai non è possibile gestire un Comune che supera i 10mila abitanti non impegnandosi a tempo pieno. È infatti prevista apposita astensione dal lavoro per espletare cariche politiche.
    Nell’ultimo anno lo stipendio è stato aumentato dallo stato con apposita norma.

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