TURISMO INVERNALE, IL PIEMONTE AL TOP PER CIBO E CULTURA

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Il Piemonte è la regione perfetta per chi voglia vivere una vacanza alla scoperta di ispirazioni che la trasformino in una vera e propria avventura. Dalle Alpi ai laghi, dalle colline alle pianure, il Piemonte regala panorami unici. Non a caso è la sede dei 14 Borghi più belli d’Italia. Non solo storia e tradizione, ma anche arte e cultura, con i suoi castelli e le sue città d’arte. E poi il Piemonte offre una tradizione gastronomica inimitabile, grazie al tartufo bianco d’Alba, al gianduiotto, ai formaggi e grazie alle numerose enoteche e cantine regionali con il loro patrimonio di vini DOCG.

E il modo migliore per approfittare di tutte queste meraviglie è il tour gastronomico, una delle tendenze in crescita costante per le vacanze invernali degli italiani e non solo.

Lo sa bene Tramundi, tour operator online che ha progettato una grande varietà di viaggi enogastronomici organizzati in Piemonte per questo inverno 2020/2021.

Tramundi propone tour a tema, come per esempio Bello e buono: Torino e dintorni o Langhe: a caccia di vino e tartufo.

La tappa iniziale del primo viaggio enogastronomico organizzato è Torino. Il capoluogo piemontese ha caratteristiche poco conosciute: la prima sono i suoi 18 chilometri di portici, la seconda i suoi 160mila alberi, che la rendono la città più ecosostenibile al mondo. Ma non è finita qui: spesso i turisti non conoscono la Corona delle delizie, ovvero le 22 residenze reali che partono proprio dal centro di Torino, e che sono patrimonio UNESCO dal 1997. Non a caso, nel 2014, le è stato assegnato, sempre dall’UNESCO, il premio per il design Creative City.

È d’obbligo una sosta per assaporare la gastronomia locale, come ad esempio un buon tramezzino – inventato proprio a Torino – con un calice di vino regionale e perché no, un gianduiotto come dessert.

Le altre tappe del tour si snodano attraverso la Langa del Barolo, anch’essa patrimonio UNESCO. Si parte da La Morra, dove si produce effettivamente il Barolo, e si prosegue verso il caratteristico Borgo, dove si possono degustare vini artigianali accompagnati da specialità gastronomiche locali. Quindi si giunge ad Alba, dove si svolgono la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco e il Mercato mondiale del Tartufo, per concludere il tour alla Reggia di Venaria Reale, anch’essa patrimonio dell’umanità.

Il secondo viaggio parte invece da Asti, dove si comincia subito con una degustazione di vini biologici prodotti dall’agriturismo che ospita i turisti.

La seconda tappa è la Langa del Moscato e a seguire Canelli, per degustare lo spumante tipico e dove si prevede la cena in un’osteria tradizionale per assaporare le prelibatezze della zona.

Quindi si prosegue verso Alba, la Langa del Barolo, La Morra e verso Neive, uno dei Borghi più belli d’Italia.

Dopodiché il viaggio continua con una vera e propria avventura: la ricerca del tartufo delle Langhe nei boschi con un vero tartufaio e il suo cane segugio!

L’ultima tappa è il Castello di Grinzane Cavour, perché in Piemonte gastronomia, enologia, storia, arte e cultura si intrecciano e si snodano esattamente come i paesaggi unici regionali.

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