C’É UN VALSUSINO TRA I PRIMI DIECI PASTICCERI ITALIANI: É DALMASSO DI AVIGLIANA

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di FABIO TANZILLI

C’é un valsusino tra i dieci pasticceri più bravi d’Italia, secondo la prestigiosa guida 2014 del Gambero Rosso. É Alessandro Dalmasso, di Avigliana, che é entrato nella top ten dei migliori artisti dolciari dello stivale, conquistando le mitiche “tre torte” (indicatore di eccellenza secondo i critici gastronomici della rivista, così come ci sono in campo della ristorazione i “tre spicchi” e i “tre bicchieri”). La pasticceria Dalmasso, che si trova in Corso Laghi ad Avigliana, é quindi tra le 10 più buone d’Italia, su oltre 600 segnalazioni pubblicate nella guida di orientamento degli indirizzi del gusto. Si tratta della terza edizione di “Pasticceri&Pasticcerie”. Si sono aggiudicati le “Tre Torte”, 10 pasticceri: al primo posto, con 93 punti, troviamo la Pasticceria Veneto di Brescia, segue la Besuschio di Abbiategrasso, la Biasetto di Padova, la “Gino Fabbri” di Bologna, “Pasquale Marigliano” di Ottaviano (Napoli), la “Nuovo Mondo” di Prato, e a pari punti con la “Cristalli di Zucchero” di Roma, c’è proprio la Pasticceria Dalmasso di Avigliana. Dietro tutte le altre 590 concorrenti. L’unica del Piemonte in top ten, e ovviamente anche l’unica valsusina.
Sul sito dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, scopriamo le origini storiche di questa pasticceria di Avigliana:

La pasticceria Dalmasso viene fondata dal papà Giuseppe Dalmasso nel 1963 nel paese di Almese, vicino Torino . Inizialmente il negozio ha un indirizzo più vicino alla panetteria ma poi nel tempo il papà si appassiona ancor di più alla pasticceria e comincia a frequentare corsi specifici per qualificarsi . Nel frattempo Alessandro, cresciuto in questo ambiente, decide di frequentare la scuola di Arte bianca e prendere così la strada del papà . Anche se molto giovane Alessandro comincia a portare nella pasticceria una sferzata di aria nuova . Inizia a frequentare corsi di specializzazione in Italia e all’ estero e a viaggiare in Francia e Svizzera per arricchire sempre più il suo bagaglio professionale . La pasticceria acquista sempre più prestigio per i prodotti di alta qualità eseguiti tutti con l’ utilizzo di materie nobili, e per la capacità di scegliere l’ accostamento tra la modernità e la tradizione . Nel 1996 Alessandro decide di staccarsi dal papà e apre all’ età di 23 anni un’ altra pasticceria ad Avigliana con un vasto assortimento di piccola pasticceria e pralineria anticipando i tempi odierni in cui il cioccolato artigianale fa moda . La ditta attualmente è un impresa familiare . Alessandro è coadiuvato nella gestione dalla moglie Monica responsabile del negozio e da 4 dipendenti .

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