UN’ANTEPRIMA SUL “DIARIO PER AMICO” 2015: I CONTENUTI SCRITTI DA STUDENTI E GENITORI DELLA VAL SUSA

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di BRUNO ZALLIO

E’ il diario cui stanno lavorando i nostri alunni fin dal mese di
settembre: alcuni organizzano il gioco dell’oca collegando le capitali
europee, altri raccontano il viaggio con i genitori in Francia e
Germania, altri ancora confrontano le nostre abitudini con quelle dei
cittadini europei e non mancano coloro che tentano di disegnare un
fumetto sulla nascita dell’Europa. Una bella sfida con un argomento
più grande degli studenti stessi!

Così il DIARIO PER AMICO racconterà un’altra bella avventura ed in più quest’anno presenterà una serie di vocaboli sulla scuola in francese, inglese, tedesco e spagnolo in onore dell’Europa e… dulcis in fundo per la prima volta anche i genitori potranno collaborare alla redazione del diario
inviando un pensiero sull’Europa. Il DIARIO PER AMICO mantiene le
promesse, nato 22 anni fa con un triplice obiettivo,
di essere vetrina delle ‘cose’ che le scuole sanno fare,
di essere tramite tra docenti, famiglie ed enti locali,
di rendere protagonisti gli studenti nella redazione di uno strumento
d’uso quotidiano, si propone di sollecitare l’approfondimento di
particolari tematiche che, opportunamente sviluppate e riproposte
nelle sue pagine, diventano non solo più messaggi da leggere e da
condividere, ma comportamenti da attuare.
In questo modo la COMUNICAZIONE scritta diventa elemento strategico
fondamentale per attuare la trasformazione di una semplice attività
scolastica in RISORSA CULTURALE per attribuire qualità non solo alla
scuola, ma al territorio.

Ci voleva proprio l’idea di un DIARIO che animasse dall’interno
l’attività docente di tutti i giorni. Troppo spesso ,l’esperienza
scolastica si esaurisce nell’ambito locale e non esce dalle mura
dell’edificio: con il DIARIO PER AMICO il progetto si trasforma in
una COMUNICAZIONE CIRCOLARE che lega gli studenti, le famiglie e i
docenti nel percorso della vita. Fare un diario per e con gli studenti
è un modo concreto per scoprire che UNITI si vincono l’indifferenza e
l’apatia e che il confronto con esperienze diverse crea entusiasmo e
la voglia di contare per un cambiamento di corresponsabilità . IL
FUTURO, cioè, si gioca in classe, valorizzando le capacità progettuali
dell’offerta formativa.

Il DIARIO PER AMICO è, così, riuscito a mettere insieme scuole
diverse ma tutte impegnate a ‘ costruire’ i cittadini di domani. Il
riconoscimento condiviso da parte di genitori,alunni, docenti di
appartenere ad un scuola di qualità ha reso attuabile la sfida contro
le mode imposte dal mercato e dall’industria dell’effimero che a volte
stordisce con stimoli che perdono di vista i valori della vita. Il
DIARIO nel corso degli anni, affrontando tematiche particolari dalla
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEI BAMBINI al DIRITTO AL LAVORO,dalla
COSTITUZIONE al viaggio nella storia per ITALIA 150,ed altro ancora ha
svolto una specie di ‘tampone sociale’, come strumento attivo per
valorizzare il lavoro silenzioso di migliaia di alunni e centinaia di
docenti.
Un DIARIO che cresce con il suo territorio, che ‘sposa’ le scuole
con vissuti impegnativi, che accoglie e promuove cultura, che
valorizza le esperienze amplificandone i contenuti, che esprime
docenti con forti identità, che esalta il lavoro fra i banchi
promuovendo confronti e sinergie, favorendo integrazioni e
collaborazione fra istituzioni, è sicuramente un diario che sarà
vetrina di UN’EUROPA, magari minore, ma che nasce dalle piccole
coscienze che per la prima volta si confrontano con quei problemi che
‘i grandi’ faticano ad affrontare e a risolvere.

Un giorno i nostri studenti ,che intrecceranno la loro storia con le
vicende del mondo in un rapporto di interdipendenza,potranno dire che
occorre pensare ‘in grande’, perché la SCUOLA NON E SOLO UN VOTO MA
CONDIVISIONE DI VALORI. Sicuramente questo diario sull’Europa, e l’ha
più volte confermato la vice presidente del consiglio regionale,
Daniela Ruffino, avrà il pieno appoggio della consulta europea
piemontese perché ‘certi esempi di buona scuola’ vanno incoraggiati
con strumenti didattici e multimediali come riconoscimenti del valore
delle ricerche degli studenti.

Bruno Zallio, coordinatore responsabile del DIARIO PER AMICO

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