UNIONE MONTANA ALTA VALLE SUSA, LA DIFFIDA DELLA MINORANZA: “MODIFICATE LO STATUTO”

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OULX – Anche nell’Unione Montana Alta Valle Susa scoppia il caso delle presunte incompatibilità (come componenti della giunta e del consiglio dell’ente) e dei pochi posti di rappresentanza che spettano all’opposizione, in rappresentanza dei vari Comuni. Il caso era stato sollevato pochi mesi fa da ValsusaOggi, dopo l’esposto fatto dell’ex sindaco di Sestriere Colarelli insieme ad Alberto Paleardi, nei confronti dell’Unione Montana dei Comuni Olimpici.

E ora anche nell’altra Unione Montana, che a sede a Oulx, le opposizioni si muovono. I consiglieri di minoranza dell’Unione Montana Alta Valle Susa Paolo Comba e Mauro Cassi, insieme al capogruppo di minoranza a Oulx Pippo Greco, hanno inviato una formale diffida al presidente dell’Unione Montana Alta Valle Susa, Piero Nurisso (sindaco di Gravere), chiedendo che lo Statuto dell’unione venga modificato per rispettare le disposizioni del Ministero dell’Interno, di cui già ampiamente aveva scritto il nostro giornale ValsusaOggi.

Mauro Cassi
Immagine di Paolo COMBA
Paolo Comba
Giuseppe Greco

La lettera è stata inviata anche agli altri 8 sindaci dell’ente (Oulx, Bardonecchia, Exilles, Meana di Susa, Moncenisio, Giaglione, Chiomonte) e al Prefetto di Torino.

“La nota vicenda che ha caratterizzato il recente indirizzo politico-amministrativo dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea – scrivono i tre consiglieri di opposizione – trova conferma nell’impegno del Vice Presidente della Giunta Regionale Fabio Carosso (in seguito all’interrogazione a risposta immediata n°753 del Consigliere Regionale Silvio Magliano) a supportare le Unioni Montane piemontesi, al fine di allineare il loro Statuto alle disposizioni Ministeriali che peraltro sono abbastanza chiare”.

La richiesta della minoranza dell’Unione Montana Alta Valle Susa è di modificare lo Statuto in modo corretto: “Ravvisando la sostanziale inesattezza interpretativa delle modifiche apportate allo statuto dell’Unione Comuni Olimpici, ed allo scopo di evitare atteggiamenti emulativi da parte del nostro Consiglio, gli istanti diffidano formalmente l’Unione Montana Alta Valle Susa in indirizzo, in persona del legale rappresentante pro tempore a provvedere e pertanto a conformare lo statuto dell’Ente alle indicazioni del Parere Ministeriale in riferimento, ripristinandone la legittimità entro e non oltre il termine di 30 giorni, precisando sin d’ora che la presente vale espressamente ai fini della formazione del silenzio rifiuto a provvedere ai sensi degli artt. 31 e 117 del D. Lgs. n.104/2010”.

Infine i tre consiglieri Greco, Cassi e Comba chiedono al presidente Nurisso di “valutare la necessità di intavolare l’ormai indispensabile processo di integrazione del territorio delle “Alte Valli di Susa” (nel rispetto delle diverse e legittime scelte che alcuni Comuni intendano eventualmente intraprendere) al fine di rendere coerente, omogenea, incisiva e
socialmente nonché economicamente strategica l’azione Amministrativa, allo scopo di riorganizzare con idonei atti di pianificazione e di progetto il rapporto intercomunale con l’obbiettivo di perseguire una funzionale integrazione socio-economica del nostro territorio”.

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