VALSANGONE – Un processo per violenza sessuale su nipote e sorellastra, da quando avevano la tenera età di 6 anni e 10 anni. Un caso che scuote la Valsangone, il cui dibattimento è iniziato mercoledì 27 novembre al tribunale di Torino. La nuova udienza si terrà a gennaio 2025. Il processo vede come imputato un ragazzo 23enne, che si professa innocente, difeso dall’avvocato Marco Zani. Le due presunte vittime sono la nipote del 23enne, che ora ha 12 anni, e la sorellastra, che ora ha 15 anni. Le due bambine sono assistite dall’avvocato Emanuela Martini e da tempo vivono in un luogo protetto, una comunità, lontana da casa. Secondo la procura di Torino, il ragazzo di 23 anni avrebbe violentato sia la nipote che la sorellastra. Una famiglia allargata, che vive in una cascina in Valsangone. Del fatto ne dà notizia il quotidiano TorinoToday. I fatti contestati sarebbero avvenuti tra giugno e luglio 2021: il ragazzo avrebbe abusato della bambine entrando nelle loro camere da letto. Nel 2021 avevano 8 anni e 11 anni, ma ci sarebbero anche precedenti episodi di violenza, al momento ancora tutti da verificare, quando le due piccole avevano 6 anni e 10 anni.
Le due bambine hanno raccontato le violenze subite a una zia, che non vive con loro. La donna ha registrato le voci delle piccole, facendo poi denuncia in procura per far partire l’inchiesta. Il primo provvedimento del tribunale è stato l’allontanamento delle due bambine dalla cascina: sono state trasferite in un luogo sicuro, in una comunità dove vengono seguite dagli assistenti sociali ed educatori. Nell’udienza di mercoledì 27 novembre ha testimoniato anche un’insegnante di una delle due bambine, la quale ha confermato i problemi comportamentali della piccola. Durante la testimonianza, l’insegnante ha spiegato che la bimba ha confessato anche a scuola, in una lezione, di essere stata violentata dallo zio. Durante l’udienza di mercoledì, tra i testimoni c’erano anche alcuni parenti delle vittime e dell’imputato Il processo riprenderà a fine gennaio 2025.
VALSANGONE, DUE BAMBINE VITTIME DI VIOLENZA SESSUALE: A PROCESSO LO ZIO-FRATELLASTRO
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Persone perverse e spesso anche psicopatiche commettono orrori che non dovrebbero esistere… per proteggere le 2 piccole, forse sarebbe stato il caso di non scendere troppo nei particolari: la cascina, la scuola, l’età ecc perchè probabilmente le ha rese facilmente identificabili, e da adulte sicuramente non vorranno ricordare questo orrore, auguro loro con tutto il cuore una famiglia che le ami in maniera limpida e trasparente come si amano 2 ragazzine e di potersi gettare alle spalle questo fatto gravissimo.
Importante allevamento di alligatori a Jackieville in Louisiana, cerca carne sottocosto. Spese di spedizione a carico dell’ allevatore. Ampie provvigioni ai familiari. Amen.
Animale , bestia da punire duramente con il problema che bisogna tenerlo isolato sennò lo ammazzano in galera
Non lo chiami animale… ho 2 cani ma non fanno queste porcherie… spesso gli animali sono meglio degli esseri umani…
Giusto ,ha ragione…..
Veramente ad essere precisi è solo l’uomo a considerarlo un reato. La natura al contrario è priva di “regole” e tutto ciò che può succedere, succede.
quindi l’insegnante sapeva e aveva taciuto la cosa invece di denunciarla??
bella gente…
Eh! E la maestra ? Bella domanda? A Gwen dico invece che non e’ dato a sapere se fanno cio’ gli animali, in quanto il libero arbitrio e l’ intelligenza dovrebbero non farci compiere atti di questo tipo, ma gli animali( di cui facciamo parte) realmente vanno per istinto e per quanto ci sia un corteggiamento certe cose che i loro compagni uomini vivono non sono le stesse.In un lontano passato era una regola pure che il feudatario facesse sesso/ violentasser la futura sposa di un altro.Bisogna capire da chi di competenza un bel po’ di cose .Ma lei maestra una segnalazione o denuncia no? E la mamma il papa’ non si sono accorti di nulla?????Non vi colpevolizzo cerco di sapere se cio’ sia possibile in certi contesti.