
CONDOVE – Lunedì 3 novembre si è concluso il processo a carico di un padre, alla sbarra per aver portato il figlio minorenne a lavorare in un cantiere a Condove. Il giovane si era ferito anche alla mano. Il padre, I. P., ha 57 anni: nell’agosto 2021 portò il figlio 15enne in un cantiere edile, che era stato allestito in regione Torretta 10 a Condove. Il figlio si ferì alla mano. Il giudice non ha condannato il padre del ragazzo, ma ha stabilito la messa in prova. Anche il capo cantiere V. S. non è stato condannato. I due dovranno svolgere un progetto di recupero sociale, sotto la supervisione del tribunale. Il giudice ha invece condannato a due mesi di reclusione il datore di lavoro del padre, I. G., con patteggiamento. In cantiere il giovane aveva riportato gravi lesioni alla mano sinistra: nel 2021 era rimasta intrappolata nella macchina intonatrice del cantiere. Inoltre il datore dovrà versare un risarcimento al figlio del suo operaio. Nel processo il figlio (ormai maggiorenne) ha infatti deciso di costituirsi parte civile, ma non contro il padre, bensì contro il datore di lavoro e del responsabile della sicurezza. Entrambi devono versare circa 20mila euro di risarcimenti.










A 15 anni a lavorare in un cantiere e con ciò? Perche’ sottolineare che non aveva 18 anni? A 15 anni si può lavorare.Il problema e’ la Sicurezza .Ho iniziato a 13 anni 7 ore max al giorno e non e’ una tragedia,anzi.Ho anche studiato pagandomi gli studi.A 15 anni e’ un giovane adulto per legge….Giusto che va a lavorare se serve.Come giusto che diano tutte le protezioni .
Quello che conta non è la tua opinione ma la legge. Con quello che dici meriti i servizi sociali come quel padre se no di più.
Non conta l’ opinione di nessuno solo la sua? Peccato che io ho come tecnico dei servizi sociali, nessuno dei voti in problema solving, peccato che la legge non vieta a nessuno di lavorare , inoltre la legge prevede che quel ragazzo ha degli obblighi e doveri in quanto giovane adulto.A 17 anni se non lo sa ci si può sposare con autorizzazione del giudice e per fortuna non decide lei ma la legge , se no i giovani sarebbero tutti mantenuti.Certo serve Sicurezza e lavori idonei all’ eta’ .Buona giornata
Non è una opinione, è la legge. Legge per la quale QUESTO articolo dice che c’è la condanna del datore di lavoro e una pena alternativa per il tutore. Allora, che lei mi dica che mi invento le cose a seguito di una condanna, è interessante.
La legge è chiara, non si può lavorare se non si è assolto l’obbligo scolastico, e in Italia è obbligatoria la scuola fino a 16 anni. Sotto ci sono eccezioni per casi particolari, nell’ambito dello spettacolo (un bambino può al cinema interpretare un bambino ed essere pagato) o in caso di contratti di apprendistato, sempre che queste non siano lavorazioni pericolose.
Tutto questo indica che in un cantiere, che è tutto fuorché un posto non pericoloso (si ho lavorato in cantiere) un quindicenne non deve andarci e basta. I discorsi che vanno dal nonnismo (se lo fatto io è cosa buona e giusta e lo devono fare anche i giovani d’oggi) al celodurismo lasciano il tempo che trovano. E’ stata una evoluzione di civiltà alzare l’obbligo scolastico e vietare il lavoro minorile, che è nel campo della barbaria. Peraltro i ragazzi devono farlo, come gli adulti, a seguito di dovuti momenti di formazione, quindi di nuovo scuola. Andare in cantiere non è l’unica alternativa a stare incollato al telefono o ai giochi, si possono fare molte cose come prepararsi per un lavoro specialistico, imparare a leggere scrivere fare di conto (senza per forza diventare dottori) , sapere uno straccio di lingua straniera. Ci possono essere comunque lavori che possono fare i ragazzi con meno rischi, nell’ambito del commercio o dell’intrattenimento, che possono benissimo educare al valore del lavoro senza metterli a rischio.
Allora è meglio che i 15 enni stiano H24 ricurvi sui cellulari con i cosiddetti “Social”? Oppure se la prendano con coetanei indifesi? O magari sfascino scuole/ auto/vetrine ( tanto paga pantalone)per manifestare per la Palestina che non sanno neanche dove si trova? Ed allora le altre guerre a cominciare tra Ucraina e la Russia.Potrei continuare,ma chi vuole capire…La sicurezza innanzi tutto,ma ricordate la storia si ripete….Meditate gente.
Anche per lei la legge è un optional da scegliere quando forse piace.
Uno come lei che non conosce nessuno di quelli che ha scritto, minaccia insulta liberamente che bisogni ha? Lei di quella famiglia cosa sa ? Io nulla .Se il padre non e’ stato condannato un motivo c’e’.La legge? Meglio studiarla le pare , piuttosto che auto inventarsela.
La legge autorizza i minori di 15 a lavorare, sconsiglia i lavori edili per rischi di crollo ma non li vieta e ne vieta alcuni , inoltre autorizza i minori sotto i 15 anni previa autorizzazione genitoriale e del giudice in alcuni contesti ( come i piccoli modelli di abbigliamento ,attori ecc ).Caro , Non telodico, l a vita e’ così e per fortuna non conta la nostra opinione ma la legge .Sono andata a verificare .Buona giornata
Bastasse un opinione per i servizi sociali o i carabinieri o un giudice allora ci saremmo incontrati già tutti, ma esprimere un opinione e’ frutto di crescita di volere conoscere , di capire, un opinione e’ limitata a un esperienza le esperienze sono tante .Si ricordi che lei guida un auto o ha la possibilità di avere un sistema sociale di sicurezza di istruzione perche’ l’ uomo primitivo ha espresso le sue idee nel linguaggio del tempo e ha permesso l’ evoluzione umana.L’ evoluzione non arriva tramite insulti, critiche o altro ma attraverso comunicazione reciproca, accettazione, rispetto , e molto molto dialogo.Ora scappo davvero auguri
è fatta apposta per dare lavoro agli avvocati… dopo 4 anni una sentenza di buon senso perché solo un Padre snaturato
può voler male al figlio , il capo cantiere come tutte le figure tecniche e pagato anche per consigliare e vigilare e responsabile come il proprietario dell’ immobile ,anche lo Stato e responsabile nel suo ruolo subalterno sino al Sindaco del piccolo Paese , la legge è o dovrebbe essere uguale per tutti e specialmente per la Capitale dove un ultrasessantenne immigrato a perso la vita ,ma questa è la Torre dei Conti che non tornano…..
Concordo