VALSUSA: 245 MOTOCICLISTI RICORDANO ELISA, UCCISA ALLA ROTONDA DI CONDOVE

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di IVO BLANDINO

CONDOVE – Domenica 13 giugno 245 motociclisti sono partiti da Torino per il tradizionale raduno dell’Associazione “Tre merli sotto shock” di Torino, presieduta da Nico Marinelli.

Hanno attraversato la Valsusa per raggiungere il paese di Oulx. Prima del momento di festa i biker hanno voluto ricordare alla rotonda di Condove Elisa Ferrero, la giovane vittima di un incidente stradale. Elisa venne uccisa dal conducente di un furgone, a seguito di un tamponamento, mentre era a bordo della motocicletta insieme al fidanzato salvatosi soltanto mesi dopo il ricovero in ospedale.

Alla rotonda sulla strada provinciale 24 di Condove c’è stato un momento di silenzio e di raccoglimento proprio per ricordare Elisa, una ragazza splendida che aveva la loro stessa passione.

 

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10 COMMENTI

  1. VEDO con immenso piacere il ricordo della motociclista Elisa, ma con altrettanto dispiacere non capisco perché i motociclisti non hanno segnalato ai vv.uu. del comune di condove una tale concentrazione e assembramento……e le mascherine ah dimenticate………….

      • Perchè fare morire altre persone, possibilmente non vaccinate, facendo assembramenti senza mascherina, risolve il problema gravissimo di questa ragazza che purtroppo non c’è più? E’ logico che bisogna avere rispetto per chi non c’è più, tanto più quando è mancato in maniera così ingiusta, ma le mascherine dobbiamo mettercele tutti quanti quando siamo in mezzo alla gente, perchè la pandemia non è terminata e probabilmente i vaccini non coprono del tutto le varianti tipo quella indiana. Non è causando la morte di altre persone che si risolve questa tragedia, per la quale provo profonda tristezza, ma bisogna restare con i piedi per terra e mantenere la sicurezza per quanto riguarda il covid, perchè se ce lo portiamo la casa e lo trasmettiamo a persone più deboli, diventiamo a nostra volta degli assassini.

  2. perchè non avete pubblicato il mio commento, era troppo veritierio!!!!!!! Dire la verità è sempre contropruducente, ma come dice il detto: la verità fa male……che vergogna!!!!!!

  3. Claudia. In realtà il tuo commento è stato pubblicato ma, come sempre molto in ritardo. Quindi hai, giustamente, scritto un nuovo commento credendo che quello precedente fosse stato cestinato. Purtroppo la lentezza della pubblicazione dei commenti è snervante. Spesso si deve attendere anche tre giorni per vedere pubblicati i propri e gli altrui scritti, e così si perdono quasi sempre i più interessanti e vivaci dibattiti. Perché, facendo passare questo esagerato lasso di tempo tra un commento è l’altro intanto escono notizie nuove e purtroppo si sa che la maggior parte
    degli utenti si limita a consultare solo la prima pagina o solo i titoli più accattivanti. Magar

  4. Magari non sarà possibile pubblicare in tempo reale (cosa che peraltro capita in tutti gli altri siti), ma occorre assolutamente sveltire gli aggiornamenti.

  5. In questa tristissima vicenda suggerirei di far celebrare una messa in suo suffragio, che se evenualmente ci fosse un al di là come da secoli ce lo raccontano, ne potrebbe trarre beneficio

  6. Con immenso dispiacere per la povera Elisa, uccisa barbaramente alla rotonda di Condove, mi domando però perché si permettano degli assembramenti, visto che pur in zona bianca da oggi, sono ancora vietati per non precipitare di nuovo nell’abisso del covid 19 e tornare a riempire le rianimazioni. Inoltre, visto che il raduno è stato fatto, perchè queste persone non indossano le mascherine?? Detto questo, ovviamente, è indegno il modo in cui è morta questa povera ragazza e tutta la solidarietà va alla sua famiglia.

  7. Interessante che non si possa dire che questi manifestanti motociclisti hanno creato un assembramento senza mascherine: perchè? E’ la verità. E questo non toglie nulla al dolore che solo una mamma e un papà possono comprendere nel perdere una giovane figlia in una maniera così tragica.

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