AVIGLIANA, 4 DONNE PERSERO UN OCCHIO: MEDICO A PROCESSO

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AVIGLIANA – Lesioni colpose verso quattro pazienti operate ad Avigliana. È questa l’accusa di cui dovrà rispondere l’oculista torinese che, nel maggio 2017, operò di cataratta quattro donne nell’ambulatorio dell’AslTo3. Tutte le pazienti, operate quel giorno nell’ex ospedale, hanno perso la vista da un occhio. Il medico è stato rinviato a giudizio: il processo inizierà il 15 gennaio 2020.

Secondo l’accusa, le operazioni di cataratta effettuate il 9 maggio 2017 provocarono la cecità da un occhio alle quattro donne rispettivamente di 51, 79, 81 e 82 anni: tutte pazienti nell’ex ospedale di Avigliana. Secondo la procura di Torino, quel giorno l’oculista avrebbe violato le procedure sanitarie durante gli interventi, eseguiti tutti nell’ambulatorio Asl.

Inoltre non avrebbe somministrato alle pazienti le corrette terapie antibiotiche. L’oculista non è un dipendente dell’azienda sanitaria, ma un libero professionista che operava nell’ex ospedale tramite una convenzione tra la sua la società e l’AslTo3.

Intanto, dopo lo scandalo del 2017, l’Asl non ha più riaperto l’ambulatorio di chirurgia oculistica ad Avigliana: i carabinieri del Nas avevano fatto un blitz, riscontrando varie carenze organizzative e igienico-sanitarie. L’ambulatorio venne chiuso al pubblico.

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2 COMMENTI

  1. Uno è un caso, due è un segnale. Tre è da cambiare professione. Quattro è da chiudere e mandare a lavorare in miniera. La prova che le case della salute non hanno risolto ne i posti letto ne definito univocamente i bisogni del territorio che di volta in volta viene tutelato in modo difforme a seconda del favore di questo o quel politico.

  2. Quell’ambulatorio fa pietà, ci sono stata 3 anni fa per una visita oculistica, e l’oculista per prescrivermi gli occhiali di lettura mi ha chiesto l’età anagrafica invece di affidarsi alle misurazioni delle strumentazioni… non ci andrò mai più, solo che purtroppo, in valle per trovare un oculista decente, bisogna andare a pagamento…

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