SESTRIERE, 4 NUOVI IMPIANTI DI SCI IN VIALATTEA: “COMPREREMO ALTRI HOTEL”

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di FABIO TANZILLI (fotoservizio di THOMAS ZANOTTI)

TORINO / SESTRIERE – La Vialattea realizzerà quattro nuovi impianti di risalita per potenziare l’offerta sciistica. Lo ha annunciato oggi il presidente Brasso durante la tradizionale conferenza stampa a Torino. Saranno realizzate due seggiovie automatiche da 6 posti, con una portata di 2800 persone all’ora, e due nuove sciovie.
Per la prima seggiovia a 6 posti in Vialattea, inizieremo le operazioni di progettazione a inizio 2020” ha spiegato Brasso.

La Vialattea punta anche sui posti letto alberghieri: la Sestriere ha acquistato due hotel, ora sono 12 gli alberghi gestiti dalla società degli impianti, tramite la società Abc di Alessandro Perron Cabus, ad della società sciistica. A inizio dicembre sarà inaugurato l’hotel “I Cavalieri”, totalmente rinnovato, che sarà chiamato “Gran Roc”. Oltre ai 12 hotel, la Sestriere ha 10 rifugi sulle piste. Per quanto riguarda le presenze, la Vialattea ha aumentato la vendita degli stagionali. Leggero calo per gli skipass giornalieri.

Continueremo a lavorare per acquisire altri rifugi, strutture alberghiere e attività commerciali” ha annunciato Brasso. Il presidente della Vialattea ha anche chiesto alla Regione di poter ricevere i contributi per 5/6 anni, “in modo da poter pianificare investimenti”.

Il tutto a beneficio del sistema turistico, con la garanzia – da parte delle società degli impianti – del reinvestimento del 50-60% della cifra ottenuta dalla Regione.

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5 COMMENTI

  1. ” Il presidente della Vialattea ha anche chiesto alla Regione di poter ricevere i contributi per 5/6 anni, “in modo da poter pianificare investimenti”.
    Il tutto a beneficio del sistema turistico, con la garanzia – da parte delle società degli impianti – del reinvestimento del 50-60% della cifra ottenuta dalla Regione.”
    Vuol dire che il 50-40% dei contributi regionali se li mette in tasca?

  2. Il tutto a beneficio delle tasche di qualcuno che sta fagocitando la concorrenza, tra l’altro usando in parte denaro pubblico? Ma l’antitrust non vale in questi casi?

  3. Complimenti per l’osservazione.
    Chissà? Forse sono/erano convinti che Cirio & C. siano/fossero così polli da cascarci.
    Sicuramente in questa società non abbondano sentimenti di stima per l’attuale governo regionale.

  4. siamo alle solite!
    facile fare l’imprenditore, con i soldi degli altri!
    la regione mette i soldi per la gestione, e lui compra le baite e i locali in quota……
    e la gente si lamentava dei sussidi alla fiat??????

    lo stagionale costa il doppio che a monginevro (se si compra in anticipo, se no la differenza è ancora maggiore) ma qui la stagione è più breve, in settimana parte degli impianti è chiusa, quelli aperti sono vecchi…..

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