CAPRIE, ADDIO A LILLI BERTONE

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di IVO BLANDINO

LUGANO / CAPRIE – Domenica 23 giugno è mancata all’età di 84 anni Lilli Bertone, moglie di Nuccio Bertone, grande designer del mondo delle auto. La donna da un po’ di tempo abitava in Svizzera, a Lugano.

All’epoca del marito Nuccio, la Bertone aveva grandi stabilimenti industriali a Grugliasco e in Val di Susa: esattamente a Caprie, dove poi Lilli lo trasformò nel Centro Stile Bertone. Oggi a Caprie non c’è più nulla: le auto e gli oggetti del centro sono stati venduti all’asta.

Nel 2014 ci fu il fallimento dello stabilimento di Caprie e 100 dipendenti rimasero senza lavoro. Nuccio Bertone era stato l’inventore di modelli da sogno come la Lancia Stratos la Fiat Dino coupè e la Lamborghini Miura.

Nel 1997, dopo la morte del marito, Lilli guidò l’azienda con le figlie Barbara e Maria Jeanne: a lui aveva promesso che avrebbe tagliato dei cento anni della carrozzeria. Ma poi arrivò la crisi, culminata con il fallimento e la vendita.

Nel 2009 venne venduto alla Fca, lo stabilimento di Grugliasco, dove lavoravano fino a 1.200 operai (ora diventato Maserati) e nel 2013 Lilli venne condannata dal tribunale per aver “affossato” l’azienda. I giudici le ordinarono di risarcire la Carrozzeria Bertone pagando 7.538.000 euro, di cui 4.936.000 euro in solido con la figlia.

 

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5 COMMENTI

  1. Il Centro Stile Bertone di Caprie é stato fondato da Nuccio Bertone, qui hanno creato vetture indimenticabili grandi designer quali: Giugiaro, Gandini e Deschamps.
    La signora Lilli non ha trasformato proprio nulla a Caprie..

  2. Spiacente Sig. Gatone l’articolo è corretto.
    L’azienda di Caprie riprese l’attività per iniziativa della Signora Lilli (Ermelinda all’anagrafe) trasformata e ribattezzata Bertone Cento, specializzata in design, dove già sorgeva il quartier generale o centro stile, della vecchia Bertone. L’avventura imprenditoriale portò alla nascita di alcuni prototipi e al lavoro di design su alcuni treni, raggiunse il centenario dalla fondazione della Bertone storica di Nuccio e poco dopo dovette consegnare i libri contabili in tribunale.
    Le nuove logiche industriali del settore automotive, al di là di ogni sforzo, avevano decretato la fine dei carrozzieri indipendenti.

    • Spiacente sig. Bruno tuttologo.
      La mia é esperienza diretta.
      Sono uno dei tanti che si sono trovati in mezzo alla strada.
      Ed ho le idee ben chiare in merito.

    • Non confondiamo Stile Bertone e Bertone Cento.
      Pininfarina, Italdesign Giugiaro, Torino Design, Torino Crea, GFG, MAT e altri ancora godono di ottima salute.
      I

  3. Gent.mo Gatone,
    mi spiace per le Sue vicissitudini personali ma precisi cosa c’è di non vero in quanto scritto nell’articolo e nel mio commento.
    Sulla ottima salute di Pininfarina avrei qualche dubbio.

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