Una petizione per richiedere maggiore sicurezza sui treni e nelle stazioni ferroviarie. Questa è l’iniziativa lanciata da Michela Bosnea, madre di un ragazzo vittima di aggressione a bordo di un convoglio. Un episodio che l’ha spinta a farsi portavoce di un problema che riguarda molti viaggiatori, soprattutto giovani e pendolare. “Le cose che succedono agli altri sembrano sempre lontane. Fin quando un giorno quei ‘altri’ sei proprio tu“, scrive nella petizione, raccontando l’aggressione subita dal figlio per mano di altri ragazzi. “Gli hanno fatto male, e hanno fatto male a me, perché sono una mamma“, aggiunge, sottolineando la scarsa sicurezza sui mezzi pubblici, tra stazioni abbandonate, pochi controlli e la paura che porta le persone a voltarsi dall’altra parte davanti alla violenza. La richiesta contenuta nella petizione è chiara: servono interventi concreti da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza dei viaggiatori, evitando che episodi simili si ripetano. La petizione punta a raccogliere adesioni e a sollecitare un rafforzamento delle misure di sicurezza.
Chi volesse partecipare alla petizione può cliccare a questo indirizzo: https://www.change.org/p/io-ho-voce?recruiter=1369459722&recruited_by_id=462629e0-09a7-11f0-a62e-7743332cfd47&utm_source=share-personal&utm_campaign=starter_onboarding_share_flow&utm_medium=mobileNativeShare
ottima iniziativa.
A cosa servono le iniziative se poi le leggi, i giudici e la politica tutta incoraggiano e premiano i delinquenti?
Firmo subito per questa petizione ma purtroppo dubito che serva a qualcosa