CHIOMONTE – I carabinieri hanno arrestato Vincenzo Milione, il gestore della pizzeria “Don Ciccio” di Chiomonte, dove lavorava Mara Favro, la donna scomparsa dalla notte del 7 marzo 2024. Milione è stato arrestato non in merito all’inchiesta sulla morte della donna (per la quale è soltanto indagato), ma per la sorveglianza violata: l’uomo non avrebbe rispettato l’ordine di restare in casa, imposto dal tribunale di Torino, per alcuni suoi precedenti penali. Quindi è stato portato in carcere. Milione, infatti, può uscire di casa solo in alcuni orari prestabiliti: i carabinieri l’hanno trovato a Gravere in un momento in cui non avrebbe potuto essere lì. Anche in passato era già stato arrestato e poi scarcerato per questa ragione.
VALSUSA, ARRESTATO VINCENZO MILIONE: NON È STATO IN CASA, SORVEGLIANZA VIOLATA
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Punirne uno per educarne cento!!
Non era Garibaldi ad utilizzare questa frase pessima, ha un retaggio ben peggiore ed è costata la vita a molti innocenti… In quanto all’argomento dell’articolo, ci sono dei giudici e delle forze dell’ordine che sanno cosa devono fare in base alla Legge italiana.
Mi viene in mente un film americano ambientato in un carcere del passato …
“Il miglio Verde” ,la storia parla di un detenuto innocente ma condannato a morte per omicidio ,guarda caso è di colore ,egli come un Santo guarisce e subisce gli Umani, una guardia carceraria sensibile sente la Croce .
Ma in questo film il titolo è Milio..ne .
E pensare che Marco Polo aveva scritto un libro su di lui…
O strano, un immigrato… ah no un meridionale!
Non si affitta ai meridionali… ma purtroppo si sono trapiantati sin troppo qua in valsusa.
Tempo di fare pulizia