ASSOLTA LA MAESTRA DI SUSA ARRESTATA PER MALTRATTAMENTI: PROSCIOLTO ANCHE IL PRESIDE

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SUSA – Una buona notizia per l’insegnante valsusina M. C., arrestata lo scorso anno a Susa, e per il dirigente scolastico Franco Rousset. Mercoledì 30 gennaio il tribunale di Torino ha assolto la maestra (60 anni) che il 16 gennaio 2018 era stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti verso alcuni piccoli allievi. Un’operatrice scolastica aveva fatto denuncia, poi le forze dell’ordine avevano installato delle telecamere nascoste nelle aule della scuola di via Re Cozio a Susa. Dopo l’arresto, l’insegnante era stata messa ai domiciliari.

Ma le accuse erano infondate: il giudice dell’udienza preliminare Adriana Cosenza ha stabilito l’assoluzione con sentenza di non luogo a procedere per l’insegnante e l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste” a favore del dirigente scolastico, che nel processo aveva scelto il rito abbreviato. Il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio anche per Rousset, accusato di non aver vigilato sull’insegnante.

Ma in realtà la maestra e il preside sono innocenti.  “Questa sentenza – hanno dichiarato alla stampa gli avvocati difensori della maestra – potrebbe far bene a tutti e rasserenare un ambiente piccolo come quello in cui è maturata la vicenda. Siamo contenti per la nostra assistita e per i genitori. Lei è stata insegnante di una metà di Susa. Sicuramente aveva metodi secchi, un po’ vecchio stampo, ma i suoi non erano maltrattamenti”. Soddisfazione anche dal legale del preside Rousset: “Con la sentenza di oggi il mio assistito ritrova la serenità che gli era stata sottratta con l’apertura del procedimento penale. Oggi la sua carriera torna ad essere immacolata e ricca di soddisfazioni. Il preside dirigeva 25 istituti: ha sempre svolto la propria attività con la massima correttezza, non ha mai voluto coprire nessuno”.

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9 COMMENTI

  1. io mi chiedo: ci è voluto un anno, con dei filmati, per stabilire che non era stato commesso alcun reato?
    mah!?!?!? Come sprecare tempo e soldi

  2. Visto come è andata a finire la vicenda, forse si potrebbe evitare di arrestare una persona davanti a tutti umiliandola, per poi scoprire che non ha commesso il fatto. Non sarebbe stato meglio invitarla a comparire in caserma senza spettacolarizzare la vicenda con un arresto come se si trattasse di non si sa bene quale reato?

  3. Ma.….intanto lascerei Dio fuori da questa storia….brutta tra l’altro. Brutta per due motivi: primo, c’è una posizione dominante nei confronti di soggetti che non possono difendersi. Il secondo non ci si fida nemmeno dei filmati, dati che saranno stati vagliati da qualcuno che avrà deciso per convalidare l’arresto ed il fermo. Allora a questo punto cosa è servito fare tutto questo polverone se poi non è vero nulla? I video sono stati camuffati? In ogni caso, io mio figlio in quella struttura non lo manderei più, torto o ragione che possano avere le parti in cause.

  4. Naturalmente la Magistratura è sacra solo quando si esprime secondo le nostre opinioni.
    Sembrano commenti degni di Vittorio Sgarbi, escluso quello di Gwen.

    • C’è un video che possono vedere tutti e farsi la propria idea. Se uno no ha commesso reati non vuol dire che si sia comportato bene.

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