VALSUSA, AUMENTO CONTAGI COVID: SOSPESA TUTTA L’ATTIVITÀ OSPEDALIERA E AMBULATORIALE NON URGENTE

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In seguito all’ulteriore incremento dei contagi da Covid19 delle ultime ore, l’AslTo3, sulla base del Piano operativo di emergenza Covid4 aziendale, ha attivato a partire da venerdì 24 dicembre, e per step nei giorni immediatamente successivi, le misure previste dallo Scenario 2:
1) Tutta l’attività ambulatoriale non urgente, territoriale e ospedaliera, sarà progressivamente temporaneamente sospesa;
2) Negli Ospedali di Rivoli e di Pinerolo altri 23 posti letto di degenza saranno dedicati a pazienti Covid, passando così a un totale di 139 nei due poli ospedalieri (88 a Rivoli + 51 a Pinerolo); A questi si aggiungeranno 20 posti letto del reparto di Medicina del Polo Sanitario di Venaria (martedì 28 Dicembre) e 10 a Torre Pellice (mercoledì 29 dicembre).
3) I PPI, Punti di Primo Intervento, di Venaria e Giaveno saranno temporaneamente riconvertiti ad Hub vaccinali, per dedicare il personale medico al necessario incremento della campagna per le vaccinazioni (a partire da martedì 28 dicembre): la Regione Piemonte aumenta del 50% l’attività vaccinale, che per la nostra azienda comporta un obiettivo da raggiungere di circa 7.000 vaccini al giorno.
4) L’attività chirurgica d’elezione è sospesa negli Ospedali di Rivoli e Pinerolo.
5) Saranno comunque garantite in tutti presidi ospedalieri l’attività chirurgica in emergenza, l’attività chirurgica oncologica e tutte le urgenze indifferibili.

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25 COMMENTI

    • …si informi meglio! I danni non li fanno solo i novax ma TUTTI quelli che non prendono precauzioni e indipendentemente dal fatto che siano o meno vaccinati, Lei incluso, se non indossa la mascherina! Si informi anche sui casi di vaccinati contagiati e messi male (ultimo della serie è Jovanotti…) e sono proprio quelli che scrivono come Lei che sarebbero da redarguire per non far danni… Io sono tri-vaccinato ma mai come ora ho paura di beccarmi l’accidente, con tutta ‘sta gente a faccia scoperta e che ha dimenticato l’uso dei disinfettanti!

      • caro Sig. Piero quello che scrive è solo parzialmente vero. E’ chiaro che mascherine ed altre precauzioni sono indispensabili ma il blocco della sanità e quindi i ritardi nella diagnosi e nella terapia di malattie maligne e benigne (che posso compromettere la vita delle persone), dipendono dall’avere reparti e rianimazioni pieni di pazienti guarda caso quasi tutti no vax. Di persè stessa l’infezione da Covid, in una popolazione vaccinata, sarebbe di norma poco più di un influenza ( non dimentichiamoci mai però che anche di polmonite influenzale si può morire): non ci sarebbe la necessità del blocco economico produttivo e sanitario di una Nazione.
        Quindi: Assolutamente si al vaccino ma contemporaneamente si ai disinfettanti, alle mascherine e ad evitare inutili assembramenti. Per gli altri un “democratico ghetto” fino a pandemia terminata

  1. Cari dirigenti : a due anni di distanza non avete assunto persone e siete andati avanti in economia. Ecco i risultati. Vergogna. A casa.

    • Es. Un’ernia ombelicale, ora non operabile, causa Covid.
      Tra un anno, magari ci sarà ancora l’emergenza covid, ma intanto l’ernia si è ingrossata e strozzata, con relativo ricovero di urgenza. E un sacco di spesa in più per lo stato, oltre ai danni assai maggiori al/alla poveraccio/a di turno. E ci sono centinaia di patologie così. E noi ( vaccinati!) a correre dietro a certe cialtronate

  2. Piaccia o meno ma a decidere cosa è urgente saranno i medici.
    Sarebbe il colmo che su scelte del genere dovesse metterci il naso qualcun’altro.
    Anche Emergency di Gino Strada, MSF Médecins Sans Frontères ed i loro collaboratori non hanno mai nascosto di doverlo fare.

  3. Quando democraticamente si faranno pagare le spese di ricovero e cura ai covidioti non vaccinati? poichè hanno volutamente disatteso l’ unico mezzo( per adesso) a disposizione per mitigare l’aggressività del virus.
    Lo stato deve grantire il diritto alla salute , di tutti non solo dei covidioti non vaccinati.

  4. Chiamare le cose con il proprio nome è un nazinovax. Volente o nolente fa parte di una minoranza ignorante, fanfarona e profondamente di indole fascista (anche se non fa il saluto romano)
    Eclissati tu o vai a vivere tra le montagne dove tu e quelli come voi non potete fare danni, essere ignobile!

  5. Macaluso…a corto di idee e di argomentazioni…ricorre alla solita accusa mmaginaria e soprattutto infondata. Tu e tutti i buoni e responsabili non sapete far altro che accusare e odiare…e ormai confondete la voce della libertà con il fascismo e il nazismo…tutto ciò che vi spaventa, vi da fastidio o semplicemente non capite è brutto e cattivo! Come direbbe Gabriele 2: poverini…chissà il dolore che provate.

  6. caro Sig. Piero quello che scrive è solo parzialmente vero. E’ chiaro che mascherine ed altre precauzioni sono indispensabili ma il blocco della sanità e quindi i ritardi nella diagnosi e nella terapia di malattie maligne e benigne (che posso compromettere la vita delle persone), dipendono dall’avere reparti e rianimazioni pieni di pazienti guarda caso quasi tutti no vax. Di persè stessa l’infezione da Covid, in una popolazione vaccinata, sarebbe di norma poco più di un influenza ( non dimentichiamoci mai però che anche di polmonite influenzale si può morire): non ci sarebbe la necessità del blocco economico produttivo e sanitario di una Nazione.
    Quindi: Assolutamente si al vaccino ma contemporaneamente si ai disinfettanti, alle mascherine e ad evitare inutili assembramenti. Per gli altri un “democratico ghetto” fino a pandemia terminata

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