VALSUSA, CAOS PER LAVORI IN A32 / LA RABBIA DEI SINDACI: “SITAF VERGOGNOSA” (MELE), “NON HA RISPETTATO GLI ACCORDI” (ARCHINÀ)

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COMUNICATO DELL’UNIONE MONTANA – Vicepresidente Andrea Archinà

AVIGLIANA – Martedì mattina, al rientro dal ponte del 1 maggio, l’avvio dei cantieri Sitaf nel tratto aviglianese dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia ha causato un notevole incremento del traffico sulle principali arterie stradali di tutto il territorio, lunghe code e disagi tra Avigliana e Rivoli. Un inconveniente previsto, che si era cercato di evitare, come spiega il vicepresidente dell’Unione Montana e sindaco di Avigliana Andrea Archinà:“Nonostante le raccomandazioni e gli incontri interlocutori, anche sotto la supervisione della Prefettura, si è esattamente verificato quello che avevamo richiesto di scongiurare soprattutto per errori di comunicazione che, considerata l’entità degli interventi e i possibili disagi connessi, non possono essere giustificabili”. Venerdì 28 aprile, ad uffici comunali pressoché chiusi, Sitaf aveva inviato un comunicato ai diversi comuni coinvolti in cui annunciava che dal 30 aprile al 30 giugno sarebbero stati effettuati sul territorio di Avigliana lavori di posa dell’asfalto drenante e di adeguamento della galleria La Perosa, in ottemperanza alle normative vigenti. Le modalità di gestione indicate relative a questa prima fase del cantiere, tuttavia, erano diverse da quanto concordato il 26 aprile, presso la Prefettura di Torino in occasione della riunione Comitato operativo per la viabilità, alla presenza della stessa Sitaf, Forze dell’Ordine, servizi viabilità di Regione Piemonte e Città metropolitana, Protezione civile e Comuni di Avigliana, Buttigliera Alta, Rivoli e Rosta. Nell’occasione, in presenza del viceprefetto, era stato concordato che, per evitare disagi agli automobilisti, la chiusura degli ingressi Avigliana Ovest e Avigliana Centro in direzione Torino sarebbe stata attuata “solo ed unicamente in caso di eventi incidentali o blocco del traffico su A32 e/o in prossimità degli svincoli stessi”, mentre Sitaf nella suddetta comunicazione prevedeva la chiusura tout court dalle 6 alle 22. Nell’accordo era infatti precisato che nei mesi di maggio e giugno ci sarebbe stata soltanto la “parzializzazione fissa h24 della corsia di sorpasso in direzione Torino”, mentre nei mesi di luglio e agosto sarebbe stata chiusa h24 la carreggiata in direzione Torino con doppio senso di circolazione in direzione Bardonecchia. Proprio in quella stessa sede i Comuni avevano, tuttavia, sottolineato con osservazioni puntuali i rischi di intervenire su un tratto viabilistico già fortemente critico e a questo proposito hanno richiesto un tavolo di coordinamento sovralocale permanente specie in previsione degli ulteriori cantieri previsti nell’area. L’Unione Montana solleciterà Prefettura, Sitaf e Regione Piemonte di procedere in questa direzione in rappresentanza di tutti i comuni. “Chiediamo a Sitaf – prosegue Archinà – di ritornare alla gestione concordata anche per provvedere a monitorare consapevolmente la situazione in questi primi giorni di cantiere e di interfacciarsi con gli Enti locali per concordare soluzioni tempestive nell’interesse dei cittadini”. Sitaf intanto, in un comunicato, ha consigliato agli utenti di prendere visione delle informazioni divulgate con i Pannelli a messaggio variabile e di contattare il numero verde 800.840.708 (Call Center “Via Nord Ovest”, attivo 24 ore su 24) per maggiori dettagli, al fine di poter agevolmente verificare gli orari di maggior affluenza sulla tratta interessata e quindi pianificare al meglio il proprio viaggio. Inoltre precisa che si può rimanere aggiornati sulla viabilità autostradale di A32 Torino-Bardonecchia e T4 Traforo del Fréjus iscrivendosi al canale ufficiale Telegram “A32 Torino-Bardonecchia” (https://t.me/SITAFA32) e “T4 Traforo del Fréjus” (https://te/SITAFT4) per ricevere un feed di notizie in costante aggiornamento dalle Sale Radio.

IL COMUNICATO DEL SINDACO DI BORGONE SUSA, DIEGO MELE

Sitaf vergognosa, ma ormai la conosciamo bene. Questo succede quando i privati si appropriano di arterie vitali per il Paese facendo il bello e il cattivo tempo come meglio pare loro. Il problema, politico in questa valle, è che purtroppo a Sitaf è sempre stato permesso di fare quanto preferisse senza mai proferire parola alcuna, se non frasette di circostanza.
E questi sono i risultati.
La comunicazione di chiusura l’apprendo tramite Facebook ieri sera, senza alcuna trasmissione ufficiale di alcun tipo al protocollo né alla polizia municipale.
Dal canto mio, la misura è colma, con statali congestionate e viabilità ormai fuori controllo.
Interesserò il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’assessorato ai trasporti della Regione Piemonte della cosa, perlomeno per ricevere qualche comunicazione a supporto della chiusura e magari un incontro, proprio con i diretti interessati.

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11 COMMENTI

  1. Cari sindaci è inutile che vi incontrate in prefettura per accordi verbali. O almeno così appare dalle vostre lamentele. Un accordo verbale non impegna nessuno, benvenuti nella vita reale

  2. Ma sono oramai tre anni che la A32 viene chiusa a singhiozzo , avrebbero potuto fare una autostrada nuova , cosa si aspetta a cacciare la SITAF e prendere sotto l’ ANAS la A32 . Salvini datti una mossa

  3. La Sitaf aveva nei suoi ranghi un dirigente allora sindaco e fra i leader No TAV.
    La Sitaf ha costruito la seconda galleria del Frejus che consentirà di raddoppiare il traffico dei Tir.
    La Sitaf genera, leggo, 4 mesi di grandissimo disagio agli Aviglianesi.
    La Sitaf è il principale operatore economico del trasporto su strada locale contrario, legittimamente, al trasporto su treno che gli toglierebbe incassi.
    Grazie Sitaf e grazie al nostro sindaco sventolatore di bandiere No TAV, al pregiatissimo vicepresidente metropolitano.
    Abbasso le ferrovie, W l autostrada, E i Tir e W i nostri lungimiranti ministratori No TAV quando girano in valle e Si Tav quando sono a Torino.

  4. Peccato che in data 1 maggio contattando il numero verde per capire la viabilità del giorno successivo, l’operatore rispondeva confermando che gli ingressi di avigliana ovest e centro sarebbero rimasti aperti…
    Il fatto che oggi erano dinuovo chiusi dimostra che le autorità sono bravissime a parole, ma non sanno difenderci nei fatti.

  5. Come ogni popolo ha il Governo che si merita, così questa valle ha gli amministratori e l’autostrada che si merita…come ogni governo è la replica di chi l’ha (e di chi non l”ha) votato, così in valle amministratori infrastrutture (e ogni cosa) sono la replica dei valsusini…

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