AVIGLIANA – Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, ripartono, dal 14 maggio e fino al 30 settembre 2022, i due punti di ristoro stagionali sul Lago Grande. L’iniziativa è nata per la necessità di rafforzare l’offerta di somministrazione di alimenti e bevande nella zona del Lago Grande per i giorni festivi e prefestivi nel periodo estivo caratterizzati da una forte presenza di turisti. Come la scorsa estate i due stalli, utilizzabili nei giorni festivi e prefestivi, sono riservati a chioschi bar mobili i cui titolari dispongano di regolare autorizzazione per il commercio su area pubblica.
Gli operatori interessati dovranno presentare la propria manifestazione di interesse entro il 20 del mese precedente a quello richiesto per l’occupazione. Per il periodo 14 maggio-30 giugno la manifestazione di interesse va presentata entro il giorno 8 maggio. Sul sito del Comune di Avigliana le istruzioni e la modulistica per partecipare alla manifestazione di interesse. Per ulteriori informazioni può essere contattato l’Ufficio Commercio al numero 011/9769012.
Poverini…chissà il dolore che proveranno.
Meglio il reddito di cittadinanza….
Tanto pagano gli altri e i “navigator” …
andranno in canoa nel lago di Avigliana!…
Possono candidarsi i prossimi due trombati , alle elezioni comunali.
tua madre.
che pena chi ha scritto la solita immensa stupidata sul reddito di cittadinanza.
che ignorante, arrogante e stupidi, nati fortunati ma cresciuti stupidi
che commenti poveri.
peccato.
Ma invece del locale posto nel parco cittadino non ne parla più nessuno? Sarebbe ora di farci qualcosa…..altrimenti fra un poco sarà già da ristrutturare. Già i servizi igienici sono chiusi causa vandalizzazione……
Secondo me, il sig. Rassegnato ha scritto con tono ironico ciò che ha scritto… Comunque le fonti di stato parlano di circa 1500000 di percettori di rdc, e i navigator hanno trovato lavoro per il 10% , che non mi pare un gran risultato…
Il bocca al lupo per i due chioschi, comunque! Buona giornata a tutti.
Intanto in riviera ligure a luglio un chiosco porta svariate migliaia di euro lorde al giorno.