VALSUSA, CHIUSURA TOTALE DEL TUNNEL DEL FREJUS: COLLAUDO PER LA SECONDA CANNA

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BARDONECCHIA – La Sitaf, società concessionaria dell’A32 Torino – Bardonecchia e del T4 Traforo del Frejus, comunica la chiusura totale del T4 Traforo del Frejus dalle ore 22 di sabato 25 gennaio, fino alle ore 6 di lunedì 27 gennaio (32 ore totali), per lo svolgimento dei collaudi tecnologici previsti per la messa in esercizio della seconda galleria.

 

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15 COMMENTI

    • Info viabilità >>Divieti di Circolazione >>Mezzi Pesanti – Calendario 2025
      Prossimo Blocco: 26 gennaio 2025 (9 – 22)
      Nei giorni indicati vige il divieto di transito sull’autostrada per i veicoli e i complessi di veicoli per trasporto di cose con massa complessiva (limite autorizzato) superiore a 7,5t anche se scarichi

  1. Abbassassero i prezzi e li rendessero umani, forse ci sarebbe più interscambio turistico… invece bisogna aspettare che aprano il Moncenisio perchè andare e tornare per es. fino ad Annecy, costa uno sproposito…

  2. Molto bene un’ altra canna per consolarci un poco in questo viaggio caotico ,di cantieri e di manutenzioni transalpine non vediamo la fine .

  3. Giusto per onorare la verità :
    per convincere le amministrazioni comunali ( preoccupate dell’ eventualità che diventasse una seconda canna di transito e quindi aumentando i flussi di tir in val susa ovvero l’ inquinamento ) ci dissero che era una canna di servizio solo per il transito di mezzi di soccorso in caso di incidenti . Molti amministratori dell’ epoca, quindi, si fidarono pensando che la sicurezza e l’ eventuale salvataggio di vite umane non poteva avere veti.
    Dopo poco tempo un colpo di bacchetta ha trasformato quella che doveva essere una canna di sicurezza in una vera e propria galleria di transito. Da quel momento ho avuto conferma che esistono le bugie e gli inganni di stato voluti, organizzati e applicati. Ovviamente è uno stato che merita la “s” minuscola in quanto non affidabile perchè distante da quel bene comune che dovrebbe essere la massima espressione della verità. Solo occasionalmente lo “Stato”, si fa vivo, ma troppo debole, timido e incapace di oscurare lo “stato” che invece vuole primeggiare.

    • Bravissimo , ci ha spiegato come funziona lo Stato ,purtroppo troppo simile nei diversi colori che hanno comandano , qualcuno cercò di cambiare ma venne contaminato da questo virus misterioso che attacca lo Stato…

      • Galliano ci ricorda la malafede che fu origine di questo raddoppio, e può ben farlo perché a “a giochi fatti” coloro che lo vollero non ne fecero mistero (della malafede).
        La perla fu il diametro di questa nuova canna, inferiore a quello del tunnel 1980, gabellato come prova che il motivo era il solo uso per mezzi di soccorso.
        Peccato che per due corsie con medesimo senso di marcia sarà più che sufficiente.
        Molti amministratori locali dell’epoca capirono il trucco (non ci voleva molto), ma tacquero per non essere sbugiardati e screditati dalla potente lobby trasversale che aveva deciso di realizzarla.
        Per i posteri:
        Farla per farla, questa canna avrebbero potuto posizionarla nel lato opposto, quello del tunnel ferroviario (quello storico), in modo da poter mettere in sicurezza due gallerie in un colpo solo collegando entrambe con varchi a giusta distanza al “tunnel di sicurezza” ma, visto che di sicurezza non sarebbe mai stato, se ne guardarono bene dal farlo.
        Evitarono infine il rischio di rendere troppo “moderno” il tunnel storico.
        Non fosse mai che qualcuno avrebbe avuto ulteriori argomenti per contrastare la costruzione quello nuovo di pacca, quello da trent’anni impantanato nei lavori preliminari.

        • Vedremo all’ inaugurazione se tra porporati benedicenti, fasce tricolore , ingioiellate madamine e madamini in doppio petto cj sarà qualche invitato che avrà il coraggio di rovinare la festa vomitando la scandalosa bugia di stato.

    • Di più: la seconda canna non è altrettanto grande che la prima quindi non ha gli standard di sicurezza di una VERA seconda via a tutti gli effetti.

      • Fonte 1)
        L’opera ha un diametro di scavo pari a 9,46 m (diametro della testa fresante), ovvero di 9 m (estradosso dei conci prefabbricati), e un diametro interno (intradosso dei conci prefabbricati) pari a 8 m.
        Fonte 2)
        Le principali caratteristiche geometriche dell’opera attuale sono:
        – lunghezza: 12 870
        – pendenza uniforme: 0,54%
        – altitudine imbocco francese: 1.228 m
        – altitudine imbocco italiano: 1 297 m
        – larghezza tra piedritti: 10,97 m (larghezza circolabile 9 m).

        Chi ha competenze tecniche o maggiori conoscenze ci dica se con questi diametri e larghezza circolabile nella nuova canna sarà consentita una sola corsia oppure due.

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