VALSUSA, CIRCOLI RICREATIVI ANCORA CHIUSI: “CI HANNO DIMENTICATO”

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di ANDREA MUSACCHIO

BUTTIGLIERA ALTA – “Ci sentiamo dimenticati“. Sono le tristi parole di un proprietario di un circolo ricreativo valsusino, dopo l’ennesima settimana passata con le saracinesche del proprio locale abbassate. Una chiusura che va avanti dal 25 ottobre e che sembra dover continuare anche nelle prossime settimane. Se infatti si parla di riaperture per piste da sci e per bar e ristoranti anche alla sera, i circoli ricreativi in questo momento non comparirebbero sulla lista delle attività prossime alla riapertura.

I nostri servizi sono identici a quelli di un bar o di un ristorante – spiega Alessandro – L’unica differenza è che le attività ricreative sono sospese e la nostra somministrazione è accessoria, ma lo è fino ad un certo punto. Noi non viviamo infatti solo con le tessere riservate ai soci“. La preoccupazione è palpabile. La voglia di essere equiparati a bar e ristoranti tanta. “I protocolli sanitari sono gli stessi. Non capiamo questa differenza. Nessuno chiede di far riprendere le attività ricreative, ma almeno di farci somministrare bevande ed alimenti. Per noi sono vitali. Inoltre, in un circolo si è tutti soci. Questo permetterebbe in caso di contagio o focolaio di risalire subito alla radice. Purtroppo nessuno ci prende in considerazione e questo fa male“.

La voce di Alessandro è a nome di tutti i proprietari dei circoli ricreativi in Val di Susa, ma anche in Piemonte, che chiedono un po’ di attenzione e rispetto. Le utenze da pagare sono tante, i ristori non bastano e la paura di chiudere definitivamente è dietro l’angolo. “Paghiamo senza lavorare. Sembra un paradosso. Ci sono centri commerciali strapieni con code chilometriche e noi non possiamo rialzare la saracinesca. Se rispettassimo tutti le regole, potremmo lavorare tutti. Senza differenze“.

Il circolo di Alessandro vanta in totale 400 soci (dati 2020). Il suo, proprio come un bar, è da anni un punto di ritrovo in paese. “Il nostro locale è molto grande – conclude – Dentro possiamo ospitare 30 soci garantendo il distanziamento sociale. Per questo penso che possiamo lavorare anche noi. Anche se siamo No Profit. Non dimenticateci“.

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3 COMMENTI

  1. Gniente giochi a carte, gniente giochi a bocce, gniente carambola, gniente barbera, gniente anciue al vert, gniente tumin
    eletric………..che vita insulsa.

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