VALSUSA, DOVE FARE I TAMPONI GRATUITI PER LE VISITE ALLE CASE DI RIPOSO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

dalla REGIONE PIEMONTE

TORINO – La Regione Piemonte ha deciso che i tamponi rapidi necessari per consentire a parenti e congiunti di far visita alle persone ospitate in una Rsa o in strutture per minori, disabili, psichiatrici e dipendenze siano gratuiti. Due le modalità stabilite per fare il tampone:

  • Nella stessa struttura, seguendo le procedure indicate (e comunque senza pagare quote aggiuntive).
  • In uno dei 38 hot spot individuati dalle aziende sanitarie previa compilazione di
    un’autocertificazione (Torino via Negarville, Pinerolo, Rivoli, Venaria Reale, Susa, Collegno,
    Avigliana, Cavagnolo, Rivarolo, Settimo Torinese, Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Asti, Nizza, Villafranca, Biella, Cuneo, Mondovì, Savigliano, Alba, Bra, Borgomanero, Novara, Vercelli, Borgosesia, Santhià e Crusinallo di Omegna).

Le Commissioni di vigilanza delle Asl sono tenute a verificare che queste indicazioni siano
rispettate da tutte le strutture. Come evidenzia l’Assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, “nessuno deve pagare di tasca sua. Si tratta di due alternative codificate per consentire di effettuare gli ingressi in piena sicurezza a tutela degli ospiti e degli operatori. Ogni struttura ha ricevuto dal Dirmei una nota che illustra i due possibili percorsi”.

 

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

3 COMMENTI

  1. Perdonatemi ma non riesco a capire il perchè dei tamponi per incontrare gli anziani nelle RSA.
    1 – gli anziani sono tutti vaccinati con la seconda dose,
    2 – le oss, le infermiere, la fisioterapista e il personale che a vario titolo svolge attività nelle RSA, quindi a stretto contatto con gli anziani, è vaccinato,
    3 – con i dati che vengono considerati validi del numero di vaccinazioni, ormai la stragrande maggioranza degli italiani ha inoculato la prima dose…….
    perciò spiegatemi che senso ha fare il tampone 72 ore prima e rischiare di non avere il referto e non poter accedere all’incontro prenotato …..PER CHE COSA???
    L’incontro sarebbe per poco tempo e quindi come familiare se avessi dimenticato di portare qualcosa all’anziano dovrei di nuovo fare il tampone, con i tempi biblici, per poter accedere di nuovo e consegnare ciò che necessita………..MA PER ME E’ ASSURDO BASTA TENERE LA DISTANZA E FINISCE Lì CON LA MASCHERINA…….

    • Non è così. Non tutti gli anziani hanno accettato il vaccino, o meglio, i familiari non hanno concesso l’autorizzazione a vaccinare i loro parenti, preferiscono che facciano la fine di molti anziani deceduti di covid.
      A parte questo, il tampone lo fanno fare a chi non ha ancora fatto le due dosi di vaccino, per poter incontrare i familiari, e fanno benissimo. Ricordiamoci che lo scorso autunno/inverno i morti ci sono stati perchè i dipendenti rientrati dalle ferie non sono stati sottoposti prontamente a tampone e hanno introdotto il virus nelle Rsa.

Rispondi a Happydemia Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.