ALTA VALSUSA, ECCO COME FARANNO I TEST SIEROLOGICI A OULX: TUTTI I DETTAGLI

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Il percorso allestito a Oulx per ospitare i test sierologici, al centro commerciale Le Baite

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEI TEST SIEROLOGICI IN ALTA VALSUSA

Uno screening epidemiologico che coinvolge buona parte della popolazione di un territorio, attraverso un test rapido, permette di determinare il contatto che questa popolazione ha avuto con il virus. L’obiettivo di questo esame è, quindi, determinare la presenza degli anticorpi che rilevano l’attività del sistema immunitario quando viene a contatto con il Corona Virus, e precisamente i due valori definiti IgM e IgG.

Dal punto di vista tecnico-scientifico, le IgM sono la manifestazione della prima risposta del sistema immunitario e compaiono normalmente non prima di 5 giorni dopo che il virus viene contratto e tendono a negativizzarsi dopo qualche settimana dalla fine della malattia. Le IgG, invece, si muovono più lentamente e compaiono generalmente dopo 10-15 giorni dal contatto con il virus per poi mantenersi positive, generalmente, per molto tempo, anche anni.

Ma questa durata può variare da virus a virus e non si sa precisamente dopo quanto tempo le IgG del Corona Virus inizino a diminuire sensibilmente.

In caso di positività di IgM e/o IgG è necessario, ovviamente, effettuare un tampone per test molecolare in grado di stabilire se la malattia è passata o ancora attiva.

In caso di negatività del test rapido, invece, questo andrebbe ripetuto a distanza di tempo per garantire che, nel frattempo, fuori dalla quarantena, non si sia contratta l’infezione, anche in maniera asintomatica.

La Regione indica quale tecnica di elezione per esame sierologico il test immunometrico IgG semiquantitativo (test sierologico per le IgG anti SARS-CoV2).

Nei casi in cui sia necessario assicurare tempestività tra il riscontro di IgG e l’effettuazione del tampone diagnostico in modo da ridurre al minimo i tempi di isolamento fiduciario che, se prolungati, potrebbero avere un impatto negativo importante nell’erogazione di servizi pubblici, si potranno utilizzare, in via straordinaria, previa valutazione tecnico scientifica, i test rapidi.

Qualora si rilevi una positività alle IgG, l’individuo asintomatico sarà considerato “sospetto” di infezione Covid19. Al fine di consentire le misure di prevenzione necessarie da parte della Sanità Pubblica, il laboratorio provvederà ad effettuare la segnalazione al medico di famiglia inserendo il referto sulla piattaforma Covid-19.

FINALITÀ

  1. Fornire agli utenti, su base volontaria, l’opportunità di sottoporsi ad uno screening epidemiologico
  2. Fornire un quadro esplicativo relativo ai contagi e contatti avvenuti
  3. Sensibilizzare i cittadini relativamente alcuni temi di ambito preventivo e igienico/sanitario
  4. Avviare un percorso di sorveglianza epidemiologica della popolazione del territorio

SOGGETTI PROMOTORI E CAPOFILA

Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx – Rete no profit A.N.P.A.S.
Rainbow4Africa – associazione no profit
Comune di Oulx
Comune di Sauze d’Oulx

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

Amministrazioni comunali dell’Unione Montana Alta Valle Susa
Amministrazioni comunali dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea

PARTNER

G.E.D.I. S.p.A. – Centro Commerciale “Le Baite” di Oulx
Gescom s.r.l.- Ipermercato Le Baite di Oulx

SOGGETTI FRUITORI (SU BASE VOLONTARIA)

Cittadini residenti dell’Alta Valle di Susa (circa 14.000) a cui verrà chiesto un contributo su base volontaria di 15 euro.
Possibilità di estendere l’esperienza, dopo una prima fase sperimentale, ai cittadini non residenti a cui verrà chiesto un contributo su base volontaria di 30 euro.
Tutti i tamponi (eventuali) saranno a carico dell’organizzazione.

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Coordinatore: Prof. Paolo De Marchis

Dott. Matteo BASSETTI Infettivologo, Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino (GE), Presidente della Società Italiana di Terapia Antinfettiva (SITA), Membro del comitato esecutivo del Piano Nazionale per lotta alla Resistenza-Antimicrobica (PNCAR) del Ministero.

Dott. Fulvio BELLOMO Medico del Lavoro, chirurgo.

Dott.ssa Simona FRIGERIO Volontaria e Responsabile Paese per il Senegal di Rainbow4Africa, Dirigente delle Professioni Sanitarie presso A.O.U. Città della Salute e della Scienza, Docente Scuola di Medicina Scienze Infermieristiche Generali, Cliniche e Pediatriche Università di Torino

Dott. Paolo NARCISI Presidente Rainbow4Africa, Senior Staff DEA Grandi Traumi del C.T.O. di Torino, Coordinatore Piani di Maxi Emergenza del C.T.O.- A.O.U. Città della Salute e della Scienza
di Torino.

Marco ROSENGA Infermiere A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino

Prof.ssa Roberta SILIQUINI Professore Ordinario di Igiene Generale e Applicata, Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Torino, componente di diritto del Comitato Nazionale di Bioetica, componente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dott.ssa Elena TAMAGNO Presidente Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx, Docente associato Dipartimento di Neuroscienze “Levi Montalcini” Uni.To.

Dott. Marco TINTINELLI Farmacista

COLLABORAZIONI

 C.D.C. Laboratorio analisi cliniche
 Gruppo Scout
 Protezione civile
 Soccorso Alpino
 Vigili del Fuoco volontari
 Volontari Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx
 Volontari Rainbow4 Africa
 Volontari Caritas

AZIONI PREVISTE

  1. Somministrazione test sierologico.
  2. Informazione e formazione per un progetto di educazione alla salute per cittadini e non residenti.
  3. Condivisione del percorso con il Distretto Sanitario di riferimento ASLTo3.
  4. Eventuale somministrazione di tampone.

LUOGO

Il luogo in cui viene effettuato il percorso dello screening è una porzione dell’autorimessa semi interrata del Centro Commerciale “Le Baite” adibita a parcheggio dei dipendenti, che è separata dai parcheggi dei clienti del Centro.
L’uscita delle auto dei dipendenti avverrà da un’altra rampa per permettere di utilizzare in modo esclusivo e pedonale la rampa che porta ai parcheggi esterni riservati agli utenti del test.
Tale area sarà circoscritta, in modo da non interferire con la zona per le attività commerciali, e sarà previsto uno spazio riservato per il parcheggio auto.
Il percorso guidato all’interno della struttura non permetterà promiscuità di persone e luoghi. Durante tutto il periodo di esecuzione del test la scala e l’ascensore di accesso all’autorimessa semi-interrata, e i bagni ubicati allo stesso piano, saranno riservati esclusivamente agli utenti del test.

PERCORSO DEDICATO

Successivamente alla diffusione/pubblicizzazione dell’iniziativa tutti quelli che vorranno aderire avranno la possibilità di procedere a una prenotazione che permetterà di calmierare gli accessi e quindi evitare assembramenti.
All’arrivo nel luogo prefissato la persona accede a un percorso che si articola in più stazioni come descritto nella tabella seguente.

STAZIONI E ATTIVITA’

STAZIONE 1 – Arruolamento (2 postazioni)
Questa stazione si svolge all’esterno. Dopo la rilevazione della TC vengono raccolti alcuni dati anagrafici e attribuito un numero consequenziale. Successivamente viene consegnata una brochure informativa relativa alla prestazione che si effettuerà e il modulo di consenso e di autorizzazione al trattamento dei dati.

STAZIONE 2 – Intervista (2 postazioni)
Durante questa stazione, che si svolge all’interno, viene ritirato il modulo di consenso
appositamente firmato e viene fatta una breve intervista inerente la storia epidemiologica della persona. In questo momento viene richiesto alla persona un contributo minimo per residenti e per turisti. Le persone segnalate con difficoltà economica non sono tenute a fare l’offerta.

STAZIONE 3 – Test (4 postazioni)
Questa stazione permette di rilevare la Saturazione di Ossigeno nel sangue e di eseguire il test sierologico attraverso un prelievo capillare.

STAZIONE 4 – Attesa (1 postazione)
Questo tempo (10/15 minuti) viene impiegato per portare all’attenzione della persona alcuni contenuti formativi/educativi relativi ai comportamenti da adottare/non adottare come il lavaggio delle mani con il gel, l’utilizzo della mascherina e dei guanti ecc.

STAZIONE 5 – Risultato (1 postazione)
In questa stazione viene comunicato il risultato da parte di un medico rispettando la privacy della persona. In caso di risultato positivo al test sierologico alla persona vengono date indicazioni relative ai comportamenti da adottare e viene dato appuntamento per la mattina del giorno seguente per effettuare il tampone per test molecolare.

STAZIONE 6 – Tampone (1 postazione)
In questa stazione (che si svolge all’interno di un apposito ambulatorio mobile) viene effettuato, il giorno seguente al test sierologico il tampone per test molecolare previa acquisizione consenso scritto.

Può essere importante avviare nel contesto specifico il percorso di cui sopra poiché:

 Questa area ha presentato finora un numero limitato di casi, ma con l’avvio della stagione turistica estiva presenterà un afflusso di turisti elevato.

 Ampia percentuale della popolazione residente in età da lavoro impegnata nel settore alberghiero, della ristorazione e dei settori connessi nonché la presenza di lavoratori che potrebbero affluire nell’area dell’alta valle e che non possono ricevere assistenza dai MDG locali.

 Possibilità di usufruire del servizio da parte dei villeggianti.

SVILUPPI FUTURI

Possibili sviluppi del progetto possono essere riferibili a:

 Analisi siero-epidemiologica – la valutazione dei dati raccolti può fornire elementi che possono aiutare in un’eventuale situazione di emergenza a mettere in atto azioni preventive/correttive mirate. In particolare, i dati epidemiologici raccolti verranno condivisi con l’ASL di competenza per le valutazioni del caso.

 Sorveglianza epidemiologica – a partire dai risultati possono essere programmate e implementate.

 Supporto alle eventuali necessità di lavoratori stagionali, datori di lavoro e turisti.

 Attività di ricerca scientifica in collaborazione con la Clinica Malattie Infettive dell’Università di Genova.

 Attività di ricerca scientifica in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Torino.

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© Riproduzione riservata

3 COMMENTI

  1. Ma in bassa valle siete tutti rivoluzionari e pieni di “belle” iniziative? Volete che torniamo a fare i bovari pianta tuberi. Mi sembra che durante la pandemia eravate tutti contro l’alta valle. Però non sarò un genio illustre come tutti voi. Ma in alta valle appena c’è stato il via libera per muoversi non era solo piena di bovari e bovini a due e quattro zampe come volevate voi…

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