VALSUSA, ECCO LA NUOVA ROTONDA SULLA STATALE 25 A SUSA

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SUSA – Proseguono i lavori per realizzare la nuova rotatoria sulla Strada Statale 25 all’ingresso di Susa, dove c’è il supermercato Lidl, contestualmente alla costruzione del sovrappasso da via Montello. Da pochi giorni l’area interessata dalla nuova rotonda è stata definita in maniera più chiara, con l’attraversamento dalle varie direzioni.

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28 COMMENTI

  1. Sembra un pò angusta per l’ingresso principale in città.
    Forse un capannone LIDL più distanziato dalla statale 25 e dal vecchio fabbricato Alge avrebbe giovato alla scarsa lungimiranza delle amministrazioni segusine.

    • Ma sei serio? C’è una distanza enorme tra la statale e il magazzino LIDL. Oltretutto la rotonda se la paga la LIDL stessa. Per cui ci sono solo vantaggi per l’interesse pubblico.

      • Sono serio,
        basta osservare quante complicazioni questo ingombrante LIDL ha creato per il raccordo con Via Montello, che rimane l’unico motivo per giustificare una rotonda in quel punto.
        Comunque, da quando ho iniziato a fare il gommista, non meno di Tronchetti Provera, adoro le rotonde.
        Lidl dovrebbe regalare all’amministrazione di Susa, non una rotonda, ma un calendario Pirelli.

        • La LIDL non ha causato alcun problema di viabilità ad alcuno. È colpa della LIDL se anni dopo la sua costruzione qualcuno ha deciso di chiudere il passaggio a livello da una parte, e costruire il TAV dall’altra?

          • Se è vero che la rotonda sarà pagata da LIDL, negare che abbia creato problemi di viabilità è quanto meno surreale.
            Che altro motivo avrebbero per accettare di pagarla?
            Per così tanta appassionata difesa, chieda Lei a LIDL di regalarle il calendario Pirelli, tosto e concreto, per nulla surreale.

    • Più distante dalla Statale in quella zona sarebbe stato impossibile perché c’è la ferrovia…. è l’uscita per andare in direzione di Torino che andava fatta più verso San Giuliano invece di mettere il divieto di svolta a sinistra…chi arriva al supermercato da Bussoleno non va a fare inversione di marcia a Susa ….forse la rotonda risolverà definitivamente questa storia parecchio pericolosa…

  2. Ma difatti la priorità è la rotonda ,non l’ospedale di Susa,se poi dobbiamo aspettare 3 anni per una semplice visita non importa, l’importante girare sulla rotonda,la sanità pubblica può aspettare.

  3. Non vedo l’ora di provarla !!!!! A quando una “rotonda ” sulla SS 24 in Regione “Tra Due Rivi ” con eliminazione del semaforo ????

  4. Se non erro , lì sotto passa un torrente !!?? E’ sempre sbagliato “tombare ” per lunghi tratti corsi d’acqua ! In caso di intasamento con detriti le operazioni di pulizia sono difficoltose !!!!

  5. Devo dire che molte di queste rotonde sono perfettamente inutili.
    Per la gioia dei gommisti le gomme anteriori si consumano molto velocemente ai bordi esterni dovute alla sollecitazione delle curve. Ci toccherà sostituirle prima del dovuto altrimenti alla revisione non passa.

    • Una di quelle inutili: sant Ambrogio , piazzale della ferrata… mentre sarebbe necessario eliminare semaforo in. Regione tra due rivi realizzando una bella rotatoria.

    • La cazzata del giorno. Se percorri la rotonda in modo tale da rovinare le ruote, sono fatti tuoi, hai solo da andare più piano. Se pensi che una rotonda possa incidere in modo significativo sul consumo, vivi nel paese delle favole.

  6. Una di quelle inutili: sant Ambrogio , piazzale della ferrata… mentre sarebbe necessario eliminare semaforo in. Regione tra due rivi realizzando una bella rotatoria.

  7. Ho letto gli stessi commenti cretini per ogni rotonda fatta a Susa, da quella davanti alla stazione, a quella davanti Jacob, a quella davanti Favro. Dopo un mese nessuno ne parlava più, tutti si erano abituati e la rotonda andava bene a tutti. Anzi ho sentito la stessa cosa più o meno per tutte le rotonde della valle, e ne hanno fatte decine negli ultimi anni tra Bussoleno e Avigliana. Non è necessario commentare ogni volta solo perché vi tocca cambiare una abitudine (alzate il piedino dall’acceleratore) e sentite la necessità di dire la vostra cazzata da ignoranti in materia che importa a pochi.

    • Decine appunto,
      centinaia in Piemonte, decine di migliaia in Italia.
      Cifre iperboliche spese per fare moda, far credere di aver voluto salvare delle vite e per danneggiare fino a futura rimozione (quando la moda imporrà qualcos’altro) la fluidità del traffico.
      Rassegnarsi non significa abituarsi, soprattutto alle stronzate, anche se va detto che in queste sono superate dai dossi, epidemici ma fortunatamente meno costosi.

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