VALSUSA, ERBA ALTA E LA ROTONDA DIVENTA UNA FORESTA: “A CONDOVE NON TAGLIANO L’ERBA?”

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di LAURA BELLANDO

CONDOVE – La vegetazione presente nella rotonda della Borgata Grangetta, ha ormai raggiunto altezze che impediscono in parte la visibilità della carreggiata, non garantendo la completa sicurezza alla viabilità. Lo segnalano a ValsusaOggi alcuni cittadini di Condove speranzosi di ottenere in risposta dal Comune il taglio dell’erba. Sull’episodio, a seguito della segnalazione, replica Eugenio Gotto, dell’azienda aree verdi Gotto’s Farm: “Della rotonda in causa, me ne occuperò io con il taglio erba e addobbi floreali. Il tutto gratuitamente, offerto dalla mia azienda. Purtroppo le condizioni meteorologiche avverse, prima la pioggia incessante, poi le alte temperature della scorsa settimana ci hanno impegnati su diversi fronti, in altre priorità. Questa settimana inizierà il ripristino dell’area verde della rotonda della Grangetta. Ringrazio per la pazienza e l’attenzione nel segnalare la problematica della rotonda, invasa da un’erba infestante, molto difficile da estirpare”,

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10 COMMENTI

  1. È vero che l’erba alta sa di degrado totale e va tagliata …ma è pur vero che la cunetta centrale della rotonda deve volutamente impedire di vedere la strada oltre. Questo perché di notte, vedendo i fari di un’auto all’orizzonte, si potrebbe pensare che la strada sia tutta libera …invece c’è la rotonda!

    • Le più belle rotonde si trovano in Francia, ne ricordo una in particolare verso Sisteron, con le pecore finte, una con gli ulivi in Provenza, una con le viti d’uva sempre in quelle zone…e l’erba la tagliano, non è tutto trascurato come qui.

      • L’erba del vicino è sempre più verde e meglio tagliata. Tippete vada lei a gestire il “tutto ” così vedremo i risultati.

        • Ho solo fatto una constatazione: da Briancon in giù verso Gap, Sisteron e la Provenza, molte rotonde sono opere d’arte davvero belle da guardare, qui per lo più sono piene di erbacce, e la cosa grave è che le erbacce sono anche vicino agli incroci togliendo la visibilità… Non ho detto che ho fatto io le rotonde francesi, come non ho fatto quelle italiane… fatto sta che ognuno fa il suo lavoro, io il mio, lei il suo, e se non si riesce nemmeno più a rendere sicure le strade che percorriamo, non so se manca organizzazione, volontà oppure se sono sotto organico. Ma non mi sento affatto professore in cattedra, semplicemente ho gli occhi, grazie a Dio, e noto le differenze. Se andasse lei a fare un giro nelle varie regioni francesi dalla Normandia alla Provenza, noterebbe come me che per loro creare una rotonda non è solo una questione di smaltire il traffico, ma anche un abbellimento del territorio.

  2. In teoria sarebbe giusto che ci siano ostacoli visivi di una certa altezza, proprio perché così si è costretti a rallentare. Dove non ci sono ostacoli, capita che i mezzi che non sono ancora entrati nella rotonda, accelerino per riuscire “fregare” chi è già nella rotonda ma magari ancora a qualche metro da dove si vogliono infilare…

    • Corretto. Anche perché la rotonda dovrebbe essere alta quanto basta per interrompere la visione di un’auto con i fanali sullo sfondo che potrebbe far credere a che la strada sia completamente libera

  3. A San Didero, quando attraversi il cavalcaferrovia e devi immetterti sulla strada statale, non si vede nulla nè a destra nè a sinistra, erba altissima… ed è molto pericoloso perchè le automobili che scorrono sulla statale, spesso vanno a velocità folle…

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