VALSUSA, HOTEL EVADE LE TASSE: SEQUESTRATO 1 MILIONE DI EURO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Foto d’archivio

dall’UFFICIO STAMPA DELLA GUARDIA DI FINANZA

BARDONECCHIA – I Finanzieri della Tenenza Bardonecchia, che hanno condotto le indagini, hanno scoperto una milionaria evasione fiscale perpetrata da un’impresa attiva a Bardonecchia nel settore alberghiero.

Gli indagati hanno gestito, per anni, la struttura ricettizia in totale evasione delle imposte, conseguendo ingenti vantaggi fiscali che hanno tentato di celare attraverso il nascondimento della contabilità, finalizzato a non consentire la reale ricostruzione dei redditi conseguiti e non dichiarati.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, si sono sviluppate attraverso l’audizione di alcuni tour operator dell’albergo e l’esecuzione di penetranti indagini patrimoniali e finanziarie sui conti correnti societari e nei confronti dei soggetti coinvolti, che hanno consentito di corroborare le risultanze emerse in sede di verifica tributaria. All’esito degli approfondimenti esperiti dai militari il magistrato inquirente ha richiesto ed ottenuto dal competente G.I.P. l’emissione di un sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca dell’importo delle imposte evase, pari ad oltre un milione di euro.

In esecuzione del provvedimento, i Finanzieri hanno sequestrato disponibilità finanziarie depositate sui conti correnti intestati alla società e ai soggetti indagati nonché beni a questi ultimi riconducibili.

L’attività della Guardia di Finanza di Torino si inserisce nel quadro delle linee strategiche patrocinate dal Corpo ed è orientata, in particolare, a contrastare gli effetti negativi prodotti dall’evasione fiscale, sia avuto riguardo alla corretta corresponsione delle imposte da versare allo Stato sia in termini di ostacolo alla normale concorrenza fra imprese, che mina le condizioni necessarie per sostenere il rilancio e lo sviluppo dell’economia.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

35 COMMENTI

    • Nessun problema, Valentino Rossi ed il fu Pavarotti insegnano come fare. Devi 100 di tasse e non le paghi ; ti beccano, fai un bel concordato con il fisco ,gliene dai 55 e risparmi 45. Semplice, bastano dei buoni commercialisti. Altro esempio, uno Stato serio abbasserebbe le aliquote irpef incominciando dai redditi più bassi e non viceversa. Viva Draghi il banchiere salvatore dell’economia italiana a discapito dei poveracci.

      • Premesso che il tuo commento c’entra ben poco con l’argomento, anche perché qui parliamo di evasori totali, sono anni che ogni volta che si fa una riforma fiscale si fa pagare di meno a chi già non paga praticamente niente di tasse. Se permetti, chi mantiene questo paese pagando 10 volte le tasse di chi ha un reddito più, si è quasi rotto le palle di mantenere tutti e sentirsi dire che bisogna tassare meno i redditi bassi. W Draghi.

  1. Ok. Però quello che veramente è fastidioso è il fatto che come al solito non si possa conoscere il nome dell’Albergo e/o dei proprietari. Se vado a prenotare una settimana bianca , come d’abitudine, mi farebbe piacere evitare di dare i miei soldi a degli evasori fiscali.

Rispondi a Gabriele 2 Annulla risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.