Condividi
SAN DIDERO – Mercoledì 17 giugno i No Tav si sono riuniti nell’area che ospiterà il futuro cantiere dello svincolo tra l’autostrada A32 per il nuovo autoporto di San Didero. La riunione è servita per pianificare le prossime iniziative: “Ci prepariamo ad un’estate di lotta – spiegano dal movimento – e vediamo se il governo farà orecchie da mercante al rapporto della Corte dei Conti dell’Unione Europea”.
Condividi
© Riproduzione riservata
Ma perché per una volta non passano l’estate a rompere i cabbasisi ai francesi che sono in definitiva quelli che stanno scavando questo tunnel ferroviario di cui i rivoluzionari de nostri non riescono a darsi pace?Forse perché dall’altra parte della frontiera le forze dell’ordine sono meno pazienti e comprensive e si troverebbero gonfiati come canotti e sbattuti in galera?
I love the job
Merovingio, i francesi stanno scavando con i soldi nostri, e quanti sono gli italiani che lavorano al cantiere in francia?
Anche la corte dei conti UE ha detto che questa opera è antieconomica, e loro sicuramente non sono notav.
Secondo me sei uno che si alimenta a quella greppia.
Stia sereno,non mi alimento da quella “greppia”, semplicemente non ho gli occhi foderati dall’ideologia,al contrario di lei.Ormai i NO TAV o almeno una parte sono diventati una setta parareligiosa in cui è vietato avere opinioni che si discostino dal pensiero unico del momento.Siete strumentalizzati ed il bello che non ve ne rendete neppure contro.Intanto le rinnovo l’invito di andare a dimostrare in Francia con i vostri soliti metodi…